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Autore: Teenage Mouse    07/07/2013    5 recensioni
Gli studenti della World Academy sono stati accoppiati per un programma di scambio di email anonimo, cosicché possano parlare in privato con qualcuno dei loro problemi personali e scolastici. Queste sono le email di sue studenti soprannominati "The Gentleman" e "The Hero". Gakuen AU, email.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, America/Alfred F. Jones, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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11:58 - Martedì, 17 Gennaio 2012

A: yourlucky(@)worldacademyw.edu

Da: anonymous(@)worldacademyw.edu

Oggetto:




Onestamente non so quanto offeso dovrei essere dal tuo primo delirante paragrafo. Ciecamente furioso, frustratamente infastidito, o semplicemente sconcertato... Penso che andrò per "non me ne frega un cazzo",  dal quale tu stesso ne sembri bizzarrmente ammaliato. Fortunatamente, mi viene naturale - quindi non credere che stia facendo il cool solo per impressionarti. Non è letteralmente una fatica per me.

Non capisco perché l'idea di essere un gentleman sia così "gay". Da quand'è che è inappropriato comportarsi come un decente essere umano? Inoltre, alle ragazze piace abbastanza, cosa che non è decisamente gay, da quanto ne so.

La tua intuinzione sul "Junior" non è degna della mia risposta. Solo perché sei stupido abbastanza da ammettere queste cose, non vuole dire che lo sia anch'io. Ma ti dirò quanto segue: devi smetterla fottutamente di cercare indizi!  Non stiamo giocando ai detective! E credimi, non lo vorresti affatto: perderesti solamente. Potrei scoprire la tua identità prima ancora che tu la mia, posso assicurartelo.

Per quanto riguarda l'intuizione su Kiku: sei un deficente. Dubito che parlerebbe così, anche con i suoi amici più stretti. E' sempre così naturalmente e agevolmente composto, quel bastardo fortunato - mentre io, talvolta, devo faticare così tanto per stare calmo e posato.

E' così strano vedere lui e Alfred insieme, non trovi? Sono due poli opposti, eppure sembrano andare abbastanza d'accordo, al di fuori di quel circolo dei popolari solitamente al seguito di Alfred. Kiku sembra essere uno degli amici sinceri di Alfred. Mi dà quasi quel poco di speranza che Alfred non mi rifiuterebbe solo perché siamo differenti - se riesce ad andare d'accordo con Kiku, forse potrebbe farlo anche con me? Se non fossimo partiti così male, comunque...

Se posso continuare a concentrarmi sulla parte finale della tua email, prima di andare avanti con il tuo messaggio giornaliero: sì, credo dovresti iniziare a praticare ciò che predichi. "Sii te stesso" e "Smettila di preoccuparti di ciò che pensano gli altri", e tutto il resto. Se ti piace la Fisica, dillo a tutti cazzo! A chi importa quel che dicono? Difficilmente è un'informazione tanto sconvolgente (senza offesa). E se stai nascondendo qualcosa del genere, non pensi che anche tutti gli altri lo stiano facendo? Se per una volta fossimo tutti onesti, scopriresti che in molti hanno piccoli segreti come questi, penso. (Non che voglia altre occasioni, per noi, di essere onesti. Già il parlarne tra noi due è più che abbastanza per me; non voglio dover aggiungere ancora più persone o segreti nella mischia!)

Ad ogni modo, la mia materia preferita non è un segreto: mi piacciono gli studi letterari. Non sopporto le scienze, me stesso e la matematica. Sono interessanti, naturalmente, ma non ne sono un fan perché, personalmente, non ne sono davvero un esperto. Le sopporterò però, poiché mi piace la scuola in generale, e so che stiamo ricevendo il meglio del meglio dell'educazione qui all'accademia.

Nonostante questo, però, sei riuscito a essere doppiamente deficente non riconoscendo del sarcasmo quando lo vedi. In realtà non potrebbe importarmene di meno di ciò che hai fatto nel fine settimana. Sicuramente potevi capire che stavo facendo il sarcastico, anche attraverso la scrittura?

Non ti dirò chi ha Gilbert - Mi è stato detto in confidenza, quindi manterrò il segreto.

Adesso, torniamo all'inizio della tua email.

Se per questo, non credo tu sia ignorante o incurante, o pretenzioso o stupido (bé, forse, talvolta, l'ultima sì).  Solo un po' idealista e ingenuo, e leggermente, disperatamente, romantico... Non sono tanto male se prese in dosi minime, ma ho paura che vivendo basandoti solamente su queste tre cose, troverai il mondo al di fuori dell'Accademia un posto davvero ostile. Una salubre dose di realismo e cinismo non ti farebbero male. Così nemmeno ti abbandonerò, perché ovviamente hai bisogno del mio aiuto. Non sono gentile?

Anche tu hai ragione, non ti avrei detto nessuna di queste minchiate in persona! Ma capisco cosa intendi - talvolta mi fa, miracolosamente, sentire un po' più leggero svuotare tutta questa roba dal sacco attraverso queste email. E talvolta mi ritrovo anche a volerti dire altre cose. Cose che non sono grandi o importanti, cose che non si qualificano nemmeno come segreti - ma piccole cose che non sono mai riuscito a dire ad alta voce.

Come che non vedo l'ora che esca il film "The Hobbit". Di solito non mi fido delle adattazioni cinematografiche, ma non possono non essere eccitato per questo film poiché è lo Hobbit, cazzo! E quando abbiamo avuto l'houtou (
hōtō) a cena l'altra sera, il mio non aveva neanche un pezzo di zucca dentro, e ne ero altamente infastidito. E questa mattina avrei giurato di aver visto Ludwig e Feliciano tenersi la mano quando ho lasciato la mia stanza presto, ma è impossibile, giusto?

Comunque, non è che non ho nessuno con cui parlare. Voglio solo assicurarmi che tu sappia che penso ad altre cose oltre ad Alfred. E' tutto.

Quindi andresti a chiedere in giro a tutta la popolazione studentesca maschile se è gay, solo per scovarmi? Bene, a) come sai che non mentirei?; b) come saprei che sei tu e non qualche ficcanaso bastardo? Inoltre, penso sarebbe un po' sospetto andare in giro a chiedere alle persone la propria sessualità... Se stai cercando di fare un censimento, prova a essere un po' più discreto, no?

Riguardo la cosa del gaydar - penso tu la stia prendendo un tantino troppo seriamente. Si dice che ognuno abbia l'innata abilità di fare un'accurata intuizione della preferenza sessuale di qualcuno - non importa quale sia la propria. Si dice che le persone gay sappiano giudicarlo meglio degli etero, ma è per lo più solo un altro stereotipo. Oltretutto, Elizaveta è la migliore in questo gioco. E' spaventoso, in realtà...

Per quanto concerne Alfred, sono indeciso. Penso sia etero, ma ogni qual volta lo menziono, Elizaveta mi da sempre il più irritante dei suoi sguardi. Credo che potrebbe essere uno di quelle persone felici di fare un po' di sperimentazione all'Università, quindi forse è solo un bi-curioso. (Che fortunati compagni di stanza futuri...)

Quindi hai un fratello a cui sei molto legato, e con cui ti senti a tuo agio di parlagli della tua sessualità? Più importante: tu hai un fratello, eh? Vedi come la rendi più facile per me? Se vuoi un suggerimento, smettila di cercare di indovinare la mia identità, se non vuoi che "porti alla luce" la tua. Dichiarerò tregua se vorrai.

Ma scherzi(/minacce) a parte, sembra meraviglioso avere un fratello come questo, per non parlare di quei amici stretti che hai mezionato. Intendo, come ho detto, ho amici qui (onestamente). Non trascorro con loro molto tempo a scuola, durante le pause o a pranzo e così via... Sono anche molto impegnato con le mie attività extra-curriculari, quindi non esco con loro costantemente dopo scuola. Noi non siamo il solito gruppo di amici teenager. Non importa quanto poco tempo trascorriamo effettivamente insieme, so che loro sono assolutamente lì per me, e si assicurano che io non mi senta mai completamente solo.

Ci conosciamo da tanto tempo, capisci - siamo tutti legati (legacies) qui all'Accademia, quindi i nostri genitori erano compagni di classe, così come lo erano i nonni prima di loro, e via dicendo. Noi siamo amici di famiglia sin dalla nascita, e io sono, in un certo senso, cresciuto con loro. Suppongo siamo più una famiglia che altro, davvero: anche se, come persone, abbiamo poco in comune, siamo fedeli tra di noi , e sempre lo saremo. Quindi anche se ci scambiamo qualche parola alla settimana, so che la nostra amicizia è duratura e affidabile, ed è una grande consolazione. Per quanto terribili siano, sono davvero grato di averli. Solo non dire loro mai di questo... 

E credo, a essere completamente sincero e rovinare per un minuto la mia reputazione di studente modello (goody two-shoes), noi abbiamo alcune cose in comune. Se la tendenza di ubricarci completamente insieme vale qualcosa... Non lo faccio molto all'Accademia a causa della mia posizione, ma a casa durante le vacanze, scommetto di poterti far sudare sette camice qualunque giorno nel reparto "slevaggio fine settimana".

Ma vorrei un fratello adeguato come il tuo. Suona come qualcuno con cui ti senti incondizionatamente felice e ad agio. Il che è una dinamica completamente aliena nella mia famiglia. Potrei o non avere fratelli, e loro potrebbero o non essere completi stronzi (arseholes) (il che sarebbe "assholes", se si usa un Inglese scannato). Suppongo siano migliorati negli ultimi anni, ma hanno molto da farsi perdonare per tutti quegli anni di trauma infantile.

Perché non trascorri più tempo con i tuoi amici veri, se posso chiedere? E' una cosa dei "popolari" che non capirei? Non sembri il tipo di persona che si disferebbe dei suoi amici veri a scuola solo perché loro non sono "cool" e vuole una buona reputazione. Quindi mi chiedevo cosa ti fa pensare di dover frequentare certi stupidi idioti, quando hai persone che ti piacciono veramente proprio lì di fronte a te. Confido che tu sappia cosa stai facendo, ma assicurati che non si sentano lasciati in disparte o secondi a quegli idioti popolari, d'accordo? Non devi perdere gli unici importanti, non importa cosa provi per gli altri.

E no, se la popolarità fosse basata su qualcosa di meritato, non vorrei comunque essere nel circolo dei popolari. Non voglio suonare modesto - sono piuttosto felice così come sono; pienamente cosciente di non essere la persona più semplice con cui andare d'accordo. Comunque, grazie per ciò che hai detto.

Quindi, convenevoli conclusi; adesso è il momento dove mi trasformo in un completo idiota mentre blatero della mia vita sentimentale scolastica, o della mancanza della medesima, giusto?

"Fin da quando son arrivato qui..." Sì, suppongo di averlo detto. Ma non fraintendermi: non è che mi sono innamorato di Alfred a prima visata o simili. Era solo... Verso l'inizio dell'anno scolastico. E sì, lui era una matricola, e sì, era un po' uno stupido idiota. Niente da ribattere qui. Sebbene, non penso che molte persone sarebbero d'accordo con te su questo. Sembrava lo adorassino fin dall'inizio.

Ma credimi, ero estremamente esterefatto con me stesso quando ho realizzato di essere solo un altro di quei dementi caduti sotto l'incatesimo di Jones. Non voglio suonare presuntuoso, ma come dici tu, io "ho un cervello", e mi aspettavo di voler un po' più di interesse amoroso che un bella faccetta. Ma poi ci sono cascato, proprio come tutti gli altri. Ero così furioso!

Quindi suppongo di aver sclerato anch'io. Come hai fatto tu con Arthur. Ero infastidito con me stesso per essere caduto per lo charm di Jones. Così me la sono presa con lui, perché era definitivamente colpa sua. Non ero abbastanza stupido da amare qualcuno tanto superficiale e ordinario, quindi è ovvio che lui l'ha fatto solo per tormentarmi!

E questo sarebbe il perché, a parte le preferenze sessuali, non potrebbe mai ricambiarmi comunque. Non ero particolarmente gentile con lui, e non lo biasimo per non piacergli. ho solo provato antipatia verso di lui per tutto il primo anno, ero completamente intento nell'odiarlo e maledire la sua intera esistenza per avermi fatto piacere uno come lui, nonostante tutto.

Ma poi non ho potuto... non esattamente osservarlo (non voglio dare l'impressione di uno stalker perché, non lo sono) ma, ecco, come tu probabilmente sai, quando davvero ti piace qualcuno non puoi farci niente se la tua attenzione si focalizza su di lui piuttosto frequentemente. E senza rendermene conto, spesso mi ritrovavo a osservarlo, e ho iniziato a notare che tipo di persona fosse davvero. E non era affatto ciò che mi aspettavo dallo stereotipo del "ragazzo popolare".

Non ero nel suo circolo di amici stretti popolari, o nella cerchia delle sue ammiratrici, quindi non ero coinvolto nella sua farsa e fama che mi avrebbe impedito un'osservazione oggettiva. Così ho iniziato a comprendere che tipo di persona fosse - non come il burattino (vessel) del personaggio del "bambino popolare". Mi ero ripromesso di ignorarlo per molto tempo, nella speranza che i miei sentimenti sarebbero spariti, ma più tempo passava, più notavo come era fatto al di fuori del circolo dei popolari.

Le cose che amo guardare di Alfred succedono quando non è al centro dell'attenzione. Perché quando nessuno lo osserva, lui può comportarsi normalmente ed essere veramente se stesso. Alfred è la persona [inserire aggettivo non proveniente dal vocabolario di una ragazzina di 6 anni] che abbia mai visto. L'ho visto provare a comportarsi in modo affascinante quando tutti gli occhi sono puntati su di lui, e preferisco molto più quando lo fa di volontà
propria, non perché deve mantenere la sua reputazione. E' molto più reale, e sembra più felice e genuino quando lo fa. E' così evidente che può essere una persona sincera e meravigliosa solo per il bene di esserlo - non solo quando deve cercare di essere all'altezza del suo status e stare nella lista dei buoni degli altri, ma perché lui è genuinamente gentile.

Così ho capito che non sarebbe stato poi tanto male amare qualcuno come lui.

E man mano che le sue sfaccettature diventavano più evidenti, ero in grado di vedere quanta farsa riusciva a mettere su talvolta - cercando fin troppo di assecondare quel ruolo di ragazzo popolare in classe.

Certamente, non ce n'era così tanta durante il primo anno. Era abbastanza contento di cavalcare quella reputazione da popolare inizialmente. Ma ad un certo punto del secondo anno, ho iniziato a notare queste cose. Come se avesse già cominciato ad essere stanco della popolarità.

Da allora mi son sentito quasi dispiaciuto per lui. Non sembra portato per quel superficiale ruolo del ragazzo popolare, secondo me. Intendo, ha tutti i requisiti giusti per esserlo, ma penso che potrebbe essere molto più che quello. E credo anche che lui lo sappia. E' una vergogna davvero, che sia giunto ad un punto morto, o non abbia compreso che potrebbe cambiare la sua vita per il meglio. Forse pensa davvero che essere popolari sia la cosa più importante, ma... Non so, ho il presagio che sia più intelligente e maturo di quel che dimostra. Non per dargli troppi crediti, ma sì, penso che ci sia molto di più su Alfred F. Jones di quello che dà a vedere, e sono piuttosto contento che io, per primo, riesco a vederlo.

Quindi questa è la risposta alla tua domanda. Perché non mi piace Alfred solo per la popolarità? Cosa vedo in lui? Vedo ciò che mi piace pensare come "il libro dietro la copertina", ed è molto più accattivante di quel che l'esterno mostra.

So che suono come un vaneggiatore dicendo queste cose, quando è più che chiaro che non lo conosco così bene, e tutte le nostre interazioni nel passato sono state negative. Ma penso che tu, di tutte le persone, capisci che cosa ho passato su questo tema. Com'è possibile fare entrambe le cose che hai detto: fare una decisione informe su qualcuno, e amare quest'ultimo in segreto da lontano. Qualche volta non c'è bisogno di essere tra gli amici intimi di una persona per conoscerla, anche se solo un po'. Dopotutto, abbiamo tutti trascorso molti anni in questa scuola insieme - non soltanto lavorando assieme, ma partecipando ai club e agli eventi, nonché mangiando, vivendo e trascorrendo le vacanze in compagnia. All'Accademia, siamo costretti a conoscerci e accettarci l'un l'altro 24 ore su 24 - quindi che sia amico con qualcuno o no, è probabile
che conosca comunque molto riguardo lui.

I pregi e i difetti del collegio.

Ma sai, penso tu sia eccessivamente duro con Alfred per essere il ragazzo popolare della scuola.

Se non ti conoscessi meglio, penserei che tu sia solo geloso del suo status. Cercando di sminuire la popolarità così da pretendere che tu sia felice di non essere nei suoi panni, perché ad ogni modo non è poi così eccezionale.

Che sia o no questo il motivo, non mi piace l'idea che tu vada in giro pensando meno di Alfred semplicemente a causa di come sono andate le cose per lui. Come dici tu, è più una celebrità che altro, ed è una cosa che altre persone hanno reso possibile. Non puoi farti famoso così su due piedi (i reality TV e i video virali non stanno in piedi...) L'hai detto tu stesso: le persone hanno deciso che Arthur è lo zimbello della scuola, e sempre le persona hanno deciso che Alfred è un idolo. Nessuno dei due sembra aver avuto molto da dire sulla questione. Quindi non è che Alfred ha costretto se stesso sotto i riflettori senza avere nessun merito o qualità sostanziali per sé. E' solo qualcosa che è accaduta, basata su qualità che altre persone hanno giudicato importanti. Questo non significa che non possegga caratteristiche notevoli.

Benché tu sappia che la popolarità non è tutto ciò che conta, allora neanche dovresti pensare ad Alfred come un senza cervello, superficiale cercatore d'attenzioni. Pensi soltanto che Alfred è falso perché l'immagine che tutti hanno di lui è di loro pura invenzione. Ma sono sicuro che se avessi la possibilità di conoscerlo meglio, scopriresti che, dopotutto, lui è una persona reale.

Lui è una vittima
(quasi) quanto lo è Arthur, direi. Ma comunque, Preferirei piuttosto essere al posto di Alfred ed essere inutilmente adorato, che essere Arthur ed essere inutilmente odiato.

Ma è questo il punto della questione, no? Se la tua prigione è fatta d'oro, le persone ti daranno dell'ingrato per aver cercato di scappare.

Nonostante dica questo, penso che il suo problema di avere tantissime ragazze che gli vengono appresso sia il minore dei mali della popolarità. Sì, sentirsi dire da qualcuno che ti "ama" è un po' strano, e doverlo rifiutare diventerebbe un po' triste. Ma giusto per la cronaca, non credo che Alfred debba rifiutarle tutte. Intendo, anche se non fosse interessato a uscire con tutte le ragazze del mondo più sexy e intelligenti, nonché ricche, potrebbe sempre sceglierne una carina e levarsi le altre di torno! Idolatrare inutilmente avrà anche i suoi silenziosi rischi, ma non posso proprio provare simpatia per lui su questo.

Giusto un commento veloce: penso sia un po' divertente che tu accusi la celeberrima cultura dell'adorazione (
hero-worshipping culture) e poi utilizzi come nome in codice per queste email "The Hero". Piuttosto ipocrita, non pensi?

Grazie per la tua fiducia sulla mia futura vita amorosa. Ma non sono ancora pronto per andare avanti e dimenticarlo. Sembra solo un po' fottutamente frustrante aver avuto questi sentimenti forzati per lungo tempo e poi doverli lasciar estinguere - come se non avessi sprecato anni della mia vita preoccupandomi dell'angosciante agonia adolescenziale che li ha accompagnati. Qual'è stato il punto, se non se ne ricava niente? Non che farei mai qualcosa riguardo questo, naturalmente, intendo solo che è irritante.

Quindi, adesso che son sicuro di aver profondamente esaurito la tua pazienza sulla discussione "Alfred", spostiamoci su Arthur, che ne dici?

Innanzitutto, mi dispiace per quel che ho detto su di lui. (Dio mio, mi sto scusando nuovamente. La fine è vicina.)

Hai ragione: non ho nessun diritto di dire certe cose riguardo qualcuno, che lo conosca o no. Onestamente non è da me essere così duro. Non ho nemmeno una ragione per odiarlo. Suppongo di essermi lasciato trascinare dal pensiero comune su di lui. Che sciocco da parte mia, davvero. Di solito sono abbastanza bravo a pensare con la mia testa, ma quando così tante persone ti dicono la stessa cosa, inizi a crederci prima o poi. Una di queste cose è appunto "Arthur Kirkland è un perdente".

Ma credo debba avere avere qualche buona qualità, se piace a qualcuno come te. Io non ne ho vista nessuna, ma suppongo sia un mio problema.

Sebbene sono pienamente d'accordo su una cosa: devo dire che ho sempre piuttosto apprezzato i suoi sforzi da presidente studentesco. Non importa cosa ho detto prima su di lui, penso che dovremmo dargli più credito in quel particolare settore. Intendo, di solito gli junior non sono mai eletti presidenti. E' stata un bella conquista. Come per la nomina di quarterback ad Alfred, nonostante la posizione vada normalmente ad un senior. Per non parlare di come prende il comando nelle produzioni scolastiche, anche se i senior dovrebbero aver quel ruolo. Sembra che entrambi abbiamo messo gli occhi su due ragazzi brillanti. Bene, ci dicono di puntare in alto...

Sì, ho sentito quelle storie passate dai suoi fratelli. Temo di non poter parlare molto su questo, perché mi rende così micidialmente infuriato. E' stato davvero orribile da parte loro, non è vero? Intendo, tutti ridono, ma non dovrebbero essere inorriditi? Come può qualcuno fare questo al proprio fratello? E come possiamo LASCIARGLIELO fare? I nuovi studenti non dovrebbero lasciar sì che la storie continuino a girare tra di loro - dovrebbero cercare di dare un freno a tale ingiustizia! Sono molto interessato a questa situazione, a causa dei miei fratelli maggiori che possono o non esistere/essere totali coglioni.

Ma non preoccuparti: sono sicuro che ha alcuni amici nella scuola, anche se non appare molto sociale. Presumo che il suo lavoro per il concilio studentesco lo tenga molto impegnato per uscire e socializzare più di tanto, quindi le persone non lo vedono mai rilassarsi e ne deducono che non ha amici.

Così ti è iniziato a piacere Arthur da quando eri una matricola? E pensavi che fosse "cool" e "maturo"? Pur nonostante tutto ciò che gli altri dicevano su di lui? Devo dire che è piuttosto un'impresa. Sono fiero di te per qualche strana ragione.

Non so chi tu sia Hero (a parte un qualcuno che sceglie i più terribilmente imbarazzanti nomi in codice...) ma posso già immaginarti come il bambino al parco giochi che spintona una ragazzina per dimostrarle quanto gli piaccia, per poi restare confuso quando la suddetta scappa via piangendo. Sarebbe adorabile se non fosse che sei un teenager...

Inoltre, e non intendo deprimerti o altro, penso piuttosto che valga come bullismo. Anche se non capivi perché lo stavi facendo, e la motivazione era che ti piaceva quella persona, quest'ultima non lo saprebbe e si urterebbe comunque, a prescindere. Sono sicuro che ad Arthur non importava così tanto; sembra il tipo che se la sa cavare da solo contro stupidi atti di bullismo. Te lo dico solo per far sì che non accada nuovamente nel futuro.

Onestamente, penso che il non volere Arthur felice con qualcun altro sia un po' più "inquietante" che "male." (Intendo, almeno finché tu non faccia mai niente, perché altrimenti sarebbe davvero male - nel senso, malamente in prigione.) Ma, ecco, puoi aggiungermi al club degli inquietanti, perché più o meno capisco ciò che provi. Non è che sia ossessionato da Alfred o altro, ma ho una presonalità un po' gelosa. Vederlo circondato da belle ragazze che possono provarci con lui così liberamente... E' un po' frustrante.

Mi dispiace se hai pensato che stessi sminuendo i tuoi sentimenti quando ho detto di "smetterla" di amare Arthur. So quanto mi seccherebbe se qualcuno mi desse lo stesso consiglio. (Infatti, non è accaduto giusto pochi paragrafi fa?) Suppongo di non aver preso in considerazione il fatto che potresti esserti convinto di amarlo davvero.

Ma almeno trattieniti, Hero. Tra un anno e mezzo ti lascerai dietro l'Accademia e inizierai l'Università, cosa che, credo, ti aiuterà ad andare avanti. Non sto dicendo che non sarà triste e difficile dover abbandonare la vita e i sentimenti che hai ora. Ma il fatto è che tu devi andare avanti. Dobbiamo entrambi. Se tu, letteralmente, non puoi avere la persona che desideri, allora allontanarsi da essa è una cosa positiva alla fine. Non è buono per tutti e due avere a che fare con questi stupidi sentimenti non corrisposti, e credo che lasciarsi alle spalle l'Accademia ci farà solo che bene.

Tuttavia, se sei come me, non saprai se mai vorrai andare avanti...

Penso sia davvero dolce da parte tua credere in una relazione come questa: dove non vi conoscete l'un l'altro, ma sai che siete destinati ad essere assieme. Ho qualche esitazione a dire di essere completamente romantico, ma credo ce ne sia bisogno di più in questo mondo. Non mi sono nemmeno reso conto che ci fosse qualcuno a pensarla a questo modo nella realtà - ipotizzavo che certe persone esistessero solamente in quei romanzi sentimentali e in quei scadenti film romantici. Non smetti mai di stupirmi, Hero. (o di mettermi in dubbio sulla tua età e sesso.)

Cazzo, è già ora? Non ho nemmeno sentito la campanella! Ho avuto del tempo libero e ho deciso di risponderti, e adesso ho solo due minuti per andare nella prossima aula. Meglio sbrigarsi.

The Gentleman




Note: Scusate il ritardo, ho più o meno procrastinato tutta la settimana (e mi hanno anche ingannato e portato ad un'outlet il 4 Luglio...) A parte questo ringrazio come sempre per i commenti e vi avviso che da ora in poi posso definitivamente dichiarare che gli aggiornamenti saranno mooolto lenti, i capitoli sono parecchio lunghi e tra l'altro non ho un beta che controlli eventuali errori di sintassi o altro. Sì sono una povera anima che lavora da sola. A parte questo avrei nuovamente delle piccole note da aggiungere sulla traduzione: "Hōtō"; è un piatto tipico Giapponese, ma credo fosse già chiaro (il motivo della sua presenza, credo, sia dovuto al fatto che l'autrice abiti in Giappone); "Legacies" è un termine che identifica delle personce che seguono le orme dei genitori, difatti viene poi specificato che i loro antenati hanno frequentato quello stesso Istituto. Io l'ho tradotto con "legati", nonostante non sia propriamente giusto, ma spero comunque che si capisca. Con "Goody-two shoes" si intende una persona perfetta, che fa di tutto per non sgarrare mai e tenere alta la sua reputazione. L'ho tradotto come studente modello, ma credo che anche perfettino potrebbe andare. "Arseholes" è un termine prettamente Inglese (si può notare dall'utilizzo di "arse" ovvero culo, propriamente di uso Inglese) difatti successivamente parla di "ass" (sempre culo, ma in utilizzo tra gli americani), non credo esista una parola precisa in Italiano (o almeno credo), quindi sono andata per coglioni o stronzi. Credo che "Vessel" sia una delle più difficili parole che abbia tradotto, non tanto per il suo significato in sé per sé, ma per il ruolo che ricopriva nella frase. Cercando su internet dice che con vessel si identifica un corpo posseduto da un'anima, una specie di contenitore (di cui è anche una delle possibile traduzioni, a parte ovviamente vascello), insomma. Quindi ho deciso per burattino, nonostante non sia totalmente sicura della scelta, difatti vorrei sapere la vostra opinione... "Hero-worship" o in questo caso "Hero-worshipping culture" sarebbe esattamente la venerazione di un qualcosa come un eroe, io l'ho tradotta più e più volte con idolatrare; da lì viene anche il gioco di parole di Artie. Infine vorrei fare un piccolo appunto. Come avrete sicuramente notato in alcuni momenti ho utilizzato la parola "amare", ma come ben sapete Arthur stesso aveva detto che "amare" era una grossa parola, infatti grazie alla meravigliosità della cultura "Lost in Translation" potete ammirare come abbia dovuto modificare le frasi. "Like" in italiano è traducibile con "Piacere", ma in alcuni casi è praticamente impossibile poter lasciare intatto il significato senza distruggere tutti i canoni della grammatica Italiana, quindi ho deciso di modificarlo e utilizzare amare. Spero solamente che non sia d'impiccio con la narrazione, anche perché è un po' come smentirsi, non so se rende l'idea. Prendetela come una crescita del personaggio lungo la storia! (Uno dei tanti modi per cavarsela senza successo.)
Comunque grazie a tutti voi che continuate a leggere e commentare, a chi ha messo tra preferiti e seguite e tanto altro.
Non sono una che chiede elemosina di commenti, ma lasciatemi almeno un'idea di come prosegue la traduzione o la storia di per sé, mi aiutereste davvero molto!
See you soon.
  
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