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Autore: mikaru99    08/07/2013    1 recensioni
E se Radish avesse vinto lo scontro contro Goku e Junior?
Se avesse però risparmiato loro la vita limitandosi ad andarsene portando Gohan con sé?
E se Goku, partito alla ricerca del figlio incontrasse una ragazza anche lei intenzionata a cercare i Saiyan?
Salve a tutti.
Come molti di voi sapranno avevo impostato questa storia come il seguito di tre capitoli già precedentemente pubblicati nel mio vecchio e non più accessibile account.
Tuttavia, per motivi di comodità personale e del lettore o deciso di re-impostarli qui...anche perché nei primi due non è presente il codice html in quanto ero appena arrivata e non sapevo usarlo.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gohan, Goku, Nuovo personaggio, Radish, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La mattina seguente quella luna portatrice di disfatta tramontò, mentre il sole sorgeva per illuminare le tracce del terrore notturno.
Pochi minuti dopo la scomparsa della luna la trasformazione terminò e i quattro Saiyan riacquistarono di nuovo la loro vera figura. Intorno a loro solo distruzione, caos e morte, contornato da un silenzio funebre. 
“Ah!, Che forza!” gridò Gohan entusiasta, al solo ricordo sentì una pelle d’oca.
Sì, quella tecnica aveva funzionato: si ricordava delle ultime ore.
Radish gli accarezzava la testa e sorrise per dire:
“Che ti avevo detto?”
Per una volta anche Vegeta era soddisfatto del lavoro svolto e perlustrava la zona per valorizzare lo stato della missione. Nelle ultime ore avevano fatto il lavoro di ben tre giorni consecutivi, ormai la conquista del pianeta sarebbe stata solo una faccenda di una settimana al massimo. 
Nei prossimi quattro giorni già più del 70% del pianeta era ormai caduto in mano loro, seppur disperati i Tarkaniani non si erano arresi e continuavano a lottare con tutte le loro forze fino all’ultimo; tale resistenza piaceva al Principe.
Pensava di aver ormai la faccenda in pungo, ma non era così… 
Il quinto giorno Radish e Gohan stavano facendo un volo di ricognizione a nord per cercare di debellare i ribelli.
Già che c’erano distruggevano anche i villaggi che trovavano.
Poi il rilevatore di Gohan diede allarme. 
“Ehi, zio Radish! Lo vedi anche tu?” 
“Uhm…sì…una reazione a Nord-Ovest…meglio controllare” 
Alla posizione indicata si trovava un villaggio deserto e qualcosa che sembrava essere una base segreta militare tra il bosco fitto.
I due Saiyan atterravano e si guardavano intorno.
Di nuovo l’allarme del rilevatore, Gohan sentì anche un’aura nemica nelle vicinanze. 
“Ora la vostra esistenza è giunta al termine…Krahl sarà il vostro peggior incubo!” sentirono una risata diabolica. 
Radish e Gohan guardarono nella direzione da cui proveniva quella risata e videro una figura appoggiarsi al muro di una casa in rovina, era un Tarsiano che Gohan riconobbe subito. 
“Ma tu sei quel vigliacco che era scappato! Che diavolo vuoi ora?” 
Guardandolo meglio si accorsero che era ferito gravemente, sangue viola colava da più ferite e tinse la terra sottostante.
Quando voleva fare un passo in avanti barcollò e dovette appoggiarsi sul muro. 
“Ah! Ehehehe…potete anche ammazzarmi…ma tanto mi seguirete presto! Crepate come cani! Muhahahah!” 
Radish voleva terminare quella risata disgustosa con una sfera energetica, ma si fermò quando il Tarsiano si zittì di colpo: un artiglio gigante gli aveva perforato il torace e poi strappato in due. 
“Ma che diavolo è quello!?” 
Dall’ombra uscì un essere terribile, alto tre metri, magro, armato con corna appuntite e dieci artigli affilati alla mani.
Dalla schiena spuntavano degli tentacoli simili a liane e tutta la pelle era composta da squame rosse.
Beh, certo queste cose non sarebbero mai bastate per spaventare un Saiyan, ma quando i due lessero il valore combattivo emesso da quel essere le cose cambiarono, il rilevatore si spense prima che esplodesse.
Radish cominciò a sudare per lo spavento, quando capì di trovarsi nei guai fino al collo. 
“Quella creatura ha una forza combattiva di 32.000! Dobbiamo chiamare gli altri!” 
In momenti come questo era contento di essersi procurato un modello di rilevatore più moderno, che era dotato di un meconismo di sicurezza.
Il vecchio modello sarebbe esploso e basta, quello nuovo si spegneva da solo e poteva essere ancora usato per la comunicazione.
Lo accese e chiamò gli altri due Saiyan. 
“Radish chiama Vegeta e Nappa! Urgente! Abbiamo un problema qua! Rispondetemi!” 
Dopo interminabili secondi di attesa Vegeta rispose per primo, poi anche Nappa,e i due volavano sapere cosa ci fosse di tanto urgente.
Il Saiyan spiegò velocemente la situazione, Vegeta sospirò seccato e rispose che sarebbe venuto, se la cosa era tanto urgente. 
Per primo Nappa raggiunge la zona, essendo più vicino sorvolò dopo circa dieci minuti quella zona e cercò Radish. 
“Dio…è peggio di un bambino…cosa sarà di tanto terribile? Quello si spaventa di tutto” brontolò.
Dopo una breve ricerca il rilevatore risuonò e lo dirigeva verso quel villaggio deserto.
Sotto di lui vide esplosioni gli alberi caddero e la polvere si sollevò. 
“Ehi, Radish! Ci sei?!” 
Infine lo trovò mentre lottava conto un essere strano, a fatica scansò alcuni colpi di frusta e sembrò di essere nei guai.
Lo stesso valeva per Gohan, ma essendo più piccolo di statura scansò meglio i colpi.
Suo zio ansimò e ringhiò, un colpo lo aveva già colpito all’occhio sinistro e distrutto il rilevatore, in più temeva di aver perso l’occhio.
Aveva altre ferite su tutto il corpo, quei colpi erano taglienti come lame e veloci come un lampo. 
Una sfera energetica cadde dal cielo e colpì in pieno quel essere sotterrandolo. 
“Allora, vuoi che ti dia una mano?” risuonò la voce possente di Nappa. 
“Smettila di blaterare! Sta attento che non è mica morto!” 
In quel momento attraverso le macerie alcune fruste sparavano perso l’alto colpendo il Saiyan impreparato al braccio e alle cosce. Sangue rosso sgorgò dalle ferite e Nappa doveva atterrare. 
“Non te lo avevo detto?! Quello è velocissimo! Dai, aiutaci! In tre forse ce la facciamo!” gridò Radish. 
“Non dire fesserie! Quel coso lo riduco a brandelli!” ribatté Nappa infuriato per poi raccogliere la sua energia “Last Scream!” 
Un’onda energetica enorme fuoriuscì dalla sua bocca per sfrecciare verso l’essere disintegrando ogni cosa su suo cammino.
Una esplosione fece tremare tutta la zona come un terremoto di categoria 8 formando un canyon di quasi un chilometro di lunghezza. 
“Uff…Ehe…piaciuto, eh?” sorrise Nappa sicuro della vittoria, ma quel sorrise scomparve quando vide un bagliore in mezzo alla polvere prima i essere colpito da una scossa elettrica potentissima.
Un po’ incenerito andò in ginocchio e poco mancava che perdesse l’equilibrio.
“Maledizione! Vegeta! Meglio se ti sbrighi!” 
“Ah ah, allora anche tu non ce la fai, sbruffone!” pensò Radish non senza soddisfazione, mentre si puliva la faccia dal sangue.
Sentire il sapore del proprio sangue non gli piaceva per niente.
Ma finche arrivasse Vegeta in loro aiuto dovevano resistere e collaborare, se volevano rimanere in vita con quell’essere di nome Krahl.
Vegeta si era fatto una bella grigliata con i resti di un Tarkaniano, e se la stava gustando proprio quando Nappa lo chiamò.
Dalla sua voce poteva percepire che si trattava veramente di qualcosa di urgente. 
“Uffa…sempre durante il pranzo” brontolò Vegeta e azzannò un’ultima volta la gamba arrostita prima di gettarla via e di avviarsi.
Il rilevatore gli indicava oltre ai tre Saiyan un’aura che aumentava sempre di più. 
Gohan aveva avuto l’idea di distrarlo insieme a suo zio per permettere a Nappa di colpirlo con tutte le forze sul muso.
I due sparavano le loro tecniche migliori e centravano il bersaglio, ma Krahl era troppo veloce e riuscì a scansare l’attacco di Nappa.
Attaccò lui facendo sibilare le sue fruste che rilasciavano nuove ferite laceranti sui corpi dei Saiyan. 
Finalmente anche Vegeta raggiunse il campo di battaglia e trovò i suoi soldati stremati e in guai molto seri, mentre cercavano ancora di contrastare il nemico. 
“Ma che è successo qua?” chiese appena atterrato. 
L’unico a reggersi ancora in piedi era Gohan, ma anche il suo corpo era pieno di ferite da taglio e bruciature. 
“Vegeta…quel coso è troppo forte per noi” cominciò.
Il principe stava in piedi vicino a lui e osservò quel essere disgustato.
Anche se non lo mostrava, quel valore combattivo lo preoccupava non poco, per di più ora era ancora salito.
34.000 erano ben sopra il suo livello. 
“Ma che cos’è?” brontolò ancora più disgustato.
“Non ne ho idea…la vendetta di Tarsios…si chiama Krahl…stai attento a quei tentacoli, sono affilatissimi! E produce scariche elettriche potenti… ed è veloce!” 
“Sì, sì, ho capito. Finalmente una bella sfida!” 
Vegeta sorrise malizioso per il piacere anticipato e si mise in posizione di guardia, mentre Krahl stava ridendo e sventolando le sue fruste.
Il Saiyan era alto la metà, ma non si fece intimorire. 
Purtroppo dopo dieci minuti di combattimento quel sorriso si era spento, era stato in grado di recidere più della metà dei tentacoli, ma quella pelle squamosa bloccava tutti i suoi raggi energetici come uno scudo.
Inoltre si era accorto della pericolosità delle fruste sul proprio corpo; per fortuna aveva portato l’armatura, altrimenti avrebbe riportato ferite molto gravi. 
“Maledetto mostro! Non ridere di me! Ti faccio vedere io!” sbuffò e caricò la sua tecnica migliore. 
Aspettava che il mostro gli saltasse addosso per poi colpirlo da sotto in pieno stomaco. L’esplosione e la seguente onda d’urto erano abbastanza potenti da radere al suolo la zona circostante e di scaraventare via Krahl per molti chilometri in cielo.
Vegeta lo seguì con gli occhi sorridendo, ma la fatica cominciò a farsi sentire: ansimava e per poco non andò in ginocchio. 
“Vegeta! Bravo! Lo hai fatto fuori!” si complimentarono gli altri Saiyan e volevano già corrergli incontro, ma per fortuna Gohan guardò in cielo. 
“Eccolo! Sta ritornando! È ancora vivo!” 
Krahl cadde verso il suolo per atterrare sui suoi piedi avanti a Vegeta.
Quel attacco gli aveva fatto ben poco, solo una parte della sua pelle era un po’ bruciacchiata e fumava, ma questo bastava per farlo arrabbiare per davvero.
Concentrò le sue energie per rilasciare un fulmine potentissimo che travolse tutti quattro gli avversari.
I Saiyan andarono in ginocchio per lo shock, con i capelli ancora più sparati del solito, e perdevano sangue dal naso o dall’orecchio.
L’unico a resistere era stato Vegeta, ma persino lui per un attimo si era sentito mancare. L’essere produsse alcuni suoni che poetavano essere interpretati come una risata di scherno. 
“Stramaledetta bestia! Ti giuro che ti strappo la lingua!” 
Osservandolo più attentamente Vegeta si accorse di una cosa: all’interno della sua bocca non erano visibili quelle squame. Da fuori era forse invulnerabile, ma dentro…? Doveva provare. Si alzò a fatica e concentrò le forze nelle gambe per poi fare un balzo verso Krahl e cercò di colpirlo con un pugno nella bocca. Ma era troppo lento, prima che si potesse allontanare di nuovo sentì un dolore forte e acuto alla sua spalla sinistra. Un artiglio di Krahl gli aveva perforato l’armatura e la spalla sottostante. Grazie al suo autocontrollo perfetto trovò la forza per liberarsi e di saltare indietro. Di nuovo quella risata diabolica, mentre il mostro si leccava il sangue dall’artiglio. 
“Vegeta! Ma cosa volevi fare?!” chiese Nappa esterrefatto. 
“Ho cercato di colpirlo alla bocca, ma è andata male…caspita è veloce!” 
“Vuoi un a mano?” disse Radish. “Potremo distrarlo…” 
“Taci! Ce la faccio anche da solo! Non immischiatevi!” fu la risposta arrabbiata di Vegeta. Quella non era neanche l’ultima opzione, non voleva farsi certo aiutare da loro!
Cercò di sembrare forte, ma cominciò a sentire la perdita di sangue e gli si stava annebbiando la vista. 
“Vegeta! Pensa…ne vale veramente la pena crepare su questo pianeta del cavolo? Per mano di questa bestia?! Dai, non puoi pensarlo sul serio!” gridò Radish abbastanza seccato dalla reazione del principe.
Vegeta lo fissò esterrefatto, più delle parole lo aveva sorpreso il coraggio di Radish di parlargli così.
Ma prima di poterlo contraddire doveva scansare già un altro attacco.
Ora anche Gohan s’immischiò e venne in aiuto dello zio. 
“Vegeta! Ti prego, lasciati aiutare! A volte accettare l’aiuto altrui è un segno di forza! Sempre meglio di morire invano!” 
Finalmente cominciò ragionare “Ma dimmi come diavolo volete aiutarmi? Dai, distraetelo! Spero che ne siate in grado!” ordinò alla fine.
Con tutte le loro forze residue diedero inizio a un’offensiva compatta saltando intorno a Krahl, attaccando e scansando senza sistema visibile.
Il mostro cercò di colpire con le  fruste, ma appena di concentrò su uno, gli altri lo colpivano alle spalle.
Se la stavano cavando, ma era chiaro che non potevano reggere a lungo quella velocità così elevata. Per un minuto Vegeta si limitò a osservare e a studiare i movimenti per poter capire quando era venuto il momento propizio. Ma non arrivava, così ordinò:

“Attaccatelo insieme! Ora!”

I tre Saiyan annuirono e caricarono le loro tecniche più potenti:
Radish il suo Burning Arrow, Nappa il suo Last Scream e Gohan…
Gohan si ricordò di una tecnica che gli aveva fatto vedere suo padre: la Kamehameha. Attaccarono insieme, come previsto Krahl cercò di scansarli con un salto.
Era il momento che Vegeta aspettava: comparì davanti alla sua faccia e gli ficcò il pugno in bocca.
Krahl serrò i denti e si sentì l'osso frantumarsi, ma il Saiyan non si arrese. 
“Vai al diavolo! Garrik Ho!” 
Gli sparò la sua tecnica migliore direttamente in bocca, l’energia si propagò all’interno del suo copro e le sue viscere per poi esplodere in una palla infuocata.
Il fuoco illuminò il cielo notturno e i pezzi del mostro caddero a terra come una pioggia rossa. 
Vegeta cercò di atterrare, ma non si resse più in piedi.
Il braccio destro era storto e sanguinava, perdeva sangue anche da molte altre ferite e rischiò di perdere conoscenza.
Prima che ciò accadesse, Nappa lo sorresse e chiamò le capsule spaziali. 
“Interrompiamo la missione. Torniamo alla base più vicina!” ordinò.


Angolo autrice:
Eccomi ancora qui...come promesso non ho fatto aspettare un'eternità dall'ultimo aggiornamento!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
RECENSITE MI RACCOMANDO!!


  
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