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Autore: shedreamsjawaad    07/07/2013    5 recensioni
'Sai che ti dico? Fanculo tutto, al diavolo i miei, al diavolo le mie compagne. Voglio solo dimenticare questa situazione.' dissi con voce tremante e gli occhi che mi pizzicavano. Quelle parole uscivano da sole dalla mia bocca, come se fossero rimaste rinchiuse lì dentro per troppo tempo e finalmente avessero trovato il coraggio di uscire.
'Puoi farlo.' mi disse.
'Come?' gli chiesi cercando di trattenere le lacrime.
'Vieni via con me.'
'Cosa?' dissi confusa.
'Andiamo via di qua.'
'Ma è una follia.'
'Lo so,' mi interruppe prendendo le mie mani e incrociando le sue dita con le mie, 'ma non ce la faccio più a vederti così. Andiamo via di qua e dimentichiamo tutto.'
Lo guardavo attentamente mentre lui mi osservava con occhi pieni di speranza. Era una pazzia, una cosa che probabilmente non avrei mai avuto il coraggio di fare e io non sapevo cosa dire, nè cosa pensare. Ma improvvisamente un sorriso prese il sopravvento sulle mie labbra e mi fiondai su di lui abbracciandolo più forte che potevo.
'Come avrei fatto se non ti avessi mai conosciuto?' sussurrai tra le sue braccia.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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CAPITOLO 1 - It's all so new

 Primo giorno di scuola e già in ritardo, tipico di me.
Nei corridoi alle otto di mattina si ripete sempre la stessa scena da anni, e notai subito che anche quell'anno niente era cambiato:  gente che chiacchierava tranquillamente con gli amici, gente che si sbaciucchiava, gente contenta di ritrovare i compagni dopo mesi di vacanze, e poi ci sono io che corro all'armadietto per non arrivare tardi a lezione.
'Ecco la ritardataria!'
'Devi fare sempre la simpatica Jesy?' le diedi un bacio sulla guancia.
'Si baby, mi conosci.'
Lei è Jessica, per gli amici Jesy. E' la mia migliore amica da... Una vita? Non so, ho perso il conto ormai. L'unica di cui mi fidi cecamente e che mi sa sempre ascoltare e consigliare.
'Devi smetterla di arrivare sempre tardi.' mi disse.
'Disse la secchiona.'
'Ehiiii!'
Risi a crepapelle e le diedi un pugnetto sulla spalla.
'Tanto anche se arrivo in ritardo riesco sempre ad essere in tempo per la prima ora.'
'Mmm, secondo me sei ancora con la testa tra le nuvole. Scommetto che stai pensando a tutto il mare e il sole che abbiamo preso quest'estate.'
'Ah, non me lo ricordare altrimenti mi fai venir voglia di tornarci.' dissi sospirando.
'Sei la solita pigrona Marti.'
'E tu sei la solita precisina del cavolo.'
'Dico sul serio, dovresti cercare di arrivare in anticipo la mattina, rischi di perderti tante cose.'
'Tipo?'
'Tipo... Questa!' mi disse facendomi cenno con la testa verso qualcosa di fronte a lei.
Più che 'qualcosa' era 'qualcuno'. Era un ragazzo, biondo, occhi celesti, non molto alto. Uno di quelli fighi ma che non se la tirano, o almeno quello faceva pensare.
'E' carino. Lo conosci?' dissi a Jesy.
'Niall Horan, è irlandese.'
'Oh, e che ci fa nella nostra scuola?'
'Non lo so, chiedilo a lui.' disse ridacchiando.
'Mmm, ti facevo più pettegola, mi deludi.' risposi ridacchiando a mia volta.
'Quello che sento in corridoio ti riferisco. E poi non sono pettegola, non mi piace farmi gli affari degli altri, non sono una di quelle perso...'
Mentre Jesy mi parlava mi girai di scatto e notai un altro ragazzo, decisamente nuovo anche lui.
Alto, magro, capelli neri, carnagione scura. Doveva essere dell'ultimo anno, a meno che la barbetta non lo facesse sembrare più grande. Camminava a testa bassa, come se non volesse incrociare lo sguardo di nessuno e ovviamente tutte con gli occhi puntati su di lui, per non parlare delle ochette già pronte a saltargli addosso, odiose.
'Marti? Ma mi stai ascoltando? Terra chiama Martina..?' mi chiamò Jesy schioccandomi le dita davanti agli occhi.
'Eh? Che c'è?' risposi distogliendo lo sguardo.
'Ti sei incantata a guardare quello lì?'
'No, i-io.. Stavo solo pensando a tutte le galline in calore che gli sbaveranno dietro per tutto l'anno. Aspè, perchè questa domanda?'
'Perchè? Ti sei completamente isolata dal resto del mondo mentre lo fissavi.'
'Ma che cazz.. Guarda che ti stavo ascoltando.'
'Ahahahahah di tutte le cazzate che mi hai detto fino ad ora questa è la mia preferita.'
Abbassai lo sguardo.
'Comunque, figo eh?' mi disse.
'Niente di che.'
'Non gli hai tolto gli occhi di dosso per non so quanto tempo e riesci a dire solo ''niente di che''?'
'Ma chiudi il becco, sai essere così pesante a volte. E sentiamo un pò la pettegola, chi è questo tizio?'
'Zayn... Malik credo, uno nuovo comunque.'
'Sì, me n'ero accorta. Ha un nome strano..'
'Abbastanza, non deve avere delle origini completamente inglesi, mi pare che sia pakistano, o qualcosa del genere.. Ma perchè vuoi sapere tutte queste cose?'
'Boh, così.'
'Ti piace.'
'Che?!'
'Lo so, ti piace.'
'Ma ti devi sempre fare i filimini oh, e.. e comunque sta facendo amicizia con Styles e il suo gruppetto, il che significa che mi sta già sul cazzo. Tu piuttosto come fai a sapere tutte queste cose sui nuovi arrivati, cosa sei una stalker?'
'Se arrivassi in anticipo le sapresti anche tu, ne parlano tutti da quando è arrivato.' mi disse con le braccia conserte.
Suonò la campanella.
'Andiamo in classe và. Il primo giorno del terzo noioso anno di scuola ci aspetta.' dissi con finto entusiasmo.

***


Arrivammo sulla soglia della nostra classe sperando con tutte noi stesse che fossimo le prime, ma a quanto pare tutta la classe era già piena, erano rimasti solo quattro posti liberi, ed erano ai primi banchi.
'Questa non ci voleva.' dissi.
'Ringrazia che almeno abbiamo trovato due posti vicini.' mi rispose Jesy.
C'era un chiasso assurdo, tipico del primo giorno di scuola e io e Jesy ne approfittammo per chiacchierare un pò. Improvvisamente sentì due mani appoggiarsi sul mio banco, mi girai ed ecco che viddi l'ultima persona che avrei voluto vedere quella mattina.
'Ma buongiorno Martina, anche quest'anno insieme, che bella notizia!' starnazzò con la sua voce da ochetta.
Lei era Melissa, la ragazza più fanatica ed egocentrica della scuola, nonchè mia acerrima nemica. Ma che dico, la ragazza più fanatica ed egocentrica che potesse esistere sulla faccia della terra. Non ha niente da fare dalla mattina alla sera, allora si è cercata un hobby: rendere la mia vita un inferno. La odiavo.
'Che vuoi Melissa?' le chiesi disinteressata.
'Niente, volevo solo augurarti un felice anno scolastico, non posso?'
'Spiegami, devo iniziare a comprare degli oggetti contro la iella? Perchè tu me ne porti tanta.'
'Beh, se ci tieni, visto che sei una tipa scaramantica.'
'Non è che sono una tipa scaramantica, è che tu porti solo sfiga, sei peggio dei gatti neri che ti passano davanti per strada.'
'Oh, siamo particolarmente simpatiche quest'anno gioia del mio cuore?'
A quel punto subentrò Jesy.
'Senti Melissa, piantala, torna a riempirti di fondotinta al tuo banco.' disse.
'Proprio quello di cui avresti bisogno tu mia cara Jesy.'
Quella fu la sua ultima frase, poi tornò al suo posto.
'Se n'è andata? Oh finalmente.' disse Jesy.
'Non la sopporto, giuro.'
'Ignorala.'

Ecco che entrò in classe la prof, era quella di letteratura.
'Che palle, proprio la Smith ci doveva capitare la prima ora del primo giorno di scuola?' dissi.
'Non me ne parlare, mi sto già addormentando.' mi rispose Jesy.
'Buongiorno anche a voi signorine Campbell e Nelson, visto che avete così tanta voglia di chiacchierare cominciamo col spostarvi di banco già dal primo giorno di scuola.' irruppe la prof.
Alzammo gli occhi al cielo e Jesy si spostò al banco di dietro.
Passarono una decina di minuti e già stava iniziando a spiegare, così mi accasciai sul banco cercando di prendere sonno, il mio cervello non poteva reggere una spiegazione di letteratura i primi di Settembre, per giunta alle otto di mattina.
Tutto ad un tratto sentì bussare alla porta dell'aula, così alzai la testa ed entrarono due ragazzi.
'Guarda chi c'è!' mi urtò Jesy da dietro.
'Bene. Ragazzi, vi vorrei presentare due nuovi compagni. Loro sono Niall Horan e Zayn Malik, vi potete sedere dove volete, ci sono due posti proprio affianco a Nelson e Campbell.'
'Ma quello non doveva essere dell'ultimo anno?' dissi a Jesy a bassa voce.
'Quello moro? A quanto pare no.'
Che strano, ero sicura che fosse più grande.
'Ciao.' mi disse il nuovo arrivato che si sedette affianco a me.
'Ehi.' gli risposi io.
'Piacere Niall.' mi porse la mano.
'Martina.'
Sembrava un tipo apposto, era anche carino.
'Sei irlandese?' gli chiesi.
'Già, sono di Mullingar.'
'Si sente dall'accento.' dissi sorridendo, e lui mi sorrise a sua volta.
'E come mai ti sei trasferito qui?'
'I miei hanno divorziato.'
'Oh..'
Seguì un silenzio imbarazzante.
'Vabbè.. Quanti anni hai? Non sembri uno del terzo anno.'
'Diciassette, sono un anno più grande.'
'Sei stato bocciato?'
'No, è che in Irlanda c'è un altro sistema di contare gli anni scolastici, quindi mi hanno fatto capitare in una terza.'
'Non ci credo, che strano.'
'Per me è strano il vostro di sistema.'
'Ahahah è questione di abitudine, ti troverai bene qui.'
'Campbell!' urlò la prof facendoci prendere uno spavento. 'Vuoi che ti sposti un'altra volta?'
'No prof.'
'Allora fai silenzio.'
Roteai gli occhi al cielo.
'Che palle.' mormorai.
'E' una tipa tosta questa' mi disse Niall.
'E' una vera rompicoglioni.'
'E' così terribile?'
'Fidati, sì. Poi chissà perchè ha sgridato solo me.'
'Vuol dire che gli sto simpatico.'
'Vuol dire che è una leccaculo.'
'Anche.'
Ci misimo a ridere.
'Ehi, mi è venuta un'idea. Vuoi venire a pranzare con me dopo scuola? Così possiamo parlare in pace.' mi chiese.
'Certo!'
'CAMPBELL! Puoi accomodarti al banco affianco, grazie.' urlò, ancora una volta.
'Ora la uccido.' dissi al mio nuovo compagno di banco che si mise a ridere.
Cambiai banco per volere di quella lì e intanto presi un foglio e una matita per scarabocchiare qualcosa mentre quella parlava e parlava, giusto per passarmi il tempo.
Passò mezzora e mi stavo letteralmente rompendo, così scrissi un bigliettino:
'A che ora a pranzo?'
'Pssss. Niall!' sussurrai.
Lui si girò e glielo passai.
Mi tornò indietro quasi subito:
'All'una e mezza.'
Mi voltai e viddi che Jesy ci stava osservando, chissà quanti film mentali si stava facendo, quella ragazza era tremenda.

***

Finalmente tutte e cinque le ore terminarono e io già non ce la facevo più.
Uscì dalla classe e mi recai verso Jesy che era al suo armadietto con il nuovo arrivato.
'Ehi, vado a pranzare con Niall, ti unisci?'
'Certo. Ti dispiace se c'è anche lui?' mi indicò il suo nuovo compagno di banco.
'Macchè, figurati.'
'Piacere Zayn.' mi disse lui.
'Martina.' gli strinsi la mano.
Sembrava un tipo simpatico, staremo a vedere.
'Quindi siamo in quattro?' chiesi a Jesy.
'Mmm, Zayn ha detto che ci sono altri tre ragazzi...'
'Scommetto che sono Styles e company.'
'Io credo proprio di si.' mi disse ridacchiando.
'Eeeehi!' dissi dando una pacca sulla spalla a Zayn 'vuoi davvero passare il tuo tempo con quei tre? Sei messo male!'
'Di chi stiamo parlando?'
'Styles, no? Non devi pranzare con lui?' disse Jesy.
'E' meglio se non ti avvicini a quei tre, sono così noiosi' gli dissi.
'Parlavi di me dolcezza?' disse una voce che riconobbi subito.
Roteai gli occhi al cielo e mi girai, ovviamente era Harry, che mi fissava con un braccio poggiato all'armadietto. Frequentava il quinto anno e non faceva altro che rompermi da sempre ormai.
'Si Styles, stavo giusto raccontando al nuovo arrivato di quanto sei noioso.'
'Si lo so, sono irresistibile.'
'Tiratela di meno.'
Mi stava proprio sul cazzo quel ragazzo, giuro che un giorno di quelli l'avrei preso a pugni.
'Vi amate, vedo.' disse Zayn.
'Lei non ancora, ma ci riuscirò.'
'Sogna.' gli dissi.
'Ehi amico, vieni a pranzo con noi?' chiese Zayn.
Afferrai Zayn da un braccio.
'Ehm, lui intendeva dire che per oggi ti da buca, vero Zayn?
'Scusa amico.' rispose lui.
'E qual è il problema, pranziamo tutti insieme!' disse Harry.
'Nessuno ti ha invitato.' gli risposi.
'Ehi splendore, guarda che siamo noi ad aver invitato lui, quindi non ho bisogno dell'invito di nessuno.'
'Per me può venire, non mi da fastidio.' mi disse Zayn.
'Neanche a me.' intervenne Niall.
Incrociai lo sguardo di Jesy supplicandola di difendermi, almeno lei.
'Per me è uguale.' disse lei alzando le braccia in segno di arresa.
La fulminai con lo sguardo e lei ridacchiò, questa me l'avrebbe pagata.
'Va bene Styles, per sta volta puoi venire con noi. Non ti emozionare troppo.'
Jesy soffocò cercando di trattenere le risate.
'Okay, vado a chiamare gli altri.' disse per poi allontanarsi.
'No, ti prego, va bene lui ma ci dobbiamo sopportare anche tutta la banda?' dissi.
'Andiamo! Sarà divertente!' mi disse Niall sorridendo.
'Già, sarà divertente!' mi disse Jesy ridacchiando e dandomi una pacca sulla spalla.
'Zitta tu che un giorno di questi ti strangolo.'
'Qualcuno qui ha il cicloo!'
Niall e Zayn si misero a ridere.
'Ti sto odiando.'
'Ti voglio bene anch'io.' mi diede un bacio sulla guancia.

Andammo da McDonald's e incontrammo Styles con i suoi amichetti Louis e Liam. Loro due non li conoscevo ma mi stavano antipatici a prescindere, solo perchè erano amici suoi, sicuramente dovevano essere uguali a lui.
Ordinammo, ci sedemmo e parlammo un pò.
'Ehi, hai un taglio diverso, che fine hanno fatto i tuoi ricci?' chiese Jesy.
'Mi hanno abbandonato.' rispose Harry.
'Insieme al cervello.' intervenni io.
'Sei simpatica, dolcezza.'
'Ce l'ho un nome eh.'
Passò più di un'ora e nemmeno ce ne accorgemmo, ridevamo e scherzavamo tutto il tempo.
'Ragazzi, io dovrei andare, solo che non so come arrivare a casa.' disse Zayn.
'Non ti preoccupare, dimmi dove abiti e ti accompagno io.' disse Liam.
'Casa mia si trova più o meno dopo scuola,sulla terza strada a sinistra.. Credo.'
'Terza strada a sinistra? Io abito proprio lì vicino, non preoccuparti Liam, lo accompagno io.' gli dissi.
'Va bene. Devo scappare, c'è un mio amico che mi sta aspettando.' disse Zayn.
'Okay, tranquillo, ti accompagno adesso.'
Salutammo tutti e ci incamminammo verso casa di Zayn.

Per strada non passava nessuno, nemmeno una macchina o un passante e faceva un caldo terribile, d'altronde erano i primi di Settembre, eravamo ancora in estate anche se la scuola era già iniziata.
'Mi sono divertito oggi.' mi disse Zayn.
'Si, anch'io. Sinceramente non mi aspettavo che Louis fosse così divertente e Liam poi, è uno molto disponibile.'
'Già. E che mi dici di Harry?'
'C'è bisogno che dica qualcosa?'
Si mise a ridere.
'Dai, perchè lo tratti male?'
'E' quello che si merita.'
'Sei cattiva.'
'Oh si, sono una strega.' dissi sarcastica.
'Poverino, è innamorato perso.'
'Sono solo una delle tante che vuole farsi.'
'Mmm, questo non lo so, tu lo conosci meglio di me e poi sei una bella ragazza.'
'Inventati un'altra scusa.'
Ci misimo a ridere.
'Dico davvero, sei una bella ragazza, non mi sorprende che sei nella sua lista.'
'Grazie ma.. Io sono una ragazza, non un nome su una lista.'
'Hai ragione, è brutto trattare le ragazze così.'
'Eeehi non recitare la parte del ragazzo per bene che non me la bevo, non ci credo che tu non hai mai avuto una lista.' gli dissi ridendo e dandoli un pugnetto sulla spalla.
'Non mi conosci.'
'Appunto.'
'Credimi, non sono il tipo.'
Seguì un silenzio imbarazzante, entrambi non sapevamo cosa dire.
Improvvisamente mi squillò il telefono, era Jesy.

'Ehi, dimmi tutto.'
'Vieni al parco? Io sono qui vicino e volevo fare una passeggiata.'
'Va bene, fra dieci minuti arrivo.'
'Dieci minuti? Faresti meglio a sbrigarti, sono sotto il bar di fronte e sto per sciogliermi dal caldo.'
'Okay, arrivo.'

'Era Jesy, scusa devo scappare.'
'Tranquilla, ho riconosciuto la strada, da qui in poi ci so arrivare da solo.'
'Ah, va bene. Allora ci vediamo domani.'
'Si, ciao Martina.'
'Ciao Zayn.'

Dopo due minuti ero al parco con Jesy, ci sedemmo sotto una panchina all'ombra e inziammo a parlare.
'E' stato un bel pranzo stamattina, non credi?' mi chiese.
'Già, è stato bello.'
'Visto? Io l'avevo detto che c'era da divertirsi.'
'Non parliamo di questa cosa che mi viene da strangolarti, sai che odio Styles, l'ultima cosa che voglio è passare del tempo con lui.'
Scoppiò a ridere.
'Però non te ne sei pentita.'
'Nah, mi aspettavo di peggio.'
'E di Niall che mi dici?' mi chiese.
'E' davvero un tipo divertente e gentile, l'hai visto a pranzo no? E poi ha l'accento irlandese.'
'E' sexy quell'accento.'
Scoppiai a ridere.
'E tu di Zayn?' dissi io.
'Avevi ragione, è più grande di noi.'
'Davvero? Lo sapevo! E che ci fa nella nostra classe?'
'E' stato bocciato, due volte.'
'Quindi ha 18 anni..'
'Già... Comunque è un tipo simpatico anche lui, solo che non si apre molto, è abbastanza riservato.'
'Davvero? Non sembra..'
'Perchè con te non lo è.'
La guardai confusa e ci misimo a ridere.
'E comunque, anche Niall è più grande, ha 17 anni.' le dissi.
'No vabbè, questa non me l'aspettavo.'
'Eh già. Quante sorprese il primo giorno di scuola eh?'
'Ma la sorpresa più grande sono gli amici di Styles, ma li hai visti quei due?' mi disse.
'Già, non mi aspettavo che fossero così, li ho giudicati tutto questo tempo solo perchè sono suoi amici..'
'Beh, mai giudicare un libro dal titolo.'
'Si dice dalla copertina.'
'E' uguale.'
Scoppiammo a ridere.
'Dai! Hai capito cosa intendevo!'
'Ahahahah, si ho capito stupida..E' che mi fa troppo strano, da oggi in poi li vedrò diversamente.'
'Diversamente come?'
'Louis come quello simpatico che fa morire dal ridere e Liam come quello dolce.'
'E non più come ''gli amichetti di Styles?'' '
'Mmm.. No.'
'Harry?' mi chiese.
Roteai gli occhi al cielo.
'Harry mi sta sempre sulle palle.'
'Quello ti sta proprio addosso!' disse ridendo.
'Già, è peggio delle cozze.'
'Però è... Carino.'
Spalancai gli occhi e la guardai come se avesse detto un'oscenità.
'Ehi! Non mi guardare così, a me fa quasi tenerezza quel ragazzo, è carino il modo in cui si comporta con te.'
'Per lui è carino solo il fatto che un giorno mi porterà a letto, è proprio convinto.'
'Come fai ad esserne sicura?'
'Jesy! E' il puttaniere della scuola, si è portato a letto mezza popolazione femminile e mi guarda come un pedofilo, ma se pensa di prendere in giro me ha sbagliato di grosso.'
Jesy sospirò e continuò a bere il frullato che aveva preso al bar di fronte.
'Andiamo a casa mia?' le chiesi.
'Si, ma per le otto e mezza devo stare a casa.'
'Va bene.'

Una volta arrivate a casa mia rimanemmo altre due ore a ridere e scherzare nella mia stanza, quando ad un tratto suonarono al campanello.
'Questi sono i miei.' dissi.
Andai al piano di sotto, mi recai alla porta e aprì...
 



 
 
Saaalve a tutti :3
Okay, parto col dirvi che questa è la mia prima fan fiction quindi scusate se fa schifo cc
Se ve lo state chiedendo: sì, Jesy, la migliore amica della protagonista è Jesy Nelson delle Little Mix lol, la amo e ho voluto inserirla nella mia fan fiction c:
So che all'inizio questa storia potrebbe sembrarvi un pò scontata o noiosa, ma ho tantissime idee per questa fan fiction e vi prometto che migliorerà capitolo dopo capitolo.
Detto questo, aspetto taaante vostre recensioni, sia positive che negative, ho bisogno di sapere cosa ne pensate.
Ci vediamo al prossimo capitolo c:
-Martina.
  
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