Suona la sveglia alle 7 e io puntualmente la lancio dal comodino, chissà quanti voli dovrà fare ancor prima di cessare a suonare per sempre... :')
Per quanto sapete di me mi chiamo Elisa ho 17 anni e niente fratelli o sorelle nei dintorni...
Domani mattina dovrò partire per Londra e oggi è il mio ultimo giorno di scuola.
Scendo per fare colazione e invece sembra che ci sia un pranzo...
Sul tavolo mia madre aveva preparato uova, pancetta, salsicce, torta al formaggio, salame, pomodori e tanto altro...
Io: “Ma cos'è tutta questa roba?” dissi allegramente
Mamma: “Piccola oggi è il tuo ultimo giorno di scuola e... ee devi essere forte ee devi mangiare e poi è per abituarti per quando vivrai a Londra... oddio non lo so...” - Si scoraggiò un po' - “E' solo che mi mancherai tanto, promettimi che mi chiamerai almeno una volta alla settimana” - sorrise.
Io: “Stai tranquilla per me, andrà tutto bene, te lo prometto” - la rassicurai.
Dopo aver mangiato tutto quel ben di dio mi feci una doccia, mi truccai e uscii di casa correndo come al solito in ritardo per passare a prendere Claudia e andare a scuola.
La trovai già che si stava incamminando non vedendomi arrivare... la chiamai da lontano..
Io: “Claudiaaa aspettamii” urlai
Una volta arrivata da lei con il respiro affannato incominciammo a camminare parlando del più e del meno e di come sarebbe andato il viaggio in aereo, quando arrivate quasi a scuola incontrammo Daniele, il mio migliore amico.. Appena realizzai chi era colui che mi veniva incontro iniziai a correre anch'io verso di lui fino a che non ci abbracciammo per quasi due minuti.. Lui c'era sempre stato, anche nei momenti peggiori, da quando avevamo 3 anni non ci siamo mai abbandonati si ci sono stati dei momenti di litigio ma niente in confronto a quanto era grande la nostra amicizia. Incominciò lui il discorso visto che io non riuscivo più a parlare ahahah.
Daniele:“Ehi tesoro ,cavolo quanto mi mancherai e quanto mi mancheranno i tuoi abbracci che ti levano il respiro”
Claudia: “Eh si è! Tutto grazie al suo petto” disse ironicamente
Io: “Ma smettila ahaha” dissi divertita “Mi mancherai anche tu piccolo” dissi dolcemente
Claudia: “Oh quante smancerie a quest'ora.. sbrigatevi è ora di andare a scuola, sta per suonare”
Iniziammo a correre per entrare in orario e stranamente ci riuscimmo, potrei dire che almeno avrei concluso la scuola soddisfatta di me stessa :')
Le cinque ore che mi aspettavano passarono molto più veloci di quanto pensassi..
All'uscita da scuola mentre io e Claudia parlavamo della roba da mettere in valigia Daniele se ne uscì urlando: “Potrei aiutarti Elisa, se vuoi, mi farà piacere passare questo pomeriggio con te” disse sorridendo.
Io: “Perchè no, sarei strafelice di questa cosa” e lo abbracciai.
Lasciata Claudia a casa sua Daniele iniziò a parlare: “E ora, arrivata a Londra che farai, avrai un lavoro, continuerai gli studi o ti darai alla bella vita?” disse ridendo.
Io: Non ne ho la più pallida idea, momentaneamente ho i soldi di mamma, poi più in la presumo debba trovarmi un lavoro, sarà bellissimo, anche se fa male lasciare qui te e la mamma.. sarà un po' la mia nuova vita..”
Daniele: “Capisco..” disse rassegnato
Arrivati a casa ci arrangiammo a mangiare qualcosa trovata sparsa nel frigo e i resti della colazione in modo da iniziare a fare la valigia...
Ci misi due ore per sistemare scegliere i vestiti e tutto il resto mentre Daniele me li piegava e sistemava. Quel ragazzo era un angelo, avrebbe fatto di tutto per me, e di sicuro sapevamo prenderci veramente, eravamo fatti per essere migliori amici.
Il pomeriggio passò in fretta e il mattino seguente non tardò ad arrivare...
Scusate se è un pò corto il capitolo ma è il primo che scrivo ed è notte fonda, premetto che il secondo sarà più lungo.. Un bacio ;)