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Autore: lux_lucis313    08/07/2013    0 recensioni
Quadro occulto, ma non troppo, della politica italiana
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Da diversi giorni ormai i giornali non parlano d’altro: la nuova lussuosissima imbarcazione della ditta nazionale “Viaggi sublime” apra i battenti, o meglio apre una via tra le onde del mare per portare i viaggiatori nei posti più belli e suggestivi della fonte della vita, il mare. Parteciperanno tutti i politici di maggiore rilievo per offrire loro una possibilità di lavorare in condizioni agevolate trovare delle idee che aiutino il paese ad uscire dalla crisi. Questo almeno era il messaggio mandato in apparenza all’esterno, ben chiaro perché tutti lo potessero capire. C’è chi sospettava invece che i politici fossero invitati solo per portare pubblicità alla ditta. Ahi male lingue.
I giornalisti non si potevano perdere un’occasione del genere. già nel primo pomeriggio erano tutti accalcati al molo per intervistare, anche con poche battute, qualche politico.
“Tu ci stai andando?”. “Ma certo che sì. Ho una bella gnocca di 19 anni fresca di diploma che mi aspetta.” “E tua moglie?”. “Figurati, mia moglie non sa un cazzo. Le ho detto che sarà una cosa tremenda, noiosa. Ma parliamo di te; come sei combinato per stasera?” “Non so.. oggi credo non mi vada..” “Tu sei finocchio, ci penso io a te stasera. Adesso mi tocca staccare che è venuto il bulldog ciao.” “Mm.. ciao”.
I giornalisti tutti fremono per intervistare i politici ma solo pochi riescono nel loro intento. Alcuni tristi altri gioiosi rincasano e spediscono tutto al giornale.
“Ma tu ci pensi mai a quei coglioni dei giornalisti che si fanno un culo così per l’informazione e poi quella che ci diamo noi non conta un cazzo perché è tutta una minchiata? Ahaha” “Ahaha. Ragione hai, ringraziamo nostro signore che ci dà tutto questo!” “Sempre sia lodato.”
C’è chi sa mascherare bene l’ansia c’è chi non ci riesce.
“Come faccio senza coca io a soddisfare quella puledrona?” “Ma va là che ci riesci.” “No, proprio no. C’ho provato e ho fatto una bella figura di merda l’altra volta con una polacca di 18 anni.. credo. Ahaha.” “Ahaha buon gustaio che ti piace la carne fresca!”
Chi non riesci ad aspettare che la droga venga portata fa andirivieni dal bar. Prende di tutto. Gin, rum, vodka. E’ incapace di controllare l’ansia.
Inaspettatamente, un botto. La nave scoppia. Era stata messa una bomba. Kab-um, signori.
Fuoco sul mare e il cielo sembrava cosparso di fuochi d’artificio.. fuochi d’artificio utilizzati qualche ora più avanti da parte di tutta quella popolazione che soccombeva alle prepotenze e incuranze dei politici.
L’odio, così grande, ha vinto sul rispetto della morte; trasformato gli uomini, in animali.
 
Tempo avanti si scoprì che a mettere la bomba fu il responsabile stesso della ditta che, riflettendo sulla malattia incurabile della figlia che l’aveva portata alla morte, aveva pensato a tutte quelle persone che senza soldi morivano per malattie molto meno gravi. Magari perché non si potevano comprare i farmaci più adatti. Per colpa forse di dottori scarsi che non erano riusciti a dare la giusta diagnosi. Ecco il suo fu un gesto di ribellione. Ribellione contro quei politici che avevano messo in ginocchio un’intera popolazione.
Se sua figlia, che pur avendo tutto il budget necessario non era riuscita a superare la malattia, figuriamoci per quelli che soldi non ne hanno. 
  
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