Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: zarriet    08/07/2013    0 recensioni
Tratto dal primo capitolo :
E come ogni notte sono in camera mia a pensare a come sarebbe avere un padre ed una madre che ti amino, io non avendo mai provato questa sensazione mi sono sempre ispirata alla famiglia delle mie amiche, oramai è come se fossi abituata a vivere in posto che non sento mio.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1

E come ogni notte sono in camera mia a pensare a come sarebbe avere un padre ed una madre che ti amino, io non avendo mai provato questa sensazione mi sono sempre ispirata alla famiglia delle mie amiche, oramai è come se fossi abituata a vivere in posto che non sento mio, l’Italia non fa per me e questo l’ho capito ben 10 anni fa quando ne avevo appena dieci ed ho iniziato ad essere presa di mira dai bulli della mia scuola perché mi interessavo allo studio, perché amavo la storia e perché ero diversa da loro. Si, mi tormentavano solo perché avevo degli occhi cangianti, ovvero che un giorno erano azzurri e quello dopo potevano essere marroni o verdi. Mi ricordo che loro pronunciavano sempre la solita frase quando chiedevo di unirmi a loro per giocare, ovvero ‘tu sei diversa e noi non accettiamo i diversi’. Questo mi feriva, tanto, troppo, perché non ero la classica ‘sfigata’ ma con una migliore amica che era sempre li per lei anche se non si sentiva bene alle tre di notte, io non avevo nessuno. Vivo da sempre con una famiglia che adoro ma a cui non sento di appartenere, Marina la mia ‘mamma’, Antonio mio ‘padre’ e ludvilla mia ‘sorella’ minore. Ora sento il dovere di presentarmi, sono Alice, ho 20 anni e vivo nelle marche nel centro italia. Sono di statura media, non troppo magra ne troppo grassa, diciamo che ho le curve al posto giusto. I miei occhi cangianti, loro come detto prima mi hanno rovinato l’esistenza in italia, anche alle superiori ero emarginata per questo fino al punto di dover indossare lenti a contatto colorate l’ultimo anno. Ho sempre avuto ottimi voti e non me ne pento perché ora sono abbastanza acculturata di poter cavarmela da sola, ho praticato per vari anni box e per altri nuoto. Mentre ero immersa nei miei pensieri la porta si apre e noto marina appoggiata sulla soglia con delle lacrime ed un sorriso stampato in viso. ‘hei’ mi disse con malinconia scrutandomi con i suoi occhioni color miele, ‘hei’ risposi, ‘è ora tesoro’, la guardai con occhi sgranati, ‘è l’ora di cosa mamma?’. Lei con passo lento si mise seduta sul mio letto ‘di raccontarti della tua vita e di quello che farai’, ‘non capisco’ risposi con incertezza nelle mie corde vocali. ‘Sai tesoro, tu non sei italiana i tuoi veri genitori erano dell’inghilterra, si chiamavano Bridgeth e Leon, erano i miei migliori amici, ho passato con loro tutta la mia adolescenza, infatti neanche io sono italiana ma irlandese. Loro morirono per un incidente stradale. Ancora ricordo tutte le lacrime che ho versato e la gioia che ho provato quando ti ho tenuto tra le mie braccia, avevi poco più di cinque mesi, eri così piccola ed indifesa che mi intenerivi troppo, saresti stata benissimo con loro erano persone meravigliose, ci tenevano a te e hanno deciso di chiamarti con un nome italiano perché ci eravamo messi d’accordo che loro avrebbero scelto un nome italiano ed io avrei dovuto sceglierne uno irlandese, infatti ora sai il perché del nome di tua sorella ludvilla. Io e tuo padre abbiamo deciso, vista la tua sofferenza qui e della tua passione per l’estero, di mandarti a vivere a Londra, so che sai bene l’inglese visto che avevi sempre dieci in pagella e che ami quella capitale. Ti abbiamo trovato anche un lavoro…. Se sei d’accordo lavorerai come cassiera da nandos, so anche che è il ristorante preferito di uno dei tuoi idoli giusto? Noi ti amiamo e vogliamo il meglio per te come lo avrebbero voluto i tuoi veri genitori, sai che noi non ci facciamo problemi con il denaro e se ti servirà un aiuto noi saremo qui per te, ti abbiamo anche comprato una casa a due piani, rosa, con piscina, in verità non l’abbiamo comprata era la casa dei tuoi genitori che noi abbiamo voluto acquistare e tenere per te tantissimo tempo fa proprio per prevenire questo momento, la davanti alla casa ci sarà anche la tua macchina che ti hanno comprato i tuoi zii italiani, una mini, so che essendo una marca inglese ami anche quella. So che sono stata improvvisa nel dirtelo ma visto che partirai questa notte alle sei, ovvero tra sei ore, era necessario rivelarti tutta la storia e quello che io e tuo padre abbimo organizzato per anni solo per la nostra ‘bambina’ che poi non sei neanche più tanto. Noi saremo sempre qui per te e per i tuoi bisogni ogni tanto ci dovrai venire a trovare ovviamente, noi sentiamo già la tua mancanza, anche lud sa tutto e ha detto che vi terrete tantissimo in contatto anche perché sei la sua sorellona ricordatelo. Ora è meglio che tu faccia le valigie se vuoi posso darti una mano.’ Io rimasi come incantata da quelle parole e al solo pensare che tra poco meno di sette ore avrei cambiato vita e cambiato paese e che avevo una casa, una macchina ed un lavoro nuovo mi eccitavano, non potei far a meno di abbracciare mia madre e riempirla di affetto perché so quanto gli è costato prendere questa decisione. Scesi le scale e andai ad abbracciare mio ‘padre e mia sorella’ e ringraziarli per tutto quello che hanno fatto per me e dell’affetto che mi hanno regalato in questi venti anni di esistenza. Corsi su per le scale in legno e dopo aver fatto capolino in stanza dissi ‘allora? Iniziamo con queste valigie?’ In poco meno di tre ore era tutto pronto, ed eravamo saliti in macchina con destinazione aeroporto.

Hei bellezze questo è il primo capitolo della mia fanfiction ‘tutto può trasformarsi da incubo a sogno’ spero che vi piaccia e lasciate una recensione ci tengo! Al prossimo capitolo!.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: zarriet