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Autore: caly    08/07/2013    8 recensioni
(Dal secondo capitolo)
-Stavo bene con Pauly ma avevo timore e voglia,
una voglia pazzesca di rivedee il latino,
volevo anzi pretendevo le sue mani calde
e sicure su i miei fianchi.-
Heather la reggina della malizia e della perfidia fidanzata?
Ebbene si ma cosa succederà con Alejandro e un bel po' di alcool tra i piedi?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Alejandro/Heather
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Mancavano poche ore alla festa e il mio stomaco era in subbuglio ....Stavo bene con Pauly ma avevo timore e voglia , una voglia pazzesca di rivedere il latino ,volevo anzi pretendevo le sue mani calde e sicure sui miei fianchi e.....
MA A COSA DIAVOLO STAVO PENSANDO?

Posai sul materasso della mia camera da letto tre vestiti tutti  lunghi quasi fino alle ginocchia di colori diversi .Il primo color crema con un accenno di merletto sotto il seno e sul bordino finale, era bello ma non era quello giusto ,
Il secondo sinceramente non sapevo neanche perché l'avessi tirato fuori, azzurro confetto e senza spalline, orribile! 
Indossai il terzo , un vestito semplice nero, monospalla e infilai le scarpe con pochissimo tacco di un grigio quasi perla ovviamente intonate ai miei bellissimi occhi! 
Davanti allo specchio passai un sottile velo di fondotinta e un po' di fard ,per completare misi matita e mascara.
Scesi veloce le scale a rischio di cadere, trovai Pauly vestito con una camicia bianca, che risaltava le sue grandi spalle e un pantalone stracciato nei punti giusti.
Lui fischiò due volte in segno di approvazione ed io arrossii.


Eccolo, Alejandro , là sul prato, senza maglia che mi chiama
"Heater , mi amor..."
Mi tira a terra e mi gira a pancia all'aria , fermando i miei polsi con le sue mani quasi facendomi male, stendendosi sopra di me.
Sento il suo respiro così caldo a due centimetri dalle mie labbra e .....




Pauly mi prese la mano sorridendo e mi svegliò dal mio sogn..incubo , dal mio incubo ad occhi aperti!
Eravamo seduti sul retro del taxi diretto verso la periferia..
"Tutto bene piccola?"Domandò con lo sguardo confuso.
"..S..Si tutto bene..."
"Sei preoccupata di rivedere tutti i concorrenti e quell'idiota di cascamuerto?"
"Un po' "mentii , ero più eccitata che preoccupata e le farfalle nel mio stomaco potevano confermarlo.
Il silenzio regnò fino al nostro arrivo, 
Pauly scese dal taxi e corse ad aprirmi la portiera .Sotto braccio percorremmo un grande viale delimitato da alti alberi avvolti da luminarie ,come al solito Geoff aveva fatto le cose in grande. 
Il vialone si apriva dando spazio a un grosso parcheggio , l'alfa di quel coglione di Duncan era già la, anche la smart rosa shocking di Lindsay, così come la volvo del latino.
Terminato il parcheggio vidi l'entrata di una villa a dir poco gigantesca , con colonne che circondavano tutto il primo piano della villa. 
Varcata la porta principale ci ritrovammo nella stanza di ingresso e appoggiato alla ringhiera di una scalinata ( degna di Cenerentola ) lui mi rivolse un ghigno che mi fece quasi sciogliere , la sua espressione cambiò quando notò il bel ragazzo sotto al mio braccio.
Pochi secondi e si ricompose, assumendo l'atteggiamento che lo caratterizzava. Come se niente fosse camminò lentamente verso di noi ed eccoci di nuovo faccia a faccia.
I due più grandi rivali di A tutto reality.



Man mano che arrivavano gli ex concorrenti il salone si riempiva e ognuno si divertiva a modo suo:Duncan e Gwen stavano per adesso chiacchierando allegramente -ma i due bicchieri già vuoti di Gwen promettevano ben altre cose-. Noah osservava un quadro comprato forse per caso da Geoff, Tyler e lindsay limonavano su un divanetto a due passi da me e Courtney con la speranza di far ingelosire Duncan elogiava Justin per i suoi addominali che era già senza maglietta. Pauly dal canto suo si presentava come il mio ragazzo qua e la lasciando persone a bocca aperta.
Finito il giro dei saluti e dei convenevoli Geoff si arrampicò su un tavolino che tremò sotto il suo peso e dopo aver preso fiato gridò quanto più forte possibile
"Che la festa abbia inizio, attacca Harold!"
Subito partì una musica molto forte la maggior parte degli ex concorrenti e alcuni ragazzi popolari della zona si portarono al centro dell'immenso salotto per dare inizio alle danze.
Cercando di non farvi vedere dai più festaioli ,che sicuramente mi avrebbero trascinato in mezzo alla pista , mi diressi verso un lungo tavolo adibito a bar e chiesi al ragazzo che vi era dietro un tris di vodka ,
 lo buttai giù quasi in un sorso ....con il solo risultato di farlo salire alla testa più velocemente.

Mi guardai un po' intorno -dopo il terzo bicchiere e un'abbondante oretta- a due passi da me c'erano Gwen e Duncan sempre sullo stesso divanetto ma ora stavano limonando pesantemente ... 
'Cavolo la darkettona quando è brilla ci da dentro!' 
Pensai mentre due mani mi circondavano la vita , mi girai lentamente pronta a concedere a Pauly un lungo e appassionato bacio ma non era lui!
Alejandro alla mia espressione confusa rise e anche se a causa della musica non lo sentii posso dire con certezza che era una grossa e fragorosa risata....
 Allarmata mi guardai in torno e vidi Pauly guardare interessato e parlare con due modelle amiche di Justin.Con uno scatto uscii sul più vicino terrazzo e ovviamente il latino mi venne dietro .
"Cosa vuoi?" ringhiai , cercando di raggiungere un pacchetto di sigarette nella mia borsetta e un accendino altrettanto nascosto.
"Chica da quando in qua fumi?"
"Fatti gli affari tuoi,asino morto"
"Wow okkey , ritira gli artigli ... Voglio solo farti compagnia "
Finalmente trovai il pacchetto e con le dita tremanti accesi la sigaretta.
"..Stavano solo parlando"
"Come scusa?"chiesi con una punta di acidità
" Ti conosco querida e riconosco quando sei gelosa ... Anche se quel sentimento era quasi riservato solo a me" aggiunse malinconico in un soffio .
Regnò il silenzio finchè la sigaretta non si ridusse al filtro sotto i suoi occhi attenti.
"La vuoi smettere di fissarmi?"
"Non ti stavo fissando.... Dobbiamo rientrare è quasi mezzanotte"

Aprì la porta e fece passare prima me da vero gentiluomo .Con piacevole sorpresa adesso Pauly un po' ubriaco era intento a discutere animosamente con DJ ,
 Alejandro-stranamente- aveva ragione , stavano solo parlando! Forse rimasi incantata un po' troppo a guardalo gesticolare perché quando ritornai alla realtà era già iniziato il conto alla rovescia ,senza pensare corsi da lui che mi prese e strinse a se. Quando scoccò la mezzanotte urlammo tutti insieme, chi triste e chi no consapevoli che l'anno nuovo sarebbe stato mitico e presa dalla foga baciai appassionatamente Pauly . Ne ero certa volevo passare con lui il resto della serata ... 


Tutte le mie certezze sparirono quando dopo aver preso due bicchieri con due dita di vodka al bar mi voltai. I bicchieri mi caddero da mano quando vidi Pauly che aveva messo a muro una di quelle troiette modelle.La stava baciando come non aveva mai fatto con me.




**Angolo dell'autrice**

Ecco a voi il secondo capitolo spero vi piaccia!
Non trovate anche voi che Alejandro dovrebbe approfittarne?
Commentate e giù con consigli e critiche !
  
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