PROLOGO
“La danza può rivelare tutto ciò che la musica racchiude”
Era l’ennesima frase che scrivevo quella mattina. Guardai di nuovo quelle nove parole,scritte su un foglio del mio amatissimo diario, praticamente il mio amico di avventura: lo porto spesso con me e scrivo tutto ciò che penso sulla danza. A volte è difficile dire agli altri quello che si prova quando si balla. Forse per imbarazzo o forse semplicemente per paura di non essere capiti. Solo chi balla può capire cosa si prova con la musica alzata a tutto volume e facendo dei passi che ti fanno andare completamente in un altro Mondo. Purtroppo,a volte,è difficile anche reggere il confronto con gli altri:mia madre,Elizabeth Bouvier, è stata una delle più grandi ballerine internazionali. Per questo,quando mi capita di fare provini o audizioni,l’unica cosa che sento,è il nome di mia madre che viene nominato da una parte e dall’ altra. Non voglio essere raccomandata. Voglio cavarmela da sola per una volta,voglio superare un’audizione e poter dire “ce l’ho fatta da sola”.
Sospirando mi alzai verso la finestra e mi fermai a guardare quello che c’era al di là di essa. Era estate inoltrata,un gran Sole illuminava le finestre delle case qui intorno.Si sentiva il profumo dell’erba tagliata e bagnata, le persone si preparavano ad andare in vacanza con la propria famiglia e si affrettavano a caricare nelle loro macchine,i bagagli strapieni.Improvvisamente mi ricordai delle poche volte che i miei genitori mi portavano in vacanza,a causa del loro lavoro continuo. Ma quelle poche volte,per me erano secoli. Non vedevo l’ora di partire,di visitare posti nuovi;l’ansia il giorno prima della partenza e la gioia di stare per un po’ di tempo,assieme ad entrambi i miei genitori,di avere tutta la loro attenzione su di me,per una volta. Ora sono cresciuta,ho diciotto anni ed è tutto cambiato; i miei hanno divorziato,mia madre è sempre in giro per i più grandi teatri del Mondo,mio padre è un importante avvocato qui a Liverpool,perciò io vivo da sola. Ed io? Che ne farò della mia vita,ora che ho preso finalmente il diploma?
Sobbalzai al suono di qualcuno che bussava violentemente alla porta della mia camera, tanto da andare a sbattere la testa contro uno spigolo della finestra. Lanciando un gridolino di dolore e massaggiandomi la testa dolorante, mi diressi verso la porta. La aprii furiosa e fui ancora più furiosa di trovare Scarlett,la mia migliore amica,dietro la porta.
«Bussare più delicatamente non ti piaceva,eh? » la feci entrare in camera e chiusi la porta,per poi sedermi vicino a lei,che si era già posizionata comodamente sul mio letto appena fatto e leggeva ciò che avevo scritto sul mio diario. Cercai di afferrarlo,ma lei era più veloce. «Scarlett,dammelo dai..»
“La danza può rivelare tutto ciò che la musica racchiude” lesse a voce alta. «Da quando sei diventata una poetessa?» chiese, sfogliando distrattamente le altre pagine del mio diario. «Non sono una poetessa,lo sai! » dissi,riuscendo finalmente a riprendere il mio amato diario. «Piuttosto,perché sei venuta? »
La mia amica si illuminò,quasi avesse dimenticato per qualche istante,quello che doveva dirmi. Però la sua espressione radiosa si trasformò improvvisamente in una di sconcerto. «Non hai letto la posta,stamattina? » aggrottai le sopracciglia confusa.
«Non ancora,perché? »
Sul suo volto si formò un sorriso malizioso. «Quindi tu non sai niente..? »
Okay,mi stava spaventando. Scossi la testa e la incoraggiai a continuare.
Scarlett si sistemò meglio sul mio letto,mettendosi a gambe incrociate,dopodiché rivolse nuovamente l’attenzione su di me. «Ti ricordi l’anno scorso che abbiamo fatto la domanda per frequentare quel college di Londra? » gli occhi le brillavano,io invece stavo andando in iper-ventilazione. Deglutii e ancora una volta le feci cenno di continuare. «Beh.. stamattina ho aperto la cassetta della posta e ho trovato una lettera.. una lettera proveniente da quel college.. » la curiosità si impadronì di me stessa. «E..? »
«Siamo dentro,Grace. Andiamo a Londra! »
 
SPAZIO AUTRICE
Ehi bellissimi!
Questa è la prima Fan Fiction che scrivo,perciò vi chiedo di essere buoni con me!
Anywhere, come avrete capito,la protagonista si chiama Grace,ha diciotto anni e vive a Liverpool,però successivamente si trasferirà a Londra con la sua migliore amica Scarlett. La sua vita è la danza e farà di tutto per diventare una ballerina professionista,come sua madre.
E’ una Fan Fiction sugli One Direction,in particolare su uno di loro,però non vi posso ancora svelare niente u.u
Quindi non preoccupatevi  se nel prologo non li nomino..nel prossimo capitolo compariranno! <3
Vabbé,okay,sto andando troppo per le lunghe AHAHAH
p.s: vi prego di recensire.. altrimenti non continuo :c                  
Ci vediamo presto bellezze! <3