-Chapter 5 -Gangsta Boyz-
* Eccomi tornata col nuovo capitolo! Mi scuso per l'attesa, sono mortificata! Il fatto è che ho avuto una marea di imprevisti (non tutti gradevoli, ahimè!)*
<< Tomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!! >>
Bill corse incontro al fratello e lo abbracciò. Per la prima volta si era davvero lasciato andare!
Shame raggiunse i gemelli.
<< Amico sei semplicemente un grande!!!! Te l'avevo detto! Nessuno ha mai battuto Crash...NESSUNO! Ti rendi conto?! >> disse il ragazzo, emozionato.
<< Ragazzi, grazie! Mi fa piacere abbiate apprezzato..... >> ad un tratto, Tom sentì una pacca sul suo braccio. Si voltò e rimase sorpreso: erano i due mc del primo battle!
Straight si avvicnò a Tom..
<< Complimenti, fratello....esibizione mozzafiato! >> commentò.
<< Danke! >> disse spontaneo il rastaro
<< Hey ma tu.....parli tedesco! >> chiese l'altro mc, Schafer...
<< Beh, si....anche lui! >> disse Tom, chiamando suo fratello.....quello effettivo!
<< Lui è Bill...il mio gemellino! >> disse, presentandolo.
<< Hallo! >> si lasciò scappare il moro..
<< Come avrete capito... >> disse l' mc dai capelli super stirati.. << ...io sono l'imbattibile Straight... >>
<< Si, continua a crederci, amico.... >> disse scherzosamente l'altro.
<< .. piacere, Schafer.. >> aggiunse poi.
<< Certo, che, ragazzi, anche voi siete forti...wow! Mi sento super elettrizzato! Per me è un'emozione grandissima partecipare a un battle in prima persona! >> disse Tom, vivace.
<< Io non riderei se fossi in te... >> disse una voce, da lontano.
Era Crash. Che diavolo voleva ancora?
<< Fortuna. Sfacciata fortuna! Ecco perchè hai vinto....pivello! >> disse con fare di sfida
<< Da come ha reagito il pubblico, non direi.... >> disse Tom, sicuro di sè
Stizzito e preso dall'ira, Crash afferrò Tom per il bavero.
<< Senti, ragazzino, non credere di potertela cavare così facilmente! >> disse il breaker
<< Levami le mani di dosso, immediatamente! >> disse il rastaro, cercando di mantenere la calma.
<< Perchè, sennò cosa mi fai? Mi picchi? O no, la mamma non vuole! >> disse Crash, mentre la sua crew sghignazzava.
Tom ebbe un flashback.
<< Ah! Mi fai male, Bill! >>
Un tredicenne con biondi dreadlocks indossava solo i pantaloni ed era tutt'un livido.
<< Zitto! Vuoi che la mamma venga a sapere di oggi? >>
<< Non ho detto questo... ma mi stai facendo male! Puoi smettere di disinfettare quelle ferite, per un secondo? Ho visto le stelle dal dolore! >>
<< Ti verrà un'infezione se non le curi.... ma come diavolo si usano, queste?! >> disse un piccoletto moro, con gli occhi truccatissimi di nero, mentre, dopo aver rovistato nel
beauty di sua madre, aveva trovato un paio di pinzette per sopracciglia.
<< Bi...Bi..Bill che vu-vuoi fare con quelle pinzette?! >> chiese spaventato il rastaro
<< Ma se non so nemmeno come si usano! >> disse ridendo il moro.
<< Uffa....Bill, sono stufo... >>
<< Che c'è, fratellone? >>
<< Sono stufo...non ce la faccio più! Dover vivere all'oscuro, nell'ombra, dover sempre mentire o essere succube di qualcuno... sono stufo, Bill, stufo di tutto e di tutti! >>
<< ......anche di me sei stufo? >> chiese il piccolo moro, abbassano lo sguardo, triste
<< No, Bill.... tu sei il mio angelo...l'unico in grado di capirmi... >>
Poi dei passi.
<< Presto Bill! Nascondi tutto! Credo sia la mamma...... non deve sapere che ho litigato con Ciccia Boy! >>
Bill afferrò tutto e mentre cercava un posto dove nascondere quella roba, si fermò e guardò il fratello, divertito.
<< ....Ciccia Boy?! Maddai è assurdo!!! >>
E scoppiarono a ridere entrambi.
I passi si fecero sempre più vicini.
La mamma entrò nella stanza dei gemelli, con il viso in lacrime. Doveva aver litigato con il papà, ma i due piccoli Kaulitz non l'avevano sentita. Ormai ci erano abituati.
Bill nascose il beauty dietro la schiena, Tom si rimise in fretta e furia la gigantesca maglietta hip-hop. La signora Kaulitz guardò i figli con gli occhi gonfi di lacrime, ma un po' divertita.
<< Tomi, sei pieno di lividi e graffi!! Che ti è successo?? >>
<< Ehm, niente mamma, non preoccuparti.... sono semplicemente caduto dalla bicicletta.... nulla di importante... passeranno... >>
<< Sento puzza d'invidia.... non sarai per caso tu, amico? >> disse il rastaro
<< Io non sono invidioso... semplicemente sono il migliore! Le ragazze stravedono per me! >>
<< Appunto....le ragazze... per il resto, non mi risulta che tu sia questo granchè... >>
<< Taci! >> e fece per tirargli un pugno. Con fermezza, Tom si difese, bloccandolo.
<< Amico, perchè ti scaldi tanto? E' un battle, mica la vita intera! >> disse, Tom ridendo.
Poi, il rastaro diede una pacca sulla spalla al suo avversario, che ardeva di rabbia. << Stammi bene... >> aggiunse.
<< Ragazzi, andiamo... >> disse ancora Tom, riferendosi ai suoi "compari".
<< Dove credi di andare? >> aggiunse Crash, che spinse Tom con violenza, facendolo cadere.
<< Ma sei pazzo? Che diavolo vuoi da me? >> disse, con rabbia, Tom.
<< Io? Io non voglio nulla.... non è così, ragazzi? >> chiese alla sua crew, che era in procinto di picchiare Tom.
Shame si intromise
<< Hey! Basta! Volete piantarla?? E' solo un maledettissimo battle! >>
Crash temeva Shame. Non voleva più avere a che fare con lui, per via del suo passato.
<< Andiamocene... >> disse Crash rivolto alla sua crew
<< Ma non finisce qui.... >> aggiunse.
Tom si massaggiò la schiena. Se l'era vista brutta.
Un ringraziamento generale a tutti coloro che hanno commentato: DANKE!!! Non potete immaginare come mi abbiano fatto piacere i vostri commenti....spero di non avervi deluso...dankissime ancora!
Deine
SpringNicht
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