Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11
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Autore: Iuccy_97    08/07/2013    1 recensioni
Una banda di criminali, un ricatto e un multimiliardario. Ben, Kondrad, Alex e Jason, quattro vite e quattro passati in cui scavare per risolvere il caso. E questa volta Semir sarà solo per salvare il suo collega…
 “...ma perchè? Se la troverai mio fratello e gli altri non ci saranno più speranze né per te né per Ben! Lo uccideranno!- -Forse. Ma io non ho intenzione di fallire di nuovo. Andrò là e lo salverò. E non riuscirete a fermarmi- con uno sguardo deciso fissò il capo...”
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ben Jager, Nuovo personaggio, Semir Gerkan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Quando Alex li vide entrare sorrise:-Signor Gerkan!- subito sul suo volto si dipinse un'espressione preoccupata -Io, io sono terribilmente dispiaciuto per sua figlia! Mi dica, sta bene? Non l'ho ferita, è ancora molto spaventata?-
L'ispettore trattenne a stento l'improvvisa rabbia:-Sei stato tu a sparare?!?-
-Ehm sì...non sa quanto mi dispiace! Ogni notte ho l'incubo di quella bambina... e non ho manco il coraggio di pensare al povero Jager...-
Semir non si tratteneva più:-Dov'è Ben?-
Ma il capo lo frenò:-Con calma, una cosa per volta-
Afferrò una sedia vicino al letto e si accomodò:-E' stato lei a telefonarci?-
-Sì, sono stato io- sospirò.
-E perchè avrebbe dovuto tradire i suoi complici?-
-Perchè avevo capito che non potevo stare dalla loro parte. Grazie al cielo Jager mi ha aperto gli occhi...-
-Ecco, che relazione ha avuto con Ben Jager?-
-Ero il suo carceriere, una specie. Gli portavo da mangiare, lo medicavo...-
Semir intervenne:-E' ferito gravemente?!?-
Il ragazzo infossò un po' la testa tra le spalle:-Emh...io penso che il proiettile sia ancora nella carne, e che abbia fatto infezione. Ho provato a curarlo, ma ho solo potuto cercare di fermare il dolore. Ma se non viene operato non ci sarà molto da fare...-
L'ispettore abbassò il capo e lasciò continuare la donna, che cercava di mantenere il sangue freddo:-Grazie per quello che ha fatto per il nostro collega. Ma ora, che legame ha con Charlie Shuckworth? Siete parenti?-
Alex esitò per qualche istante poi sospirò:-Siamo fratelli, ma siamo anche incredibilmente diversi. E' stato lui a farmi finire in questa storia. Diceva che un bravo fratello non abbandona mai la sua famiglia in difficoltà e che lui era seriamente nei guai, ma dopo questa volta si sarebbe messo a posto. Con questo colpo sarebbe stato pagato bene e avrebbe smesso...-
L'ispettore completò la frase:-Ma non voleva sulla sua fedina anche un assassinio e quindi ha pensato bene di chiamarti. Sapeva che ti saresti fatto prendere dal panico e che, se necessario, avresti anche sparato. E, guarda che caso, tu sei pure medico, in modo che, ci fossero stati dei feriti, saresti di nuovo servito! Pensi che ti abbia chiamato perchè eri suo fratello? Se non avesse avuto bisogno di un medico, un assassino e quant'altro tu non saresti in questa situazione!- Semir stava urlando.
-Semir!- lo richiamò il commissario -non mi pare il caso di gettargli contro tutte le accuse!- e con quella frase intendeva “E' appena stato operato, non è ancora totalmente lucido e non c'è bisogno che gli ricordi tutto il casino che ha combinato”.
Ma Alex non sembrava per niente turbato, anzi, abbastanza stupito. Strabuzzò gli occhi ed esclamò:-E' praticamente la stessa cosa che mi ha detto Ben! Cos'è, vi studiate assieme le frasi ad effetto?-
Semir, che non si aspettava un simile intervento, sorrise:-Se passi tutto il giorno con una persona inizi a muoverti, gesticolare e parlare proprio come lui...-
La Kruger alzò gli occhi al cielo e cercò di continuare l'interrogatorio:-Conosciamo Jason Berger, tuo fratello, chi sono gli altri due?-
-Uno si chiama Rick Hörenz, l'altro Michael Tench, sono due amici di mio fratello. Credo che siano compagni di avventure da un po'...-
-Dove possiamo trovarli ora che sono scappati?-
-Non saprei proprio. Probabilmente avranno qualcosa tipo una base da qualche parte, ma non so dove...-

 Mentre il capo interrogava Alex, Semir si era alzato e stava osservando l'armadietto dell'uomo. C'erano i pochi effetti personali che aveva con sé quando l'avevano trovato, e l'ispettore iniziò a svuotare tutte le tasche sul comodino vicino al letto. Il ragazzo lo guardò male, ma lo lasciò fare. Semir non se ne accorse nemmeno, tanto era concentrato sui suoi pensieri.
Se Ben non era ancora morto, ma era gravemente ferito come diceva, avrebbe ancora avuto bisogno di cure. E se aveva capito bene, Alex era uno che per la famiglia avrebbe fatto tutto. Come minimo Charlie avrebbe lasciato qualche indizio al fratello per farsi rintracciare. No, questa volta si sbagliava. Aveva tirato troppo, e ora la corda si era strappata, Alex non poteva più sopportare. Se avesse trovato quello che sperava, la soluzione si sarebbe avvicinata. Di appena un passo, ma sarebbe già stata più vicina.
In quel momento un foglio gli scivolò sul dito e lo tagliò. Se no si fosse fatto male non se ne sarebbe nemmeno accorto, dato che il biglietto era incastrato sotto l'orlo della tasca posteriore dei jeans. Sorrise, e succhiandosi il sangue che usciva dal taglio, porse il foglietto ad Alex, che lo guardò stupito.

 Con la testa bassa Charlie si stava prendendo la sfuriata da parte di Jason:-Non è possibile, da te non me lo sarei mai aspettato!- fece un gesto teatrale, portando una mano alla testa -Prima lasci che tuo fratello dica tutto alla polizia, poi gli dai pure la possibilità di tornare a redimersi!-
Si voltò e iniziò a camminare nervosamente in cerchio:-Massì! Diamo una mano al fratellino! Ora cos'hai intenzione di fare eh?- dato che Charlie restava in silenzio continuò -Cosa dovrei fare io? Fidarmi? Di voi?-
Osservò Rick e Michael, appoggiati alla scrivania, che abbassarono immediatamente lo sguardo.
-Vuoi che ci scoprano ancora una volta? Cos'è questa storia del biglietto? Perchè non l'hai semplicemente ucciso?- terminò la frase urlando in faccia a Charlie. Quest'ultimo strinse i pugni e si fece coraggio. Era ora di affrontare quel pazzo.
-Lei ha detto che avrebbe voluto uccidere Jager davanti al padre, ma nelle sue condizioni non arriverà a venerdì! Abbiamo bisogno di mio fratello perchè lo curi- cedette allo sguardo infuocato di Jason, e mormorò -E poi dopo la botta di ieri non credo farà lo stesso errore...-
Jason restò a guardarlo ancora per qualche secondo, poi si voltò e ridendo s'incamminò lungo il corridoio.
Charlie, stremato dal confronto, cadde seduto sulla sedia dietro di sé e pregò perchè quella storia finisse presto.

 

 

 Angolo autrice
Ave popolo di EFP!!! Come sono stati questi due giorni senza vedermi sul sito? Bene, rimpiangeteli, perchè sono tornata!! =D
*Il suo pubblico inizia a scappare terrorizzato*
:) Okk, basta così...ma state tranquilli! Dopo questo ci sono solo più 4, massimo 5 capitoli (devo ancora decidere se metterne uno o no in più...) ma poi tutto questo sarà finito e potrete tirare un sospiro di sollievo! :)
Beh, non so che dire quindi...
Saluti!!:)

   
 
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