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Autore: Tenru Dragon    08/07/2013    1 recensioni
"Iniziò tutto tre giorni fa, il giorno del mio diciottesimo compleanno"
Questa storia parla di una ragazza di nome Clarissa che perde la madre e va a vivere con il padre e la sua famiglia...
Tra nuovi amici e una numerosa nuova famiglia, Clarissa conoscerà anche l'amore...
Spero che recensiate numerosi
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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ANGOLO D’AUTRICE: scusate se l’ho pubblicato in ritardo, era già pronto ma non ho avuto tempo, spero vi piaccia, per un po’ Nick racconterà al posto si Jai, ok??
Grazie alle persone che leggono la storia e alle persone che l’hanno recensita, grazie
Baci Tenru Dragon.
 
CLARISSA
“Mi sta baciando” pensai.
Io ricambiai il bacio e notai che sorrise sulle mie labbra ma forse era meglio se non ci fossimo baciati perché arrivò nostro padre urlando: -Che state facendo voi due!! Siete impazziti!!-
Jai si staccò da me e si allontanò, mio padre si avvicinò a me mentre Marta andò a parlare con Jai.
Mio padre mi disse: -Che cazzo fai Clarissa, lui e tuo fratello! Non ti voglio più vedere in sua compagnia!-
-Davvero, e sentiamo, con chi dovrei stare? l’unica persona con cui sarei voluta stare è mia madre che, se non ti ricordi, è morta!- lui mi tirò una sberla e io mi alzai di scatto ma prima di correre via gridai: -Tu hai sempre preferito loro per questo mi hai abbandonato e se non lo avevi capito io ti odio, tu non sei mio padre, tu sei solo un bastardo!!!-
Poi corsi via.
Non sapevo dove andare, mentre camminavo accanto a me si fermò una macchina da me conosciuta.
-Ciao- disse Nick –Ti serve un passaggio?-
-Sì, grazie- salii sull’auto.
-Dove andavi?-
-Stavo andando in un hotel-
-Perché, il tuo ragazzo ti aspetta?-
-No, per viverci, mio padre a rotto il cazzo perché quel deficiente di Jai mi ha baciata, e così sono scappata-
-E perché? Dopotutto è tuo padre-
-Sì, un padre bastardo, ora mi puoi portare all’hotel?-
-No, ti porto a casa mia-
-Perché?-
-Perché si, ho una stanza in più e vivo da solo-
-Come? Perché vivi da solo?-
-Sono andato via di casa poco tempo fa per stare un po’ da solo ma la tua compagnia mi piace-
-Quindi staremo noi due da soli in casa tua? Posso fidarmi?-
-Certo- detto questo parcheggiò davanti ad una villa
-Questa è casa tua?-
-Si, la paga mio padre ma la uso solo io-
-Che figata-
-Già, seguimi, ti mostro la tua stanza ok?-
-Sì, grazie- mi mostrò una camera enorme e disse: -Questa d’ora in poi sarà camera tua-
-Davvero?-
-Sì-
-Dove è la tua?-
-Proprio lì- mi mostrò una porta sul muro della mia stanza e mi fece entrare
-Siamo praticamente nella stessa stanza?-
-Più o meno-
-Va bene, grazie- gli diedi un bacio sulla guancia e poi dissi: -Come mai sei così gentile, di solito sei uno s..-
-Stronzo? Lo so-
-Scusa-
-Non c’è problema, mi comporto così solo perché non voglio mostrarmi debole-
-Ok-
 
NICK
Appena la vidi sulla strada le offrii un passaggio e le chiesi dove doveva andare ma non pensavo mi rispondesse in un Hotel così per scherzare le ho chiesto se andava a trovare il suo fidanzato e lei mi ha detto che ci andava a vivere, io le ho chiesto perché e da quello che mi ha raccontato era proprio disperata e così la invitai a casa mia.
Le mostrai la sua stanza e la mia dopo chiacchierammo un po’.
Cenammo insieme e andammo a dormire, verso mezzanotte andai nella sua stanza e la guardai dormire, era così spensierata, era la creatura più bella che io abbia mai visto.
  
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