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Autore: Giuls_BluRose    08/07/2013    6 recensioni
Videl, una giovane terrestre, viene catturata e ridotta in schiavitù dai Saiyan a palazzo reale. Sarà lì che incontrerà la sua anima gemella, il giovane principe del pianeta.
Il loro amore sarà però continuamente messo in discussione da vari e inoltre sarà difficile per loro rimanere uniti, mentre un alone di mistero ruota attorno alla vita del bel Saiyan.
Tra amori, liti, viaggi interplanetari e decisioni difficili la nostra coppia passerà molti episodi che li metterà a dura prova mentre insieme a nuovi e vecchi personaggi intraprenderanno la loro ardua missione.
Alla fine però solo il cuore dà la giusta decisione, anche se a noi non sembra corretta, ma lei sapeva a cosa sarebbe andata incontro e non voleva peggiorare le cose. Un drammatico colpo di scena, ma per lei necessario per rendere felici le vite di tutti, anche se non la sua.
Ma infondo lei lo sapeva: sarebbe per sempre rimasta schiava, schiava dell'amore...
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gohan, Nuovo personaggio, Vegeta, Videl | Coppie: Gohan/Videl
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Ciaoooo :D Questa è la mia prima fiction importante, spero che sia di votro gradimento. Vi chiedo solo una cosa: RECENSITE IN MOLTI :D Io cercherò di aggiornare la storia quotidianamente
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Un'enorme stanza verniciata accuratamente di avorio con le rifiniture in oro vero, un tappeto rosso che dall'enorme porta d'ingresso portava ai piedi di tre grandi troni che sovrastavano l'intera stanza. I mobili erano pochi e ben scelti, , dal soffitto invece luminosi lampadari di cristallo scendevano a illuminare la stanza e a questo scopo aiutavano anche vaste finestre decorate nel miglior modo conosciuto. Nulla stonava nella sala. Quello era l'aspetto che aveva la sala dei ricevimenti reali, una “piccola” stanza in quell'immenso castello, la residenza dei sovrani di quel bellissimo pianeta non lontano dal nostro. Sul trono più elevato, quello centrale se ne stava comodamente seduto il sovrano di quel pianeta, si vedeva che non era il classico re gentile e disponibile. Stava rileggendo dei documenti importanti quando dalla porta entrò timidamente un servitore.

Sire posso entrare?”

Oh Sahary entra entra, ti stavo aspettando. Novità dalla Terra?”

Sinceramente si, la conquista è quasi totale ormai e mi hanno informato che alcuni Saiyan hanno catturato viva una giovane terrestre: vogliono portarla al castello come schiava, ma ovviamente serve loro il vostro consenso.”

Mhmmm, una giovane terrestre hai detto? Ahahahahahahahah perfetto, mancava proprio qualche novità a palazzo, dite loro di portarla qui!” Il crudele Re rideva di gusto, adorava avere prigionieri da maltrattare e da ridurre in schiavitù.

Il nome di un uomo così spietato era Vegeta, di corporatura forte e muscolosa aveva capelli neri e alzati verso l'alto e due occhi neri e impenetrabili, non lasciavano trasparire nessun sentimento, solamente un odio profondo. Era cresciuto molto in fretta, non aveva ricordi di un'infanzia felice: sua madre era morta durante il parto e suo padre era troppo occupato con le faccende burocratiche per riuscire a stargli dietro e lui era cresciuto da solo, solo con la sua solitudine. L'unico modo che aveva per sfogarsi era utilizzare la violenza, Il padre aveva chiamato a corte i migliori guerrieri Saiyan per far allenare il figlio, in futuro sarebbe dovuto diventare un fortissimo guerriero, capace di conquistare pianeti interi, sarebbe dovuto essere un perfetto sostituto del padre, un guerriero spietato e senza cuore, incapace di provare dolore e pietà. Vegeta era cresciuto con quell'idea in testa, diventare un guerriero. Il padre era morto quando lui aveva solo undici anni, in un combattimento e lui era stato incoronato pochi giorni dopo: di punto in bianco si era ritrovato re, doveva portare avanti da solo un popolo guerriero, ma non ci mise molto a prenderci la mano, la sua politica era sempre la stessa: non guadare in faccia nessuno: la malvagità è il solo mezzo utile per la sopravvivenza. Schiacciava il suo senso di solitudine conquistando un pianeta dopo l'altro, uccidendo popoli interi solo per il gusto di farlo. La dolcezza non sapeva cosa fosse e anche il suo matrimonio con una giovane dama Saiyan non lo aveva addolcito. La ragazza era più giovane di lui e si chiamava Bulma, già dalla prima volta che Vegeta l'aveva vista aveva deciso che sarebbe stata sua a ogni costo, con qualsiasi mezzo e così avvenne: Bulma non aveva la minima intenzione di sposare un uomo così violento, ma non ci fu niente da fare: il padre della ragazza decise di venderla al giovane re. Su quel pianeta avveniva spesso: le donne erano considerate come oggetti, buone solo a esaudire i desideri sessuali dei mariti e venivano vendute come oggetti al migliore offerente e dato che a chiedere la mano di Bulma era proprio il re come rifiutare? Il matrimonio fu un evento molto lussuoso e tutto il popolo era invitato a vedere quanto potente fosse Re Vegeta. Dopo i primi giorni di nozze la vita per la giovane fu un inferno in terra: abusi e insulti continuavano ad intensificarsi di giorno in giorno e per colpa della violenza del marito abortì tre volte consecutive. A causa di ciò Vegeta si arrabbiava ulteriormente e ogni momento era buono per farla sentire una nullità. Anche quando presero in braccio per la prima volta il loro figlioletto Gohan la situazione cambiò: le minacce alla donna continuavano e quasi sempre si trasformavano in realtà e anche per il piccolo la vita si dimostrava difficile. Vegeta fu un padre più presente di quanto lo fosse stato il re precedente, ma insegnò a Gohan la disciplina e la violenza, inoltre a poco più di cinque anni era un guerriero micidiale e potentissimo, in grado di distruggere in un solo colpo un intero esercito terrestre, quello più equipaggiato. Lui però non era come il padre: il suo animo non era malvagio, la gioia e la bontà erano parte di lui e ciò lo fece diventare anch'esso vittima delle violenze del padre. Gohan non aveva la forza e la mentalità adatta per sottrarsi e ribellarsi alle ingiustizie subite dal padre e incassava colpo dopo colpo senza osare dire niente. Se la madre provava a difenderlo ci andava di mezzo anche lei e la sera subiva continui abusi. Altre vittime continue delle violenze del re erano due umili servitori, una coppia di umili sposi catturata dal padre di Vegeta in quanto considerati traditori: avevano cercato il modo di scappare dal pianeta Vegeta per cercare rifugio sulla Terra. I due si chiamavano Chichi e Kakaroth e spesso prendevano le difese di Bulma e Gohan finendo anche loro sotto la stessa sorte dei due. Vegeta si divertiva a vederli soffrire, provava un senso di compiacimento verso le proprie azioni, amava vedere gli occhi terrorizzati delle proprie vittime.

 

La sera a cena Vegeta espose le novità sulla conquista della Terra alla moglie e al figlio, ormai diciottenne.

Ho deciso di acquistare una nuova schiava, è giovane e ci potrebbe dare un grosso aiuto, l'età le è molto d'aiuto no?”

Una ragazza.... UNA RAGAZZA! Papà ti rendi conto di quello che stai facendo? Non puoi ridurre in schiavitù una giovane senza colpe, è una cosa ingiusta non te lo permetterò!”

Ah si moccioso? Lo vedremo!”

Vegeta si alzò dando un violento schiaffo al volto del figlio che cadde dalla sedia con il labbro gonfio che gli sanguinava. Bulma era terrorizzata, piangeva in silenzio e non aveva il coraggio di controbattere. Chichi sentendo il trambusto proveniente dalla sala da pranzo accorse immediatamente e portò velocemente in cucina il giovane principe per curargli la ferita.

Suvvia non si preoccupi non è niente veramente.”

Per favore sire si lasci curare il labbro,per sicurezza.”

E' sempre così gentile con me, perchè lo fa? In fondo sono il figlio del suo re, il suo malvagio e crudele re.”

Non dica così signorino, lo sa che per me lei è come un figlio e poi non mi ha mai fatto nulla, perchè dovrei comportarmi diversamente con lei? Faccio solo per quello sono chiamata a fare.”
Chichi era sempre gentilissima sia con Gohan che con Bulma e non si faceva mettere a terra da ciò che le veniva fatto dal re, aveva un bel carattere molto forte e solitamente era lei ad alzare il morale al resto dei servitore. Anche suo marito Kakaroth era molto forte e non si faceva abbatte facilmente, entrambi avevano sempre avuto un debole per Gohan, era come un figlio per loro.

Una volta che Chichi finì di medicare Gohan il giovane le diede dei soldi e le disse di tenerli per lei e suo marito, la donna era molto grata a quel ragazzo così dolce e generoso.

Tornato in sala da pranzo vide che il padre era già andato via lasciando Kakaroth a pulire e la madre in un angolo a piangere disperata.

Mamma non fare così, un giorno tutto si sistemerà stai tranquilla, ne sono certo.”

Queste parole non riuscivano a rassicurare del tutto la madre, che avendo paura del marito chiese al figlio se quella notte poteva dormire con lui. Il giovane annuì molto volentieri.

Quel giorno era passato così, non sapevano che il caos era appena iniziato.

   
 
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