Arrivammo in classe con calma e vedemmo i nostri amici parlare tutti insieme vicino il solito banco mio e di Giulia. Io e lei siamo compagne di banco dal primo liceo e ci siamo sempre sedute in prima fila perché nonostante siamo davanti dalla cattedra i professori non notano mai se seguiamo o meno la lezione. Infondo ci siamo trovate, lei riccia bassa e con gli occhi scuri, io alta con i capelli castani, lunghi e lisci e gli occhi azzurri; com’è che si dice: gli opposti si attraggono.
Andammo a posare gli zaini e capì che i miei amici non stavano facendo altro che fare un interrogatorio al povero Nick, che sicuramente non avevano riconosciuto visto che portava ancora il cappellino calato sul viso.
Restai alle sue spalle e sotto gli occhi confusi di tutti posai le mie mani a coprire i suoi occhi.
-Hola chico. Estas en mi clase entonces.-gli dissi trattenendo un sorriso.
-Hola a ti. Claro que si, eres feliz?- mi chiese girandosi lui.
-Claro que si Nick.- continuai.
Demmo un’occhiata al resto della classe e vedendoli ancora sotto shock scoppiammo a ridere.
La giornata scolastica passò in fretta e tranquillamente, in fondo era solo il primo giorno. Tornammo a casa con l’autobus e mentre Nick ascoltava la musica io chiacchierai con Linda e Emma. La prima volle sapere cosa ci fossimo detti quella mattina e come avevo reagito quando avevo scoperto si trattasse di uno dei miei idoli mentre la seconda come facevo a conoscerlo. Raccontando il tempo passò molto velocemente e in breve io e il ragazzo silenzioso ci ritrovammo sulla strada di casa. Svoltammo entrambi nella stessa via e visto che lo guardavo curiosamente mi spiegò che la casa dove viveva era stata costruita quest’estate. Capì che era proprio la casa che per tutta l’estate non mi aveva lasciato tranquilla a causa dei lavori. Stavamo per dividerci quando mi fermò per un braccio.
-Anche se è solo il primo giorno vorrei ripassare un po’, che ne diresti di aiutarmi?- mi domandò lui.
-In effetti anch’io dovrei ripassare in caso i prof ci facessero qualche sorpresa. D’accordo, ci sto.- gli risposi dopo aver riflettuto un po’.      
 Mi diede un bacio sulla guancia e dopo avermi sorriso entrò dentro.
Andai subito in camera mia e buttandomi sul letto mi misi ad osservare il soffitto toccandomi la guancia in continuazione.
Durante il pranzo comunicai che sarei andata a studiare fuori e, come di consueto, mio padre mi fece l’interrogatorio. Riuscì ad evitarlo e appena finito andai a prepararmi la borsa. Aspettai un po’ e poi uscì dalla camera.
Credevo di averla fatta franca ma mia madre mi aspettava davanti la porta. La fissai supplichevole.
-Puoi andare ma stai attenta. Nonostante tu sia così felice di vederlo perché è il tuo cantante preferito ricordati che è pur sempre un ragazzo.- mi disse fissandomi negli occhi.
-Grazie. Come fai a sapere chi sia?- chiesi confusa, io non l’avevo certo detto.
Mi rispose indicandomi semplicemente la finestra e si spostò. Uscì ma prima che chiudesse la porta le ricordai
-Non è semplicemente il mio cantante preferito bensì uno dei miei idoli ed è logico che io sia felice di vederlo. In più, se proprio vuoi saperlo, ci sono anche Joe e Kevin in casa quindi non saremo soli.- conclusi e mi avviai da Nick.
 
 

Spazio Autrice
Ciaooo :3
Mi dispiace non aver pubblicato prima ma ieri mia sorella ha avuto il saggio di danza perciò negli ultimi due giorni non sono stata per niente a casa quindi non ho avuto per niente tempo.
Scusatemi e se vi va recensite, anche per dirmi di darmi all'ippica. Non importa xD
Bye
Cami