Visto?Ho mantenuto la promessa!Spero che questo capitolo non vi sconvolga troppo,scusate se mi dilungo ma devo farvi presente che in questo capitolo vi sono riferimenti seppure non espliciti a contenuti forti.Se ciò vi infastidisce non leggete.Vi ricordo che,daltronde,è una ff arancione perciò riferimenti a contenuti frivoli non mi sembrano fuoriluogo.
Spero vivamente che vi possa piacere e riesca a farvi sorridere un pò!!

Ed's pov:
-Sei davvero stupenda stasera!Però se ti senti a disagio,perchè non indossi questa?
Le dissi porgendole la mia giacca non solo con lo scopo di far passare il suo rossore ma anche sperando di far distogliere lo sguardo di ormai tutti i ragazzi della sala da lei:possibile che bastasse un indumento per far accorgere a tutti quei tipi la bellezza della ragazza che lui aveva già ammirato attraverso dei felponi?
La mia giacca nera le arrivava a metà cosciae la rendeva ancora più sexi!Come al solito non riuscivo a controllarmi, credo che lei stimolli il mio lato più perverso:non facevo mai certe osservazioni su nessun'altra ragazza.
La serata stava trascrrendo tranquilla,finalmente parlavamo come prima,come mi era mancata!Mi decisi a farle un invito:
-Ed,mi chiedevo se ti andasse di fare colazione assieme domani!
La vidi scuotere la testa in segno di dissenso:un senso di tristezza e sconforto mi assalì all'improvviso.
Mi sollevai notando che il suo sguardo era rivolto al di là della mia figura,con quel gesto non stava rispondendo alla mia offerta!
-Ed,ti prego,facciamo qualcosa!
Stava sussurrando spaventata indicando una Tayor talmente ubriacaa da non reggersi in piedi.
Eravamo in macchina e io ed Edien stavamo portando la bionada a casa,stava davvero male,mi faceva star male vederla in quello stato.
-Ed,fermati!Non credo riusciremo a portarla a casa sua,credo sia un miracolo che non abbia ancora avuto un collasso!
-Bhè,non sò dove portarla,casa mia dista 40 minuti da qui!Non vorrai portarla all'ospedale:finirebbe su tutti i giornali!
La vidi prendere un profondo respiro,era chiaramente riluttante all'idea che stava per proporre:
-Portiamola a casa mia.Fra 5 minuti saremo già arrivati e Jess non è a casa.
Finalmente avrei visto la sua fantomatica casa.

Edien's pov:
Stavo per dare il via alla mia umiliazione:Ed avrebbe visto la MIA camera con il SUO mega poster!Era questo ciò a cui pensavo mentre aprivo la porta di casa per far passare Ed con inbraccio Taylor.
La trascinai in bagno dove iniziò a vomitare,dopo aver finito sembrava stare meglio.
Tornai in camera dove mi aspettava un assai divertito Ed che ammirava il bel rosso attaccato alla parete del letto dove stava poggiando Taylor.
Proprio mentre stavo per strappare il poster troppo imbarazzata,la bionda ubriaca rovesciò l'intera bottiglia d'acqua che le stavo porgendo su di me:ero bagnata fradicia!
-Vado a cambiarmi!Potresti restare tu con lei nel frattempo?
Corsi in bagno svestendomi e indossando una delle mie maglie XL quando sentii suonare il campanello:Ed stava andando ad aprire la porta trascinando Taylor con sè.
Mi sforzai di intercettare la voce stridula che rispondeva alla domanda del rosso e la riconobbi subito:era la voce di mia madre!
PANICO.Senza perdere tempo uscii dal bagno correndo verso l'ingresso dove arrivai con l'affanno giusto in tempo per vedere i miei genitori scandalizzati.
Cercai di fare mente locale:cosa poteva sconvolgerli tanto?
1.Erano le tre di notte e un ragazzo aveva aperto la porta dell'appartamento di loro figlia
2.Una biondina ubriaca marcia era semisvestita accanto al ragazzo
3.Loro figlia aveva addosso solo unamaglietta,sembrava sudata e aveva il fiatone
4.I tre erano soli in casa e sia il letto che il divano erano disfatti
Bhè,la situazione era alquanto equivoca!
Mia madre aveva la bocca spalancata,sembrava incapace di reagire.Mio padre aveva più autocontrollo e,invece,sembrava piuttosto divertito.
Dopo qualche secondo,fu lui a parlare:
-Edien,immaginavo te la stessi spassando,anche se certe cose me le aspettavo più da tua sorella,ma una "cosa a tre" poi!

Edien's pov:
Ed non potè trattenere una risata mentre io guardavo inorridita mio padre:mi pensava davvero capace di una cosa del genere?
-Papa!Mamma!E' solo un equivoco!Lei è la mia datrice di lavoro e..
Mio padre mi interruppe:
-Ah,ecco con che genere di lavoro ti mantieni!
Ed stava letteralmente morendo dalle risate.
Mia madre non aveva ancora detto nulla,quando parlò sia io che mio padre tacemmo subito,troppo impauriti dalla sua reazione.
-Mi fidavo di te!Mi fidavo a tal punto da volerti affidare i risparmi raccimulati in 17 anni per permetterti di vivere qui come desideravi!Ecco perchè siamo venuti qui!
Ed impallidì smettendo di rideree fece ciò che nessuno avrebbe mai dovuto fare:interrompere una sfuriata di mia madre.
Io e mio padrelo guardammo disperati e pronti a separare i due corpi in caso di rissa,mia madre era capace di tutto!
-Signora le posso assicurare che non è come sembra!Sua figlia è la persona più responsabile che conosca.La preg,mi lasci spiegare!
-Responsabile eh!Fammi indovinare ti ha detto di non voler rimanere incinta ha 16 anni?Sai che è ancora minorenne e prima di partire era ancora ver..
-Mamma ti prego!Pensa quello che vuoi,fà ciò che credi.Mi hai già umiliata abbastanza!
Mio padre si riprese dallo stato di shock e si fece serio.
-Hai 17 anni tesoro!E'normale voler fare certe esperienze ma ti conosco e sò che non ti butteresti mai se non avessi una...buona ragione.Dimmi,è per questo ragazzo che hai chiesto di restare a vivere qui?Lui ti..ti piace?
Questa tortura avrebbe mai avuto fine?Se prima credevo fosse tutto un incubo,ora mi stavo convincendo di essere arrivata all'inferno.
Cosa avrei dovuto fare,confessare tutti i miei sentimenti davanti a Ed?Di certo non potevo adottare la tecnica "scoppia a ridere e menti fino alla morte"...Ed ci sarebbe rimasto male...ma cosa provavo per lui?
Era sicuramente quel sentimento così dannatamente nuovo che mi aveva spinta a partire senza un soldo in tasca e vivere in questo postaccio...