< Neh Hayami, mi accompagneresti al centro commerciale oggi? > alla domanda segue sempre la solita, sonora pacca sulla spalla. Mi volto e mi sistemo meglio gli occhiali sul naso che hanno rischiato di scivolare via per il colpo.

< Che cosa devi fare al centro commerciale Hamano? > chiedo e lui mi sorride radioso

< Devo comprare un nuovo deodorante > esclama felice ed io sospiro

< Ti devo accompagnare a comprare un nuovo deodorante?...> borbotto e lui annuisce

< Non può accompagnarti Kurama? > chiedo

< Lui è con Minamisawa > mi risponde con tono malizioso e io sospiro per la seconda volta

< E va bene > dico alla fine, in fondo oggi non ho niente da fare. Hamano mi sorride radioso

< Andiamo allora! > e senza lasciarmi dire nulla mi afferra per un polso e mi trascina fuori dalla scuola. Per strada stiamo in silenzio ed io osservo l'asfalto, mi sento a disagio a stare da solo con lui nonostante passiamo molte giornate insieme a pesca.

< Insomma, ti saresti mai immaginato che saremmo arrivati fino alla finale? > mi chiede ad un certo punto ed io mi volto a guardarlo, tiene le mani sulla testa ed osserva il cielo, poi abbassa lo sguardo su di me e mi sorride.

< Certo che non me lo sarei mai immaginato > dico infilandomi le mani in tasca e lui ridacchia

< Giusto, sempre pessimista tu è? > mi dice seriamente divertito

< Io non sono pessimista! Sono solo realista > dico piccato e lui continua a ridere. Arriviamo di fronte al grande centro commerciale ed entriamo, per fortuna oggi è mercoledì quindi non c'è molta gente e possiamo camminare tranquillamente.

< Dove lo devi prendere il deodorante? > chiedo mentre osserviamo la vetrina di un negozio di articoli sportivi

< In un negozio poco più avanti > mi risponde

< Ma facciamoci un giro > aggiunge e giriamo un po' osservando le varie vetrine, io riesco anche a rilassarmi e, contagiato dal suo entusiasmo, mi ritrovo a ridere. Alla fine ci troviamo di fronte ad una profumeria

< Ecco, è qui che devo comprarlo > mi dice ed entriamo, lui va dritto sparato verso uno dei tanti espositori ed afferra un enorme boccia di deodorante.

< E' l'ultimo uscito, è troppo buono! Senti! > mi dice spalmandomelo sotto il naso, io lo odoro

< E' buono > borbotto e lui mi fa un sorriso a trentadue denti

< Non sapevo ti interessassi di queste cose > gli dico mentre andiamo a pagare

< Io adoro i profumi > mi dice, non sapevo di questo suo lato.

< Torniamo a casa? > gli chiedo una volta fuori dal negozio

< Va bene > e usciamo da centro commerciale. Per strada mi perdo nei miei pensieri, non so tante di quelle cose di Hamano, siamo così diversi, lui è così positivo e sorridente ed io sono così negativo, non posso sperare che lui mi consideri qualcosa di più che un semplice amico...Il filo dei miei pensieri viene interrotto da qualcosa di freddo che mi viene sparato sulla nuca, urlo e mi volto. Hamano si piega in due dalle risate e mi osserva mentre io divento più rosso di un peperone

< Che diavolo hai fatto? > chiedo con una vocetta stridula aumentando le sue risate, lui alza il deodorante per farmi capire che mi ha sparato quello addosso.

< Non è divertente > borbotto toccandomi la nuca

< Scusa, volevo provarlo > ridacchia lui ed io gli do nuovamente la schiena

< Scemo > borbotto, dopo pochi istanti però lui mi cinge la vita con un braccio e avvicina il viso al mio collo inspirando forte.

< Su di te è buonissimo > mi sussurra mandandomi un brivido lungo la schiena. Sono ammutolito e non so cosa dire, il suo braccio mi stringe forte, ma con delicatezza, e non mi permette di allontanarmi da lui.

< H-Hamano? > balbetto in preda all'agitazione, lui poggia le labbra sulla mia nuca dandomici un lievissimo bacio

< Hayami...> sussurra ed io mi volto verso di lui, quando lo faccio incontro i suoi occhi e lui si sporge in avanti per baciarmi, un bacio lieve, ma che mi fa avvampare come una scolaretta. Immediatamente vado nel panico e agito le braccia mentre lui torna a premere le sue labbra contro le mie facendo poi scivolare la sua lingua tra le mie labbra fino ad intrecciarla con la mia. Rimaniamo avvinghiati nel bacio per qualche secondo, poi lui si stacca e mi sorride radioso

< Ci vediamo domani, Tsurumasa.... > mi dice per poi lasciarmi da solo come un ebete al centro del marciapiede, mi tocco le labbra con un dito e sospiro. Hamano riesce sempre a soprendermi, ma mentre mi avvio verso casa mia mi accorgo di stare sorridendo e di non riuscire a smettere.

Il giorno seguente quando entro in classe trovo il mio compagno già seduto al suo banco, ma non faccio in tempo a parlargli che la professoressa entra. Pochi minuti dopo Hamano, che è seduto al banco avanti al mio, mi passa un bigliettino, lo osservo e lo apro senza farmi vedere e quando lo leggo spalanco gli occhi. "Ti amo" c'è scritto sopra, lo leggo e lo rileggo e ringrazio il fatto che il mio compagno non possa vedermi perchè sono sicuro di essere più rosso di un peperone. Mi rigiro a lungo il bigliettino tra le mani, ma alla fine lo volto e scarabocchio "anch'io" con mano tremante, glielo ripasso e quando lui lo legge si volta radioso verso di me, ma viene immediatamente sgridato dalla professoressa e lui si volta scusandosi. Io ridacchio e chiudo gli occhi, inspiro poi profondamente e sento l'odore del suo nuovo deodorante, devo dire che anche su di lui non è male per niente....

Angolino dell'autrice

Oggi è l'HamaHaya day! Ohohohohoohohoohohoho ( essere eccitata per una cavolata del genere...solo Micchan può!) comunque, happy HamaHaya day ^O^/

La fict non mi piace particolarmente, ma su loro due non riesco a scrivere bene come vorrei siccome non sono molto brava a descrivere il carattere di Hayami. Spero che comunque vi sia piaciuta ^_^ Fatemi sapere cosa ne pensate

bacio <3