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Autore: Nuvole di fango    06/07/2013    1 recensioni
Jenny, una ragazza di 75 kg, autolesionista per colpa del bullismo, sogna di poter almeno essere amica di Justin, il ragazzo più dolce e carino della scuola. Ma viene picchiata per questo. Lei si sente diversa ma la sua vita forse cambierå.
Genere: Sentimentale, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
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Il giorno dopo...
 
La madre di Jenny piangeva, non avrebbe mai pensato una cosa simile, mai si era accorta dei tagli, mai. E venirlo a sapere perché la sorella per andarla a chiamare l'aveva trovata con una vena tagliata non era il massimo. In quell'ospedale c'erano da quattro ore. Erano le tre del mattino quando il dottore era uscito dalla sala operatoria, Jenny era fuori pericolo, per un soffio non aveva rischiato la morte. Ma aveva detto anche che la ragazza non voleva vedere nessuno, solo la sorella. Hanna era entrata, si era seduta sul letto e le stava per dire tante cose ma Jenny...:
-Zitta, non parlare. Scusa e basta, dovevo dirti questo. Ora esci, dì a mamma e papà che sto bene e che fra due giorni sarò a casa, devono farmi le trasfusioni. Scusate, ma volevo soltanto morire.- 
- Non uscirò di qui-
- Allora uccidimi, uccidimi tu. La mia vita non ha senso, guadami. Sono una palla di lardo senza amici e isolata dal mondo, non sono la figlia più brava, non sono normale, perché mi taglio, non sono niente. Ho solo il desiderio di morire, solo questo.-
Hanna era uscita, arrabbiata, triste, delusa. Disse tutto ai genitori che andarono ad informare la scuola. 
Jenny ripeteva al dottore di farsi prendere il diario. La madre, che era ancora lì, lo aveva consegnato, senza leggerne una pagina. Jenny aveva cominciato a scrivere: " Ci ho provato, ma mi hanno beccata, il dottore ha detto che sono viva per un soffio, beh magari soffi non esistessero! Dio non fa sbagli? Allora perché con me si? Perché mi fa vivere? Pensa davvero che riuscirò a sopportare tutto? Beh si sbaglia.
Io mi odio, odio il mio corpo. E poi ci manca solo quello stronzo di medico che mi fa:"ma perché ti tagli?" Ma secondo loro... perché? Perché é l'unica cosa che mi fa stare bene! Ora vado, tra un po' ti risceivo, devo fare le trasfusioni. "
 
Qualche ora dopo...
 
"-Signorina Jenny Tree?- 
-Si, sono io , dica-
-Ha visite-
-Non voglio vedere nessuno della mia famiglia-
-Dice di essere un suo amico-
-Avrà sbagliato persona, io non ho amici, lo faccia entrare comunque-
Un ragazzo, il viso coperto da un mazzo di fiori, capelli castani, lisci. Camminava lentamente, sempre con il viso coperto da quei fiori. Pensavo fosse mio padre, no, no, non ci credevo, era....era Justin! Mi aveva portato dei fiori? Sicuramente stavo sognando. 
Lui si era scoperto il volto e aveva cominciatoa parlare:
-Ciao, so che non mi conosci, io sono Justin, vado in sezione A della tua scuola-
-Dimmi che non sto sognando-
-No, penso. Magari sto sognando io!-
-Io sono Jenny, piacere. Ti sbagli, ti conosco bene, ma perché sei qui?-
-Niente, volevo solamente vedere come stavi, questi sono per te-
-Grazie!-
-Allora io vado, ci si vede a scuola, ciao guerriera!-
Non ci credo, mi aveva appena chiamata... GUERRIERA?! O mio Dio. Ero felice per una volta, la prima volta dopo 3 anni di superiori, il mio sogno finalmente realizzato. Avevo parlato con Justin Bieber, il ragazzo più dolce e carino della scuola. Mi sentivo quasi...quasi bella, sentivo che finalmente mi avevano mandato un po' di fortuna, allora ho deciso:
DA QUEL GIORNO AVREI PROVATO A DIMAGRIRE, VOLEVO PESARE SESSANTA CHILI, COME UNA NORMALE ALTA 1, 65 CM.
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