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Eccomi qua con un’altra amara flash fic sul povero George. Ogni volta che ci penso mi viene una tristezza addosso incredibile, soprattutto ascoltando questa canzone :’-(
Si chiama ‘Curses’ dei Bullet for My Valentine, se la conoscete sono contenta per voi perché significa che avete dei buoni gusti!:-D Se invece non avete la minima idea di che si tratti allora vi invito ad ascoltarla perché è davvero bellissima!!
Detto ciò vi lascio alla lettura…se vi è piaciuta (o anche no) commentate mi raccomando!
*Curses*
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We've waited
far to
long to, watch it all crash and fall through,
So when you feel like shit you gotta keep on pushin…
Tutto
ci è crollato addosso. Cosa ci rimane adesso? Piangere per
molti anni a venire,
piangere per sempre. Perché è questo
ciò che faremo, neanche il tempo potrà
prendersi cura di noi. Perché tutto è distrutto
adesso, logorato per
l’eternità. Chi si sarebbe mai immaginato tutto
ciò? Rimpiango i tempi in cui
eravamo così piccoli e innocenti, tanto da non sapere
neanche lontanamente cosa
significasse perdere qualcuno e rimanere vuoti dentro.
If
you saw the
world through my eyes, then you wouldn't feel so high rise,
Its time to take our chance
you gotta sit back and hold tight.
Tenere
duro…per cosa adesso? Prego che qualcuno ci dia una ragione
per farlo. Perché
ora come ora io non vedo vie d’uscita. Non so cosa devo
fare…arrendermi o farmi
coraggio? Come diavolo faccio a guardare in faccia mia madre se ogni
volta che
ci provo scoppia a piangere…come posso?
There’s
forced working in our heads but we don't understand it,
I need a map to find my way out all the time,
There’s curses
lurking in our heads but we don't want to find them,
We need to come back down and
face what we've become.
Cosa
siamo diventati adesso…questo dolore ci ha plasmati,
trasformati in qualcosa
che neppure noi sappiamo certamente. E’ così
difficile ritrovare la nostra strada. Solo
due giorni fa eravamo in un altro mondo, non riesco quasi a credere di
essere
stato così felice. Adesso tutto mi appare nero e inquieto,
dove prima era
sempre dipinta una risata adesso non c’è
più niente, il vuoto assoluto.
Non
è che non avessi mai pensato all’evenienza che
qualcuno della mia famiglia potesse
morire; in fondo tutti eravamo in pericolo. Ma non lo consideravo
veramente.
Non riuscivo proprio ad immaginare come fosse stata la mia vita in quel
caso.
Adesso lo so com’è. L’ho scoperto nel
peggiore dei modi…Dio come posso
continuare così?
The more I think the more I
wish I
could push stop then hit rewind,
What I would give to have a day back then when no one really cares
Cosa
darei per poter rivivere almeno un giorno assieme a lui! Se
n’è andato così
all’improvviso, non ho potuto neppure dirgli
ciao…Non è giusto tutto ciò! Troppo
il tempo trascorso assieme, troppe cose ci legavano…non si
può cancellare tutto
questo all’improvviso. Due parole non possono spezzare il
legame che ci univa e
ci unisce ancora, e che ci unirà per sempre.
I remember when we all
used to kick back take days off school,
So many times I've smiled so many
times I cried but never did we try,
Never did we try…
Quante
ne abbiamo passate assieme con mio fratello! Noi si che le facevamo di
tutti i
colori!
Insieme
eravamo una coppia vincente, eravamo Fred & George, nessuno ci
batteva.
Insieme
eravamo tutto…ma adesso cosa sono io? Spaccato a
metà, cosa mi rimane? Niente.
Io non sono più niente senza lui. Sono solo un riflesso
doloroso per i miei
cari, ma più di tutto per me.
Da
quanto tempo non mi guardo più allo specchio…non
posso farlo, perché ogni volta
vedo lui e non me. E le poche volte che vedo me stesso mi domando
perché c’è un
vuoto accanto a me. Dov’è adesso Fred?
Perché non è più al mio fianco come al
solito? La verità è che me lo hanno strappato
via…non c’è consolazione per
questo.
Its
haunting me,
I’m so alone,
I’m just trying to find my way back home
Cosa
ci faccio
qui? Se lui non può raggiungermi, potrei farlo io. Ma poi
penso e capisco che
non posso farlo. Non è di altra sofferenza quello di cui
adesso abbiamo
bisogno. Non so di cosa abbiamo bisogno. So solo che ogni giorno che
passa è
uno strazio, quel letto vuoto accanto mi perseguita, e tutti i suoi
vestiti, il
suo odore ancora aleggia per casa e io non voglio che sparisca. Vorrei
tenermi
stretto quel poco che mi rimane della mia
metà…non voglio cambiare, non voglio
dimenticare, perché sarebbe come ucciderlo
un’altra volta. Ma come fanno gli
altri mi chiedo? Dove trovano il coraggio di alzarsi la mattina? Io non
ce la
faccio più. Non è passato neanche un mese da
quella strazio, e già mi sento
finito. Perso dalla partenza.
I’m so alone,
alone…
Tutti
mi stanno
a fianco. La cosa più triste è che continuo a
sentirmi schifosamente solo.
Questa è la realtà.
*