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Autore: Sel Dolce    06/07/2013    5 recensioni
Tutte le coppie si danno dei teneri soprannomi da usare nei momenti intimi o in segno di dolcezza.
Ovviamente, ad Hogwarts, c'è un ragazzo - di Serpeverde - che non si lascia andare a queste stupidaggini e dice chiaramente alla sua ragazza che non intende adottare nessun soprannome.
Scorpius Hyperion Malfoy non è uno tutto zucchero e cannella e Lily Luna Potter cerca di seguire le tendenze del momento.
Ma alla fine scopriranno che forse un soprannome già l'avevano e non se ne sono mai accorti.
Dal testo:
Lily Luna Potter, quindicenne iperattiva con cespugliosi e disordinati capelli rossi, aveva i primi bottoni della camicia sbottonati e si stava sventolando con il suo libro di Storia della Magia lanciando varie imprecazioni per l'insopportabile caldo e così facendo disturbava il suo compagno di studi.
Lily, sebbene ottima studentessa con ottimi voti, non amava studiare in nessun periodo dell'anno e lei quell'anno avrebbe dovuto affrontare i G.U.F.O.
« Scorpius » chiamò prolungandosi troppo sulla “o” e sulla “u”, cosa che fece rabbrividire il ragazzo.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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Era una assolata giornata di fine Maggio, il caldo iniziava a farsi sentire e gli studenti si rifugiavano nelle proprie Sale Comuni al riparo dai raggi solari, altri si mettevano all'ombra di un albero con un gruppo d'amici per ingannare il tempo e godersi gli ultimi giorni di scuola.

Tutti erano in perfetta armonia e si godevano quella meritata pace ottenuta grazie al grande ed eroico Harry James Potter.

Poco lontano da tutti gli altri, all'ombra di un albero della Foresta Proibita due ragazzi erano intenti a studiare, o almeno uno di loro.

Lily Luna Potter, quindicenne iperattiva con cespugliosi e disordinati capelli rossi, aveva i primi bottoni della camicia sbottonati e si stava sventolando con il suo libro di Storia della Magia lanciando varie imprecazioni per l'insopportabile caldo e così facendo disturbava il suo compagno di studi.

Lily, sebbene ottima studentessa con ottimi voti, non amava studiare in nessun periodo dell'anno e lei quell'anno avrebbe dovuto affrontare i G.U.F.O.

« Scorpius » chiamò prolungandosi troppo sulla “o” e sulla “u”, cosa che fece rabbrividire il ragazzo.

« Hum » mugugnò senza alzare lo sguardo dal suo libro di Difesa Contro le Arti Oscure, lui quell'anno avrebbe dovuto affrontare i M.A.G.O e non poteva lasciarsi distrarre da quella ragazzina.

      « Ci diamo dei soprannomi? » chiese con fare infantile lasciando cadere il suo libro sulla soffice erba ai confini della Foresta. I suoi occhi nocciola emanavano una luce di eccitazione che il ragazzo non aveva mai visto prima.

Scorpius, dal canto suo, non rispose nemmeno. Era ovvio che non voleva un stupido soprannome come tutte le coppie.

« Tu potresti essere Vasetto di miele mio e io Apettina mia »

« Lily »

« O tu potresti essere Biscottino e io Biscottina »

« Lily »

« Che ne dici di Pluffola e Batuffolo? »

« Lily »

« NO! No, ho di meglio: Dragone e Tigretta »

« Potter »

« Meglio ancora sarebbero Paperella mia e Gommosina mia »

« Potter »

« Malfoy! » sbottò lei stufa dei suoi continui chiamarla e non aiutarla con i soprannomi.

Scorpius mise da parte il libro di Pozioni, e quando un Serpeverde metteva da parte il libro di Pozioni doveva essere una cosa seria. Un po' come quando Ron Weasley metteva da parte il cibo.

« Non ci servono soprannomi » disse lentamente, cercando di far arrivare il messaggio a quella ragazzina Grifondoro che gli aveva rubato il cuore.

« Ma tutte le coppie... » sussurrò lei sfregandosi le mani in modo imbarazzato, si mordicchiò il labbro non sapendo come andare avanti. Caroline, la sua migliore amica, quella mattina le aveva detto che tutte le coppie che si considerano tali si danno dei soprannomi dolci.

« Non mi interessa quello che fanno le altre coppie » disse con voce degna di suo nonno Lucius e con lo sguardo altrettanto degno di Severus Piton.

« M-ma perchè non possiamo fare quello che fanno tutti? » sbuffò lei incrociando le braccia al petto come una vera bambina capricciosa.

Scorpius guardandola dovette sforzarsi per non riderle in faccia, sapeva che se lo avrebbe fatto nessuno gli avrebbe evitato di ricevere una Fattura Orcovolante da quella ragazzina dai capelli rossi.

« Siamo Malfoy e Potter, dobbiamo distinguerci » disse il biondo alzando l'indice, come avrebbe fatto una maestra a un'alunna che non vuole capire.

« Ma ora siamo Lily e Scorpius » ridacchiò lei circondandogli il collo con le esili braccia, il viso a pochi centimetri da quello di lui.

I loro occhi si scrutarono, il colore caldo di Lily contro il grigio gelido di Scorpius.

« No, non cedo con le moine » chiarì subito il Malfoy allontanandola in modo gentile riprese il libro di Pozioni, questa volta la sua fidanzata non avrebbe vinto

« Perfetto » grugnì Lily insoddisfatta, non amava perdere. Anche se aveva quindici anni chi la conosceva poteva giurare che sembrava averne quattro.

Tra loro scese un silenzio teso, la Grifondoro continuava a farsi vento con il libro guardando abbastanza trucemente il fidanzato. Scorpius non riusciva a concentrarsi sentendo lo sguardo omicida di Lily su di sé.

L'unico rumore udibile intorno ai ragazzi era il canto degli uccelli che abitavano la Foresta e le urla di Hugo Weasley – che minacciava Albus Severus Potter di morte imminente se non gli ridava le Cioccorane – provenienti dalla Torre di Grifondoro.

Per Scorpius il tempo era come fermo, sentiva il sangue fluire alle guance. « Scorpius, per nessuna ragione dovrai fidanzarti con una Grifondoro. Quelle ti fanno diventare un cretino » ecco le ultime parole di Draco Lucius Malfoy prima che prendesse per la prima volta l'Espresso per Hogwarts.

“Parole Sante” pensò il giovane Serpeverde lanciando uno sguardo al cielo e si pentì per non aver ascoltato il consiglio del padre.

« Okay, questa volta hai vinto tu Serpe. » sospirò infine la ragazza pizzicandogli la guancia come faceva ogni volta che facevano pace.

« Finalmente una vittoria, Grifona » rise sommessamente il ragazzo pizzicandola sul dorso della mano.

Le Grifondoro potevano pure rendere dei cretini gli uomini, ma a Scorpius andava bene essere il cretino di Lily.

 

 

 

Angolo me:

Eccomi di nuovo qui con una nuova One-Shot sulla coppia Lily/Scorpius.

Spero sia stata di vostro gradimento, alla prossima.

SelDolce

   
 
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