A Bradford era una tranquilla sera d'estate. Non faceva molto caldo, infatti c'era una leggera brezza estiva. Il sole stava lentamente tramontando e la sua aurea arancione si sposava perfettamente con il cielo leggermente rosa formando un'immagine perfettamente romantica.  Nel giardino di una villetta c'erano cinque ragazzi intenti a cuocere della carne sulle braci, in verità solo uno cucinava la carne: Zayn, il proprietario della casa, gli altri quattro parlavano beatamente del più e del meno mentre aspettavano il cibo con grande appetito. Appena la carne fu portata in tavola uno dei ragazzi urlò talmente dalla gioia che tutto il vicinato lo sentì e chi era se non Niall, l'irlandese biondo sempre affamato. Intanto Liam, Louis e Harry, gli altri ragazzi, scoppiarono in una fragorosa risata che contagiò gli altri due.  Ovviamente non poteva mancare la birra, i cinque infatti ne presero un bel bicchierone a testa.  Finita la cena abbondante Zayn portò in tavola un dolce al cioccolato fatto in casa e questo provocò un altro urlo di felicità da parte di Niall che si prese per primo una fetta enorme e che divorò nel giro di pochi secondi lasciando gli altri a bocca aperta, anche se in verità non erano così sconvolti, lo conoscevano bene. Tutti si conoscevano perfettamente, erano amici per la pelle. Ogni sera si incontravano a casa di uno o dell'altro per cenare e stare in compagnia. Finito anche il dolce si buttarono in piscina, per essere più corretti c'è chi veniva buttato contro la propria volontà come Liam che si stava appisolando sulla sedia e per vendicarsi buttò in acqua anche Harry e Niall, gli altri due si buttarono insieme schizzando da tutte le parti. Rimasero dentro l'acqua abbastanza da avere le proprie mani sempre più raggrinzite, così uscirono e a causa del freddo improvviso della notte entrarono in casa per asciugarsi. Portarono con sè la birra, dentro o fuori quella non mancava! I cinque ragazzi cominciarono a spogliarsi e a cambiarsi di vestiti dato che erano fradici, improvvisamente Niall rimase incantato a guardare i suoi amici mentre si cambiavano, dopo pochi secondi tornò sul mondo reale e finì di cambiarsi. 'Che strano.' - pensò tra sè e sè il biondino mentre metteva i suoi vestiti bagnati fuori dal davanzale.  La serata non era finita certo lì, infatti si guardarono insieme 'Titanic' il film preferito di Louis che alla fine come ogni volta pianse finendo tutti i fazzoletti che Zayn gli aveva gentilmente dato.  Liam annoiato fin da subito, invece, si era addormentato e svegliato bruscamente dagli altri ragazzi alla fine del film, decise di tornare a casa, era troppo stanco. 'Ciao ragazzi, ci vediamo domani' -disse Liam sbadigliando in maniera abbastanza rumorosa. 'La mano davanti alla bocca, maialino!' -gli urlò Louis ridendo, senza però ottenere risposta dall'altro che se n'era già andato. 'Ora che cosa facciamo?' -domandò Harry, che non aveva più intenzione di guardare altri film drammatici e tutti gli altri risposero 'Xbox!' rendendo il ricciolo veramente felice. Così presero i joystick e a turno giocarono a tanti giochi sparatutto, quelli preferiti di Harry che non perdeva nemmeno una partita, si capiva che aveva speso tanto tempo a giocarci, era un esperto di quei giochi.  Dopo due ore passate a sparare con la console Louis decise di tornare a casa accompagnato da Harry che chiese a Niall -'Vieni anche tu?' 'No, io rimango ancora un po' qui, sempre se a Zayn non dispiaccia'- rispose il biondino e Malik disse chiaramente che non gli dispiaceva. Così gli altri due dopo aver salutato se ne andarono stravolti. Niall andò in cucina e prese un'altra fetta del dolce al cioccolato mentre Zayn riordinava il salotto che scoppiò a ridere appena vide l'irlandese ingozzarsi come un maiale. Subito dopo si sedettero sul divano uno accanto all'altro, nessuno parlò, si sentiva solo il rumore della forchetta a contatto col piatto che Niall teneva in mano. Questo silenzio venne interrotto da Zayn che chiese all'amico di rimanere a dormire se ne aveva voglia e l'altro accettò subito.  Il biondino finì di mangiare e si accorse che l'amico era rimasto tutto il tempo a fissarlo con uno sguardo dolce.  Niall stava per chiedergli imbarazzato cosa stesse facendo, ma rimase incantato a fissare gli occhi marrone chiaro dell'amico, non riusciva a distogliere lo sguardo. Zayn si avvicinò sempre di più e dolcemente con la mano pulì le labbra dell'irlandese leggermente sporche di cioccolata, il quale aveva il cuore che batteva all'impazzata, non aveva idea di cosa stesse succedendo, ma stranamente gli piaceva. I suoi occhi azzurri si spalancarono appena senti sulle sue labbra quelle di Zayn. Era appena stato baciato da un amico. Da UN amico. Nonostante per lui fosse strano, non si allontanò e lascio che il bacio durasse abbastanza fino a quando non fu l'amico ad allontanarsi, ma non ebbe il tempo necessario per farlo che Niall lo prese e lo baciò a sua volta solo che lo fece alla francese, l'altro ricambiò subito. Le loro lingue danzavano creando un vortice intenso di passione che eccitò entrambi. Forse era la birra, ma a nessuno importava in quel momento ed entrambi si tolsero le magliette velocemente per tornare subito sulla bocca dell'altro, non volevano staccarsi. Improvvisamente Zayn fece distendere Niall e si distese sopra da lui lasciandogli umidi baci sul collo per poi scendere più in basso verso il torace. Iniziò a leccargli i capezzoli provocandogli un piacere indescrivibile, ma quello era niente in confronto a ciò che stava per accadere. Infatti Malik scese ancora più in basso, sbottonò i pantaloni del biondino e glieli levò con velocità e insieme a loro anche i boxer bianchi.  Non aspettò un secondo di più e iniziò ciucciare l'uccello irlandese, andava sempre più veloce, questo faceva gemere di piacere Niall, che continuava a dire ansimando 'Più v-veloce'- e l' "amico" ubbidì immediatamente. Zayn si girò continuando a pompare e Horan cominciò a ciucciare l'eccitazione dell'altro formando un "69" perfetto.  Entrambi vennero nello stesso momento dopo qualche minuto, ma a loro non bastava, volevano di più, così il biondo si girò a pancia in giù e Malik piano piano infilò il suo membro nel sedere dell'altro, facendolo urlare di piacere.  Cominciò a spingere sempre più veloce, ed entrambi gemevano ed ansimavano, stettero abbracciati tutto il tempo coccolati dal Dio dell'amore.  Era una notte decisamente indimenticabile, una notte che stava ormai per finire. Zayn sudato diede l'ultima spinta la più forte. 'AAAAAAAAH!'- urlò Niall.  Il suo cuore batteva velocissimo, era sudato, ma soprattutto confuso. Si trovava in camera sua, non riusciva a capire.. Poi realizzò 'Stavo sognando, per fortuna era solo un sogno'- e sospirò rumorosamente.  Però si accorse una cosa abbastanza sconcertante, quel sospiro era decisamente prematuro: era eccitato.  Lo riusciva a capire benissimo, lo notava dalle lenzuole che in basso erano letteralmente alzate, era scioccato. 'Ma che mi succede? Perchè sono eccitato?' -continuava a domandarsi senza trovar risposta, in fondo però sapeva che era a causa del sogno appena fatto. Scollò la testa e si sdraiò a letto, una parte di lui voleva riaddomentarsi e dimenticarsi l'accaduto, un'altra parte però voleva continuare quel sogno.