New Life

Domenica 20 giugno 9.00 AM

‘Can you blow my whistle baby whistle baby let me know girl I’m gonna show you do it and we start real slow …..’  Era la suoneria del mio cellulare. Chi diamine è che chiama a quest’ora? Lo sanno tutti che mi piace dormire fino a tardi!

-Pronto?!- Risposi io con un tono di voce piuttosto incazzato.

-Alli sono Charlie! E’ mezz’ora che io e Amber ti stiamo citofonando dove sei finita?! Aspetta un attimo. Ma tu non ti sei ancora alzata?! Abbiamo l’aereo tra due ore e mezza e sai meglio di noi che dobbiamo fare il Check In almeno due ore prima!- Okay forse Charlie era un tantino arrabbiata.    

-Cavolo! Ragazze vi apro così mi aiutate a mettere le ultime cose in valigia mentre io mi preparo.- Merda. Ero letteralmente nella merda.

Quasi dimenticavo. Mi presento, sono Allison, e le ragazze che mi stanno aspettando sono Charlie e Amber. Siamo tre ragazze californiane che hanno deciso di trasferirsi in Europa, e più precisamente a Londra così non avremmo dovuto imparare una nuova lingua. Abbiamo sempre sognato l’Europa. Sembrerà strano che delle ragazze abituate al caldo e al sole sempre costanti, si vogliano trasferire in una città che è tutto l’incontrario. Beh, e invece così. Non molto tempo fa avevamo deciso di cambiare vita radicalmente, e ora avevamo messo deciso di mettere in atto quelle che per ora erano stare solo delle semplici idee di 3 teenagers.

Tornando a noi, io di solito sono quella puntuale ma sta notte non riuscivo ad addormentarmi e sta mattina non ho sentito la sveglia….

- Oh ben alzata! Noi siamo in piedi da due ore e tu ti svegli anche tardi. Sei sempre il solito genio!- Disse Amber, e dal suo tono si capiva che era abbastanza arrabbiata. Ma allo stesso tempo era anche divertita dalla scena che le si parava di fronte.

-Sìsì okay. Basta con le chiacchere e aiutatemi che sono nel caos più totale-

…Dopo 15 minuti…

-Abbiamo fatto presto!- Esordì io quando finimmo.

- Noi abbiamo fatto presto! Adesso alza quel culo dalla sedia e muoviti che siamo in ritardassimo!- Rispose C. Okay forse non le avevo aiutate molto. Ma l’importante era che fossimo pronte, no?

-Dai ragazze veloci sta per chiudere!- Stavamo correndo come delle pazze per tutto l’aeroporto. Tanta gente ci stava guardando. Beh volete un autografo per caso?!

- Salve! Biglietti e documenti prego- Ci disse l’hostess molto cordialmente.

-Ecco a lei!-

-Grazie e buon viaggio!- Sì bisogna vedere se ci arriviamo all’aereo prima che parta!

-Okay ragazze la casa dovrebbe essere questa.- Dissi quando il taxi ci lasciò davanti a una piccola villetta.

Non era una casa enorme, era abbastanza semplice, ma avremmo accettato tutto pur di essere qua ora. Poi eravamo abbastanza creative e ci avremmo pensato noi a farla diventare un po’ meno semplice.

Decidemmo le rispettive camere e cominciammo subito sistemare la nostra roba.

-Ragazze che ne dite di andare a fare un giro per la città?- Proposi. L’ultima cosa che volevo era rimanere dentro quella casa.

-Sììì ! Magari incontriamo anche i ragazzi !- Rispose C tutta eccitata.

Approposito, noi siamo tre Directioners e sogniamo di incontrare quei 5 coglioni da una vita perché purtroppo siamo tra le poche americane che non sono mai riuscite ad incontrarli.

-Credo che sarà un po’ difficile visto che con tutte le fan che hanno non riescono più ad uscire come prima.- Insomma, siamo reliste. Era a dir poco impossibile incontrarli in giro per Londra!

-Già, e poi figurati se si fermano a farsi una foto con noi.- Mi appoggiò Amber.

-Certo che potreste pensare un po’ più positivo!- Hahaha povera Charlie, avevamo infranto i suo sogni!

Comunque andammo in giro per la città e ci divertimmo un sacco! Come nostro solito ci facemmo notare facendo le sceme. Ho perso il conto di quante figuracce abbiamo fatto! Andammo da Starbucks  e intanto che ne approfittammo per fare un po’ di shopping. Diciamo che come primo giorno non ci potevamo certo lamentare.

Tornammo a casa verso le otto ed eravamo stanche morte. Mangiammo qualcosa giusto perché stavamo morendo di fame e ci fiondammo subito nei nostri lettucci (?).

-Alli svegliati. Facciamo uno scherzo a Amber?- Mi svegliò Charlie.

-Mmmh cioè?-

-Diciamo che la sveglieremo con moooolta delicatezza.-Quel sorrisino non prometteva niente di buono.

-Ho già capito cosa vuoi fare- le risposi io. Sarà molto divertente.

-IT’S TIME TO GET UP!- Gridammo io e Charlie saltando sul letto di Amber.

-MA ANDATE A FANCULO !- Ma quanta delicatezza!

-Uuuuuh come siamo suscettibili questa mattina eh? Dai su alzati dormigliona che dobbiamo andare a fare spese per la casa!- Le rispose io continuando a saltare sul letto.

Ci preparammo per bene e dopo circa un’ora eravamo pronte e belle come non mai!  Non avevamo la più pallida idea di dove andare a comprare il necessario, allora andammo sul sicuro: IKEA!

Tra risate, chiacchere e qualche figuraccia, passò qualche ora, così decidemmo di prenderci una pausa e andammo  a mangiare. Il cibo non era il massimo, ma riuscimmo comunque a mangiare abbastanza da sfamarci. Dopo aver finito di mangiare prendemmo le ultime cose, pagammo e ci dirigemmo alla nostra auto. Avevamo una MINI e ne condividevamo le spese così non ci veniva a costare troppo. Tutte e tre avevamo la patente ma decisi di guidare io perché le altre due erano abbastanza stanche ed era meglio non rischiare!

Mentre facevo retromarcia per uscire dal parcheggio un’altra macchina, che per i miei gusti andava fin troppo veloce per essere in un parcheggio, mi tamponò. Scendo dalla mia auto infuriata come non mai.

-Ma chi cavolo ti ha dato la patente?! Guarda che cavolo hai ….. OH SANTA CACCA!-