Controllo.
Nick: Lady Atena.
Challenge 1: La sfida dei duecento prompt.
Prompt: 177; Arco.
Challenge 2: Think Angst.
Tabella: Set 01 – Armi. Corda.
Clint passò l'indice sulla corda dell'arco sentendola tesa, la pizzicò facendola ondeggiare. Strofinò il ginocchio sul pavimento avvicinando l'altra gamba al petto, la schiena era premuta contro l'angolo del sottotetto e dalla penombra vedeva i macchinari del locale coperti da tre persone. Tese la corda stringendo l'arco con l'altra mano, chiuse un occhio abbassando l'arma verso destra e strinse le labbra.
Allargò le braccia, guardò in basso e deglutì osservando la sabbia; delle chiazze verdi e arancio di stoffa s'intravedevano tra i granelli.
“Non posso allenarmi con l'arco?” strillò.
“Cammina su quella corda, Clint, o te la metto attorno al collo!” urlò il maestro.
Lui guardò la corda tesa a un passo da sé, deglutì e chiuse gli occhi.
< Se cado, non ci sarà molta differenza tra una corda al collo e una corda sotto i piedi > pensò.
Fece il primo passo, le gambe gli tremavano e il respiro gli si era mozzato. Avanzò di un passo, ondeggiò e deglutì.
“Ripeto che preferivo il mio arco!” urlò, con voce stridula.
Clint sorrise, prese la corda tra pollice e indice stringendola fino a graffiarsi le dita.
< I tagli fatti dall'arco fanno decisamente meno male di una caduta dalla corda > pensò.
Tolse le dita, pulsavano arrossate. Le sfregò tra loro, goccioline di sangue si mischiarono sulla pelle leggermente abbronzata.
“Falco! Scendi dal tuo nido e vieni qui, non ho tempo per le tue manie masochiste!” urlò Fury.
Clint mise l'arco in spalla, saltò giù dal sottotetto affiancandosi al direttore.
“Agente Barton a rapporto. Ti ho affidato questo compito per tenere tutto sotto controllo”.
Clint sogghignò, alzò le spalle.
“Beh, io vedo meglio da una certa distanza”.
Sfiorò la corda dell'arco, rilassò le spalle e accentuò il sogghigno.
< E con il mio arco ben stretto in spalla, insieme ai graffi impressi a fuoco sulle dita > pensò.