Fruit
Basket+Naruto=
Naruto Basket
(?)
CAPITOLO
1
‘Che
disordine…’
Sasuke
Uchiha, 16 anni, capelli neri, occhi neri, assomiglia a un bel principe…ma cosa
ci fa tutta quella spazzatura in casa??
‘Se
non ripuliamo, poi diventa eccessivo…’
Ma
è veramente una persona pigra…
‘Oh,
bene…non vuol dire che stiamo andando a morire!’
E
una persona estremamente goffa (-.-)…e così i grandi mucchi di spazzatura si
espandono.
“Non
penso di aver dimenticato nulla!”
Una
ragazza dagli occhi bianchi e i capelli lunghi mori uscì da una tenda nel bosco,
guardando raggiante il cielo…
“Waa…oggi
il tempo sembra piuttosto buono. Credo di avere tutto!”
Nella
tenda, tra i libri, c’era una foto di una bella donna…
“Mamma…ti
lascio a sorvegliare la casa! Vado a scuola ora!”
Salve
a tutti, sono Hinata Hyuga. Mia madre, che mi ha cresciuta da sola, è “passata”
questo maggio, e così ho incominciato a vivere in una
tenda.
‘E’
ancora presto oggi. Posso fare un giro qui attorno.’ Pensò guardando il suo
orologio da polso, per poi incominciare ad incamminarsi nel
verde.
A
causa della mia personalità, non mi importa di quanto la situazione sia
cattiva…benché non possa dire di vivere una vita di lusso, ma è OK. E finché non
avrò paura, non mollerò mai.
Stava
camminando nel bosco, finché davanti a sé non intravide una bella dimora
giapponese, con un ruscello che passava affianco…
‘che
dimora elegante…’ pensò avvicinandosi alla veranda in legno vicino all’entrata,
alla quale era appesa al soffitto una campanella che oscillava al
vento…
‘Che
scoperta…! Attualmente c’è una casa qui…’
Il
suo sguardo si soffermò su dei piccoli animaletti in ceramica che erano vicino a
lei…
‘Ah,
che carini…’ sorrise…
“Che
raro…”
Una
voce maschile la raggiunse, facendola voltare verso la sua provenienza e
scoprendone il possessore: era un uomo ventenne, con indosso un kimono maschile,
dai capelli grigi e gli occhi neri, che reggeva in mano un
giornale…
“C’è
una ragazza qui?” disse curioso ‘Wow, ed è anche una ragazza del liceo!’ pensò
tra se e se, mentre Hinata prendeva una tinta di rosso per
l’imbarazzo…
“Ci-ciao!
Mi dispiace di aver guardato attorno senza il tuo permesso!” disse in fretta,
mentre l’uomo sorrideva…
“E’
OK, se li vuoi guardare. Li ho messi fuori ad asciugare.” Disse tranquillamente
il ventenne “anche se credo che a voi giovani non interessino queste
cose…”
‘Waa…che
bella persona…’ pensò la mora, arrossendo…”Oh no! I dodici animali ornamentali
sembrano carini!!”
“Veramente?”
chiese stupito l’altro, inclinandosi verso le statuine…”Anche a me
piacciono”
Hinata
sbatté le palpebre, come se si fosse accorta di qualcosa…
”Ma…non
c’è il gatto…”
“Gatto?
Ah, non hai mai sentito…” disse l’uomo in kimono “Della storia sul gatto nella
leggenda dei dodici segni zodiacali?”
Hinata
sorrise “certo, mamma usava raccontarmela tanto tempo fa…”
Una
donna dai lunghi capelli mori stava distesa di lato, di fianco a una bambina dai
capelli mori e gli occhi bianchi distesa sotto le coperte. La donna cominciò a
parlare…
“devi
sapere che tanto tempo fa Kami-sama disse agli animali: domani vi invito al mio
banchetto; non dovete essere in ritardo. Dopo aver sentito la notizia, il topo,
che amava fare scherzi…raccontò al gatto che il banchetto si sarebbe tenuto il
giorno dopo domani. In quel giorno il topo cavalcò il bue, e saltò giù per
entrare al banchetto per primo. Il bue lo seguì, poi venne la tigre e tutti gli
altri. La celebrazione durò fino al mattino successivo. Tranne per il gatto
ingannato…”
E
finì di parlare. La bambina aveva i lacrimosi agli
occhi…
“Povero…gatto…”
“Hinata,
perché stai piangendo?” gli chiese curiosa la donna. La bambina si alzò in
piedi…
“Ho
deciso! Non voglio che il mio segno sia il cane, ma che sia il gatto!” Disse
decisa. La madre sospirò…
“Va
bene…mamma è stanca…”
“A
me piacciono molto i gatti” affermò Hinata, finendo di raccontare; il ventenne
sorrise…
“Oh?
Chissà come reagirebbe il ragazzo se lo scoprisse?” si disse tra se e se ad alta
voce…
“Huh?”
esclamò curiosa Hinata…
“Niente.
Il tuo vero segno il cane, vero?
Non c’è da stupirsi, mi sento vicino a te, tu? Perché sono anch’io del cane…”
disse sorridendogli, finché…
BONG!
“Mi
sembri più un pedofilo che questo…” sbuffò un ragazzo dai capelli mori con
indosso una divisa scolastica, che aveva attraversato ora l’uscio della casa e
aveva dato in testa al povero uomo la sua cartella
scolastica…
“Hey…”
“Vergognati,
ti sposti sempre più vicino…” disse il ragazzo, notando che la distanza tra la
ragazza e l’altro erano molto diminuite da prima, mentre la mora era rimasta di
stucco, osservando ora i due…
“Fa
male! Cosa porti in quella cartella, un dizionario o una ciotola di
porcellana?”
“Mmm,
due dizionari”
All’improvviso
una lampadina si accese sopra la testa della ragazza, quando il moro gli rivolse
la parola…
“Hyuga-san,
stai bene?” gli chiese guardandola con i suoi occhi color petrolio “ Mi auguro
che mio cugino non abbia fatto nulla di strano”
Hinata
saltò immediatamente sull’attenti, diventando nervosa…
“U-UCHIHA!
BUON…BUONGIORNO!”
“Buongiorno…”
rispose il ragazzo, perplesso…
SCUOLA, DAVANTI
ALLA 1°D…
“HYUUGA-SAN!”
Urlò una ragazza dai capelli rosa confetto e gli occhi verdi con aria minacciosa
“COSA E’ SUCCESSO QUESTA MATTINA? AH?”
Si
avvicinò minacciosamente alla povera Hinata, inferocita…
“PREGO,
SPIEGARE!” disse la testa rosata, mentre dietro di lei tre ragazze
annuivano…
L’interpellata
divenne nervosa…
“E’
stata una coincidenza…non c’è bisogno di esagerare…”
“SE
TU PUOI USAE LA PAROLA “COINCIDENZA”, PERCHE’ NOI ABBIAMO BISOGNO DI
INVESTIGARE!?” Urlò ancora e le altre tre annuirono ancora, mentre un insegnante
le richiamava da lontano…
Si.
Il bellissimo Uchiha Sasuke (splendido primo piano del ragazzo, please), solo
uno studente del 1° grado, già il principe affascinante della
scuola.
“COSA
HAI PIU’ DI NOI?!”
“Hey…Hinata
ha detto che è stata una coincidenza…smammate!”
Due
ragazze: una dai capelli biondi e gli occhi celesti si ergeva dietro la ragazza,
con le mani incrociate al petto, e una dai capelli castani e gli occhi dello
stesso colore stava voltata leggermente di spalle, con uno sguardo sinistro; la
ragazza dagli occhi verdi aveva lo sguardo spaventato…
“Ah…Ino-chan,
Tenten-chan…” sussurrò sorridente Hinata alle due…
“perché
dovrei? Guardate chi sta interrompendo…” sibilò la studentessa che aveva urlato
alla Hyuga ‘Ma da dove vengono queste ragazze?’ pensò
infastidita…
“Usiamo
l’attacco di impulsi elettrici velenosi…” propose con voce tetra Tenten, e la
ragazza partì via con le altre tre come dei razzi…
“Salvata”
disse sospirando Ino e abbracciando Hinata “Che problema senza
senso…Tenten-chan, non usare veramente gli impulsi
elettrici”
“Così,
tu sei attualmente la compagna di classe di Sasuke?”
“Io
sono Uchiha Kakashi, il cugino di Sasuke…” si presentò l’uomo in kimono ad
Hinata, alzando la mano in segno di saluto…
“io
sono Hinata Hyuga…” rispose educatamente lei, facendo un inchino con il
capo…
“Hyuga-san,
perché sei qui?” chiese curioso Sasuke. Hinata spalancò gli occhi e come sempre
andò in tilt…
“Eh?!
Ah, abito qui vicino!!” esclamò la ragazza, facendosi guardare con confusione
dai due Uchiha…
“Qui
vicino?!” Chiese perplesso Kakashi…
“Non
importa, stiamo per essere in ritardo” Cercò di cambiare argomento il più
giovane dei due Uchiha “Dal momento che sei qui, andiamo insieme a
scuola”
‘Sono
cooosì nervosa’ pensò Hinata, mentre camminava di fianco a Sasuke ‘uchiha è così
affascinante, fa correre il mio cuore e mi fa diventare la mia faccia
rossa...’
ORA DI
CUCINA…
“Io…”
sussurrò tenten mentre brandiva un coltello da cucina piuttosto affilato “Posso
sentire delle strane onde emesse da lui…”
“Ecco
tornare le strane onde di Tenten-chan…” disse sospirando
Ino…
“E’
veramente così intrigante?” chiese Hinata all’amica
castana…
“Io
non sono veramente sicura di me stessa…” si giustificò lei. Ino si mise una mano
tra i capelli…
“Ma
lui è veramente misterioso, perché non parla mai di se stesso. Attualmente non
quello che voglio sapere…” incominciò la bionda “Un po’ di tempo fa, c’era una
ragazza del secondo anno che voleva confessargli i suoi sentimenti. Quando lei
stava per abbracciarlo, lui l’ha spinta via…e l’ha
spaventata”
“perché…perché
non ho mai sentito niente su questo?” chiese perplessa
Hinata…
“perché
questo è quello che chiamo intrigante…” rispose Tenten…
“Oh
bene…il suo tipo di azioni attrae molte ragazze” affermò la bionda di fianco
alla castana. Dopo che l’insegnante ebbe controllato il loro compito che trovò
ottimo, Ino si avvicinò ad Hinata…
“Oh!
Oggi dopo scuola vado a fare shopping con Tenten-chan. Hai da lavorare?” chiese
la ragazza dagli occhi celesti all’amica, che annuì. Tenten si intromise nella
discussione…
“Stai
lavorando duro…è perché ne hai bisogno per pagare le tasse scolastiche?” chiese
la ragazza “ma, se è solo per le tasse scolastiche, tu non hai bisogno di
lavorare ogni giorno”
Hinata
si alzò in piedi, con un sorriso sul volto…
“Dopo
la laurea, ho intenzione di vivere una vita indipendente. Così ho bisogno di
cominciare a raccogliere soldi ora!”
“Come…come
fai…a farmi venire sempre da piangere” disse Ino, con le lacrime agli occhi
“Mangia! Hinata, tu hai bisogno di più energie!”
“OK”
“Tu
stai ancora vivendo con i parenti di tuo padre?” chiese Tenten a Hinata, mentre
gli passava una ciotola di riso. La mora spalancò gli
occhi…
“SI”
rispose velocemente, mettendo su un sorrisetto nervoso.
Non
posso dirglielo…se Tenten-chan scopre che sto vivendo in una tenda, si
arrabbierà. Lei potrebbe andare in bicicletta a casa di
zietta.
CORRIDOI…
“Ah…!”
esclamò Hinata, notando Sasuke mentre si cambiava le scarpe con quelle nel suo
armadietto, che gli sorrise leggermente…
“Uchiha…grazie
per stamattina”
“Ti
chiedo scusa per Kakashi che ti ha causato problemi…” disse Sasuke, chiudendo
l’armadietto…
“Oh
no! E’ una brava persona! Mi ha fatto vedere i dodici animali zodiacali
ornamentali!” si affrettò Hinata “Ero una sciocca da
bambina…”
“Si”
commentò Sasuke, mettendosi in spalla la valigetta scolastica e cominciando a
camminare fuori “I gatti sono stupidi! Non hanno un buon
carattere!”
‘Buon
carattere?’ si chiese Hinata “Ah?”
“Hyuga-san,
sai come i 12 animali sono diventati nel modo in cui sono?” chiese Sasuke alla
ragazza. Cominciarono a camminare tra le strade…
“Originariamente,
si usava contare i numeri e il tempo…Poi,
aggiunti i 5 elementi complementari dello ying-yang e teoria opposta... e
divenne una cosa fortunata da raccontare…” raccontò
Sasuke…
“stai
dicendo…che non ha niente a che fare con gli animali?” azzardò Hinata da dietro
il ragazzo, che annuì…
“Non
è sicuro quando è iniziato…e per quale ragione gli animali sono stati aggiunti…è
rimasto poco chiaro…” rifletté lui “Ma il gatto non è mai stato aggiunto sin
dall’inizio”
“Io
credo che sia meglio lasciare le cose come stiano” disse Hinata “E se il gatto
facesse parte del clan?”
“I
gatti sono stupidi!” rispose lui. Ci fu un attimo di
silenzio…
“Uchiha-san…tu
odi veramente i gatti?”
Eh?!
Hinata
guardò il suo orologio da polso e sbandò…
“AAAAA!?
E’ davvero così tardi? Io ho da lavorare!! Scusa, Uchiha-san, devo correre a
lavoro ora!” disse preoccupata la mora…
“Hyuga-san…”
disse l’Uchiha, raccogliendo una foglia da sopra la sua fronte “Questa mattina,
mi sento…Non hai un bell’aspetto…fa veramente caldo. Hai bisogno di riguardarti”
disse il ragazzo, cominciando a camminare via…
“Ci
si vede domani!” disse Sasuke, allontanandosi. Hinata si toccò la fronte,
leggermente rossa in volto. Si guardò le spalle, notando gli sguardi minacciosi
delle 4 ragazze di stamattina. Ripensò alle parole dell’Uchiha: Devi avere cura di te
stessa.
Ma
Uchiha-san, non posso. Mia madre usava lavorare duramente come me. Mio padre è
morto quando avevo 3 anni. Da allora, mia mamma ha lavorato con grande sforzo.
Mamma si è sempre presa cura di me. Non importava cosa, lei era sempre felice,
allegra e vitale…non pensavo che potesse morire in un incidente in auto.
Riguardo la mia adozione, si è discusso e discusso, finché non ho potuto stare
con mio nonno. Non volevo creare guai a mio nonno, perché lui vive sul benessere
sociale. Così, gli ho detto di voler pagare le tasse scolastiche a mie spese. 4
mesi dopo che mio nonno mi disse…
“Ho
deciso di invitare a vivere con noi la famiglia di mio figlio. Ho solo
intenzione di ristrutturare la casa. Durante la ristrutturazione andrò a vivere
da mio figlio. Sono veramente dispiaciuto, puoi stare da un tuo
amico?”
Ino-chan
vive con 5 membri della famiglia, mentre Tenten-chan vive in un monolocale. Non
sapendo quanto la ristrutturazione sarebbe durata, non volevo farle preoccupare.
Così sono andata a vivere in una tenda.
“ragazzina,
sbrigati!”
Hinata
tornò alla realtà, richiamata dalla voce del suo superiore nel suo lavoro: fare
le pulizie in un hotel…
“Ah,
si!”Hinata prese i sacchi dell’immondizia per buttarli.
Anche
se qui non ci sono fastidiosi venditori, qui ci sono insetti, formiche, ragni e
mosche, ogni notte…
“NON
DEVO MOLLARE! Non ti sentire triste! Devi vivere in una città, devi vivere in
una città…” si disse tra se e se mentre lustrava un
tavolo.
NEL
BOSCO, PIU’ TARDI…
“Ah!
E’ già tardi?” disse Kakashi, mentre camminava nel bosco con di fianco Sasuke,
che gli volse lo sguardo…
“Ogni
notte, uscire fuori o cenare fuori, che fatica! Perché non cucini mai a casa?”
Chiese Sasuke al cugino…
“Lo
faccio, ma tu non ti lamenti?” rispose con un’altra domanda
l’interpellato…
“Riso
all’aglio con verdure salate, certo che mi devo lamentare!” rispose il
moro…
“se
tu sei così dolce, perché non fai mai qualche faccenda di casa?! Tra due ragazzi
c’è bisogno di un fiore (lo dice inteso per ragazza XD)!” disse sorridendo il
più grande, facendo sospirare il più giovane…
“facile
per te da dire…” disse sorridendo Sasuke…
“Come
diceva il detto…? Uomini vengono dopo i fiori, non è…? Oh…?” disse Kakashi, per
poi rimanere perplesso vedendo una ragazza dai capelli scuri camminare nel bosco
poco lontano da loro…
“Non
è Hinata che sta camminando qui vicino?” chiese lo studente
liceale…
“Spaventoso…ti
ricordi il nome di una ragazza così velocemente?” disse perplesso l’altro,
mettendosi una mano sotto il mento…
“Niente
di speciale…” rispose Sasuke “ma è tardi, che ci fa qui Hinata? E’ possibile che
abiti così vicino? Ho sentito che sua madre è andata via…forse si è trasferita qui
(che intelligenza XD)! Ma impossibile…le terre qui vicino non appartengono a
nessuno…” rifletté il giovane.
I
due si guardarono tra di loro.
CONTINUA…
ANGOLO
DELLA SCRITTRICE
Sono
tornata^^ ho cancellato le altre storie, visto che voglio ricominciare con
questa storia. Come avete visto, il cognome Sohma è stato sostituito con Uchiha,
Sasuke è Yuki, Kakashi è Shigure, Hinata è Tohru…indovinate chi è Kyo XD (troppo
facile). Si può vedere chiaramente che seguirò il manga; questo è una metà del
primo capitolo, la seconda parte la posterò qualche giorno
dopo.
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