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Autore: OneSoul    08/07/2013    0 recensioni
Tratto dal prologo:
-Martin, almeno, prometti che mi chiamerai- Liam era in lacrime, non riuscivo più a guardarlo negli occhi.
-Ti chiamo quando posso, ciao mi mancherai tantissimo- dopo queste parole mi voltai e andai verso l'imbarco, senza più voltarmi indietro.
Ormai quella non era più la mia vita, adesso dovevo ricominciare a vivere anche se tutto quello che mi rendeva felice lo stavo lasciando alle mie spalle.
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Questa è la storia di Martin una ragazza che si trasferisce in un altro paese perché il fidanzato l'ha tradita e arrivata li scopre di essere incinta. Un giorno, dopo quattro anni lo rincontra e questa volta per schiarirsi le idee decide di tornare a casa, all'inizio con l'intenzione di farsi una vacanza ma dopo prolungherà il suo soggiorno a causa del fatto che il figlio vuole conoscere il suo papà.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CERTO PERO' PUOI LASCIARE ME

 

Era passato circa un mese dal mio arrivo a Londra, finalmente dopo tanto tempo ero di nuovo felice, perché accanto a me avevo tutto ciò di cui avevo bisogno.

Quel giorno avevamo deciso di andare in piscina, solo che Jawaad non era potuto venire perché i miei genitori avevano insistito per fargli visitare tutta Londra. Mi stavo rilassando, appoggiata al bordo piscina, quando sentì due mani avvolgere i miei fianchi.

-Amore che fai tutta sola?

-Zayn mi hai fatto spaventare, comunque mi sto rilassando.

-Non ti vuoi rilassare un po’ con me- disse con sguardo malizioso mentre si avvicinava per baciarmi.

-Amore ci sono gli altri- gli dissi cercando di respingerlo, ma lui continuò ad avvicinarsi e iniziò a baciarmi il collo. Non riuscivo più a resistere quindi incominciai a baciarlo anch’io. Ormai avevamo dimenticato che c’erano gli altri, fino a quando non sentimmo un colpo di tosse fatto per attirare la nostra attenzione.

-Che state facendo?- chiese serio Liam, mentre io e Zayn ci staccavamo.

-Niente- risposi subito io.

-Ma se è da mezz’ora che state attaccati come sanguisughe- disse Louis ridendo.

-Vi abbiamo osservato per tutto il tempo- continuò Niall che ricevette però una gomitata da Harry che sotto voce gli disse che non doveva dirlo e poi si rivolse a me e a Zayn.

-Allora, ci dite cosa è successo?- io e Zayn ci guardammo negli occhi e poi decise di parlare lui.

-Vi ricordate il giorno in cui Martin mi ha detto che ero io il padre di Jawaad?- chiese Zayn che fece una pausa per avere conferma dagli altri, che si limitarono ad un si con la testa.

-Bene allora vi ricordate anche che appena l’ho saputo sono andato nel terrazzo. Poco dopo è salita anche Martin e abbiamo incominciato a parlare fino a che non ci siamo baciati.

-Aspetta, voi state di nuovo insieme da un mese e non ci avete detto niente?- chiese arrabbiato Liam.

-Si, ci dispiace molto non avervelo detto.

-Dai Liam non essere arrabbiato-disse Zayn a Liam.

-Sono arrabbiato perché lei è mia nipote e sa la fai soffrire un'altra volta ti ammazzo.

-Non succederà.

-Ok ragazzi adesso un bel abbraccio di gruppo per festeggiare questa notizia- disse felicissimo Harry.

-E poi tutti a mangiare che Nicole ha cucinato sicuramente un pranzo buonissimo, io amo quella donna- a quella affermazione io e Liam ci staccammo dall’abbraccio e andammo verso Niall.

-Ci stai provando con mia mamma?

-Ci stai provando con mia sorella?- detto questo ci buttammo sopra di lui e arrivammo in acqua, si buttarono anche gli altri ed incominciò una battaglia di schizzi. Che si concluse con Harry e Louis che saltellavano per aver vinto e Liam e Niall facevano finta di piangere, mentre io e Zayn continuavamo il bacio che era stato interrotto da quei rompi balle.

Tornammo dopo un ora a casa, dopo una bella nuotata morivamo di fame e non vedevamo l’ora di sederci a tavola per il pranzo. Arrivati a casa i ragazzi furono i primi ad entrare, mentre io e Zayn camminavamo lentamente mano nella mano. Quando fummo dentro Jawaad si precipitò subito da noi. Mi era mancato tantissimo il mio bambino anche se eravamo stati distanti solo poche ore.

-Nicole cosa hai cucinato?

-Niall- ci mettemmo ad urlare tutti.

-Sei sempre il solito- continuai io.

-Dai non vi preoccupate, comunque Niall la tavola è già pronta, anzi andiamo tutti in cucina.

-Allora com’è andata la mattinata in piscina?- chiese mio padre mentre stavamo mangiando il primo.

-Abbastanza bene- risposi io sorridendo al pensiero di ciò che era successo qualche ora prima.

-Novità?

-No mamma nessuna.

-Come no, allora il bacio appassionato?- rispose Harry ridacchiando. Io e zayn lo fulminammo con lo sguardo e lui subito abbassò la testa in segno di scuse.

-Che bacio zio Harry?- chiese ridendo Jawaad.

-Quello dei tuoi genitori- disse ridendo Louis. No adesso anche lui, avevo ragione quando dicevo che non volevo dire niente a loro, sono più pettegoli delle ragazze.

-Papà e mamma si sono baciati? Blee che schifo.

-Martin è vero? Vi  siete baciati?- mi chiese mia madre sorpresa, ormai dovevamo dire la verità anche a loro.

-Si mamma, è da un mese che siamo tornati insieme- risposi abbassando la testa.

-Come mai non avete detto niente a nessuno?- ci chiese mia madre.

-Avevamo paura che se lo dicevamo l’avrebbero saputo anche i paparazzi e le fan.

-E Perrie- disse Zayn continuando la mia frase. Vero, avevo dimenticato che non aveva detto ancora niente a lei questo mi faceva arrabbiare molto.

-Perché Zayn, ancora non l’hai lasciata?- chiese Liam.

-No, in questo periodo è in Tour e non sono riuscito a rintracciarla.

-Prima o poi dovrai farlo se vuoi restare con me- dissi in modo freddo alzandomi dalla tavola.

 Tutti mi guardarono sorpresi, ma in quel momento volevo solo riflettere da sola su quello che era successo in quel’ultimo mese, quindi andai in giardino e mi sedetti sul dondolo. Ripensavo alla mia vita in questi ultimi quattro anni, mi ero allontanata dalla mia famiglia e dai miei amici, era nato Jawaad e stavo bene in Italia, fino a quando quei cinque individui mi hanno fatto capire che in verità non ero del tutto felice perché mi mancava una parte di me che si trovava qui a Londra. Però ripensando all’Italia, mi ricordai che le mie vacanze stavano per terminare e tra tre giorni sarebbe ricominciato il mio lavoro ed anche l’asilo di Jaw. Sicuramente i miei genitori non sarebbero stati contenti, specialmente ora che avevano conosciuto il loro unico nipotino, però dovevo tornare in Italia e Jawaad sarebbe tornato con me.

I miei pensieri furono interrotti da Zayn che si sedette a fianco a me sul dondolo.

-Sei arrabbiata con me?

-No- risposi sempre in modo distaccato.

-Perché devi fare così, lo sai che amo solo te- disse mentre prendeva il mio viso con le mani.

-Devi parlare con lei.

-Quando torna dal tour le parlerò- detto questo mi baciò.

-Zayn devo tornare in Itali, le mie vacanze sono terminate- dissi accoccolandomi nelle sue braccia.

-Non puoi stare ancora un altro po’ con noi, tra qualche settimana poi partiremo per il nuovo tour.

-Mi dispiace ma non posso lasciare il lavoro.

-Certo però puoi lasciare me- detto questo mi lasciò li sul dondolo ed entrò in casa.

Dopo un po’ rientrai anch’io e raccontai della mia partenza agli altri, anche loro non la presero molto bene specialmente i miei genitori che dopo anni che non mi vedevano volevano che restassi con loro. Zayn non era li e neanche Jawaad, che sicuramente era con il suo papà.

-Dove è Jaw?- chiesi subito dopo.

-Zayn ha detto che lo portava a fare un giro- rispose Niall.

-Va bene, grazie Niall.

Dopo qualche chiacchiera andai a preparare le valigie e a prenotare i biglietti. Chiamai Viola visto che era da tanto tempo che non ci sentivamo e lei fu molto contenta del mio ritorno.

Era già sera e Zayn e Jaw non erano ancora tornati, stavo incominciando a preoccuparmi, quandi scesi in salotto a chiedere agli altri se avevano qualche notizia.

-Mi dispiace Martin ma Zayn non ha chiamato- rispose mia madre.

-Adesso provo io- presi il telefono e composi il numero ma non ricevetti nessuna risposta. La mia preoccupazione stava aumentando e non sapevo che fare.

-Non risponde, dove saranno?- stavo andando avanti e indietro per tutta la stanza.

-Dai stai calma avranno ritardato, sicuramente a Zayn non prende il telefono.

-Quando torna l’ammazzo, non può portare in giro mio figlio fino a tardi senza dirmi niente, va bene per un po’ ma non per così tanto.

-Amore vedi che è anche suo figlio.

-Papà non ti ci mettere anche tu.

-E’ meglio se andiamo a dormire, nostra figlia è troppo agitata- disse poi rivolto a mia madre.

-Ragazzi buonanotte, fateci sapere.

 

-Buonanotte- risposero loro, mentre io guardavo l’orologio. Erano quasi le dieci di sera ed ancora non erano tornati. Mi sdraiai sul divano aspettandoli ma poi mi addormentai con la testa sulle gambe di Liam, sperando che non fosse successo niente a nessuno dei due.



 

Helloooo, ecco un altro capitolo.

Per favore se lo leggete date la vostra opinione, GRAZIE :) 

Ahhh volevo precisare una cosa,

per quanto riguarda Perrie voglio dire che non ho niente contro di lei

e che mi piace tantissimo sia come persona che come cantante,

secondo me è la persona giusta per Zayn :)

Buona lettura.....OneSoul.

 

 


  
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