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Autore: MissLavi    21/01/2008    3 recensioni
Una ragazza. Un gruppo di Esorcisti. Un'eredità. Un segreto da mantenere. La lotta interminabile contro il Conte del Millennio e la famiglia Noah.
Genere: Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Eccoci qua con il terzo capitolo!! Eh, lo so, sono parecchio veloce, ma finché c’è la “pausa studio” a scuola, posso passare qualche minuto a scrivere la mia adorata fan fiction *w*
Devo dire prima, che questo capitolo mi piace veramente e spero che possa offrire anche a voi la stessa sensazione. Ovviamente ringrazio le persone che hanno commentato la mia piccola e meravigliosa storiella (modesta v.v ndAllen)(fatti gli affaracci tuoi :D ndIo) Bene ora vi lascio a leggere e non scasso più ’u.’u. Ciaooo!!!






I due ragazzi entrarono, un po' intimiditi dalle pile di fogli sparsi per lo stanzone.
Un uomo apparve da dietro una decina di libri vecchi quanto un albero secolare. -Scusate per il disordine, ma ci verrebbero mesi per sistemare tutto- rispose Reever, quasi crollando per il sonno. -Aaaaaaaaah! Ciao ragazzi, bene, ora aspettiamo solo Allen e...- non fece a tempo di finire la frase che entrarono nella stanza anche Allen e Lenalee.
-Bene, ora ci siete tutti- sorrise e prese un fascicolo da sopra una pila traballante di fogli.
“L'ordine non è il suo forte..” pensò divertita Lyra.
-Allllllora, per voi quattro ho una missione IM-POR-TAN-TI-SSI-MA- disse scandendo bene l'ultima parola. L'ironia sparì improvvisamente dalla sua faccia e i ragazzi si preoccuparono.
-Come sapete, tutti gli esorcisti prima o poi vengono mandati in missione, pericolosa o non- cominciò a camminare avanti e indietro per la stanza.
“Perché fa così, ci fa preoccupare da matti e continua a girarci intorno. Che è successo di così grave da mandarci in missione addirittura in quattro??” si chiese Lavi
-Anche al traguardo non si sa bene cosa vi aspet...-
-Nii-san, arriva al nocciolo della discussione, sto cominciando a preoccuparmi veramente tanto- rispose Lenalee, Veramente preoccupata.
Sospirò. -ok, ma non andate in panico-
“Poteva anche evitare di dire non andate in panico, se continua così, andiamo anche oltre al panico!” pensò irritata Lyra.
-un noah è apparso a Peracer, e Crowley e Miranda sono scomparsi- consegnò loro dei fogli -il problema è che loro erano in missione proprio in quella città-
Lenalee lasciò sfuggire un grido, prima di portarsi le mani al viso.
Allen e Lavi esclamarono un “cosa?!” all'unisono, mentre Lyra era l'unica a non pensare agli sperduti.
“un Noah...finalmente è arrivato il momento di riscattarmi...ma perché proprio in quella città? Che ha di così importante? Non vorrà mica raderla al suolo spero...e se ci fosse un'innocence..allora sarebbe una faccenda davvero grave...”. Era percorsa da fremiti e pensieri sconvolgenti.
Dopo un po' riuscì a riprendere il controllo di se stessa, mentre Allen e Komui erano corsi da Lenalee per tranquillizzarla.
-Tutto bene?-chiese Lavi molto preoccupato sia per lei che per i fatti appena raccontati.
-Sì grazie...la notizia mi ha un po' scombussolato- rispose tremante. -Komui-san, quando si parte?- chiese alzandosi in piedi, con un controllo ormai perfetto.
Il supervisore si girò serio verso di lei, tendo stretta la mano della sorella.
-Anche subito-

*****

Dopo un'ora esatta, i quattro Esorcisti erano già sul treno pronto per partire verso la loro meta.
-Biglietti prego! Biglietti!-
-Ecco a lei- disse Allen al controllore, mostrandogli i biglietti con il simbolo dell'ordine.
-Oh benvenuti, spero vi troverete bene in questo lungo viaggio-
Lavi notò quella parola, marcata forse per sbaglio dal controllore. Lungo. Sapeva che il viaggio per arrivare a destinazione sarebbe stato di qualche ora, ma non necessariamente lungo.
La loro cabina era molto accogliente e di prima classe, dato l'onorificenze che aveva l'Ordine da parte della Chiesa.
Allen si sedette accanto a Lenalee per confortarla un po', dato lo shock subito prima.
Il rosso era seduto accanto al finestrino e guardava pensoso il passare degli alberi che si alternava con dei paesaggi mozzafiato.
-Posso?-
-Sì certo, siediti pure- invitò la ragazza a sedersi accanto a lui.
-Ho sentito che diventerai Bookman tra breve- disse cercando di conversare con il ragazzo.
-Tra breve? Chi ha messo in giro questa storia?- rispose con una punta di ironia.
-Sì, diventerò Bookman, ma non so tra quanto. Potrebbero volerci anche anni, ma non mi scomodo a pensarci molto. Purtroppo non è un bel mestiere su tutti i fronti. Non devi mai farti coinvolgere in qualcosa a cui non appartieni. Ad esempio in questa lotta tra Esorcisti e Noah, secondo il vecchio, saremmo dalla parte dell'ordine solo per caso. Non mi sembra giusto...-
“”a Bookman non serve un cuore...siamo capitati dalla parte dell'ordine solo per caso” lo so, lo so! Non occorre che me lo ricordi sempre! Lo so! ma... è così difficile...” -Lavi, ci sei?- chiese preoccupata dallo sguardo scuro del ragazzo.
-eh? Ah sì sì stavo pensando scusa...-
-No scusa me, mi sono introdotta in un argomento personale, non volevo-
-no non ti preoccupare! Anzi mi fa piacere parlare con le persone che riescono a capirmi veramente!- disse tentando di riacquistare un po' dell'allegria che aveva sempre in abbondanza.
Sorrise. -Già, è rilassante, ti togli un peso dalla coscienza! E poi, sei libero come una farfalla!- rispose allegramente.
-Beh, io non avrei fatto il confronto con una farfalla dato che muoiono dopo una giornata-
La risposta che ricevette fu una faccia stupita. -D-davvero muoiono dopo un giorno?- o.o chiese.
-o.o s-sì non lo sapevi??- chiese stupito a sua volta.
-nooooooooooooo!! Non ci posso credereeee!! Allora anche le farfalle muoiono!! Io credevo di no! Insomma...sono bellissime e leggere, non pensavo potessero crepare anche loro-
“ma questa ci sta col cervello adesso?” si chiese Lavi un po' pensieroso.
Lyra, che aveva notato il cambiamento di faccia si mise a ridere.
-haha ti sto prendendo in giro!! hahaha- rispose divertita dalla faccia del rosso -certo che lo so che le farfalle muoiono, volevo solo sciogliere un po' di tensione haha- ormai scoppiava dalle risate.
Lavi aveva fatto una faccia talmente buffa, che neanche Kanda ne sarebbe rimasto estraneo.
-A-aaaah ecco, cioè, insomma, una ragazza intelligente come te non pensavo non conoscesse questa cosa hehe- rispose indispettito.
-Vabbeh dai, era una battuta fuori posto...sì, so bene cosa accade alla farfalle, le ho studiate...e pare sia la forma dell'arma di un noah- La sua faccia ebbe un mutamento. Dalla ragazza spensierata e felice, Lavi si ritrovò davanti a quasi una donna matura e cosciente di quello che le accadeva intorno.
-Heh, dai su, ora non fare quella faccia. Sappiamo tutti quali creature mostruose sono i noah, ma sapremo distruggerli, tutti insieme. Te lo prometto- Era sicuro di se e lo sentiva.
-Heh certo, se poi ci sei tu con quel martello allora siamo tutti apposto- e scoppiò in una risata che contagiò anche Allen e Lenalee che avevano seguito la discussione dall’inizio.
Lavi fece una buffa faccia imbronciata che ricevette come ricompensa un bacio sulla guancia da parte di Lyra.
Non l'avesse mai fatto!
Ora non avevano più davanti il solito ragazzo dai capelli rossi, con una benda all'occhio, ma bensì un peperone rosso dalla testa ai piedi che riuscì a far ridere ancora di più i tre spettatori.
Dopo essersi calmato, ricomposto, pur avendo ancora un po' di rossore sulle guance chiese: -ehm, bene, diciamo che dopo questo piccolo spettacolino, vorrei proporre una cosa: giochiamo a poker?- La faccia di Allen si trasformò in un sorriso malvagio, con tanto di denti affilati. Lui era un maestro del poker e nessuno fin'ora l'aveva mai battuto.
Ma anche Lyra aveva cambiato il suo sguardo in quello di un “assassino divertito”.
Lavi l'aveva notato e guardandosi attorno sperando si non essere coinvolto in quegli sguardi, distribuì le carte.
-Carta-
-Carta-
-Carta-
-Carta-
Allen guardò con fare soddisfatto i suoi avversari.
-Bene, bene, bene. A quanto pare...ora dovrebbe essere il mio turno...mi dispiace ragazzi- ormai convinto di essere il vincitore -ma ho vinto- e posò sul tavolino delle carte dello stesso seme.
-Io terrei la bocca chiusa, prima guarda gli altri, e impara- e anch'essa poggiò le carte sul tavolo.
Scala reale. Poker.
Allen non ci credeva. Stava a bocca aperta, stupito della bravura della ragazza.
-M-ma...c-come...come diavolo hai fatto?!- esclamò letteralmente sconvolto.
-Anni di duro impegno e lavoro- ammise mentre si stendeva un sorriso fine sul suo volto.
-Te la farò pagare, voglio la rivincita!!!!- gridò con disperazione il ragazzo.
-Ok, molto volentieri-
-Ma sei davvero bravissima, complimenti! Dovrai insegnare anche a me come si gioca- le disse Lenalee.
-Sì anch’io voglio battere la nostra mammoletta-
-A CHI HAI DETTO MAMMOLETTA?! SCARAFAGGIO?!-
-Niente, niente, a nessuno Allen tranquillo!- rispose Lavi divertito.
-Ti conviene altrimenti io ti....-
Non finì la frase che le luci si spensero e il treno si fermò.
-Che succede?!- esclamò con sorpresa Lenalee.
-Ecco anche il blackout hehe- disse Lavi -Non lo so, forse un guasto, ma non mi convince... quasi quasi vado a controllare, non si sa mai...-
-Allen! Aspetta vengo con te!- disse Lavi -ragazze, tranquille, torneremo-
-Sì certo, tornate tutti interi mi raccomando!- rispose divertita Lyra.
Lenalee: -Speriamo bene-
Quando i due si allontanarono dallo scompartimento e sparirono dalla vista, Lyra aggiunse:
-Sì, devono stare attenti il più possibile, non ci tengo ad essere coinvolta, almeno per la durata del viaggio, in un combattimento- ammise un po' triste.
Intanto non si sentiva nessun rumore provenire dalle altre carrozze, tranne che per le chiacchiere impaurite dei viaggiatori.
“Speriamo non duri a lungo...” “Sì anch’io lo spero, devo arrivare a Palermo entro dopodomani, altrimenti sono nei guai...” “ueee, ueee!!!!” “...” Lyra si fece attenta. Riusciva a percepire i pensieri delle altre persone, tranne di quattro viaggiatori che non sembravano avere nulla a che fare con la gente normale. Così aprì la porta dello scompartimento ed uscì.
-Lyra, dove vai?- chiese sorpresa Lenalee.
-No...niente, da nessuna parte...avevo solo sentit.....-
Davanti a lei, ora al posto degli uomini si trovò davanti a quattro akuma di livello 3.
Si lasciò scappare un piccolo sussulto e Lenalee corse subito alla porta.
Anche lei ne fu sconvolta. Nel vedere quattro akuma di una versione che non avevano mai visto prima, l'aveva spaventata parecchio.
-E questi che cosa diavolo sono??-
-Noi siamo Akuma di 3 livello, al servizio del conte per distruggervi- mormorò uno dei quattro.
-Terzo livello?! Ma siamo impazziti!!- esclamò Lyra.
-No, mia cara e piccola esorcista. Terzo livello vuol dire che hanno più capacità intellettive, e abilità sconosciute, senza contare...che sono indistruttibili-
Una voce si levò dal buio e ne emerse un uomo ben vestito con smoking di tutto punto.
-Forza, anche voialtri venite fuori, e andate a stanare gli scocciatori che sono andati dritti dritti nella mia trappola nella cabina di comando- e fece segno agli altri viaggiatori di andare. Questi si trasformarono anch'essi in terribili macchine che si fecero strada tra le cabine sbriciolando le pareti con i loro missili.
-No! Non provate a...- non finì la frase che fu presa da Debitto e Jasdero, bloccandole la bocca e legandole le gambe.
-Lenalee!! Falla lasciare subito!!- disse furiosa verso Tyki.
-Ok, ok come vuoi...ragazzi, portatela dal Conte- concluse con un sorrisino impresso in faccia.
Ci provò, invano.
Appena udite quelle parole, Lyra si girò di scatto tentando di salvare la compagna dalle grinfie di quei noah, ma fu presa per un braccio da Tyki.
-No, no, mia cara. Ora tu stai con me e combattiamo, per vedere se sei degna di essere portata al conte e poi “prestata” come bambola per la piccola Road.- disse ironicamente.
-Non ci tengo ad essere usata!- mormorò e si staccò dalla presa del noah.
Tyki la guardò stupito e rispose -mhh, mi rovini l'atmosfera, ragazzina- dallo sguardo irato di Lyra.
-Vuoi giocare? Ok, allora si apriranno le danze e...fammi vedere cosa sai fare-
Sì schivò appena in tempo, prima che il noah le piombasse addosso.
Per fortuna riuscì a distanziarsi da Tyki, abbastanza per evocare l'innocence.
-Innocence! Activate!!-
Un nastro rosso le uscì da una piccola bacchetta che teneva stretta in mano.
Per i primi attacchi, tentò di intrappolarlo da quella stretta mortale, non riuscendoci. Era troppo veloce e abituato alla battaglia per lei. In quello stesso momento si dannava per aver lasciato sola Lenalee e lasciato andare Allen e Lavi così, in bocca al pericolo.
Ancora una volta era riuscita a mettere in pericolo i suoi amici, e per di più uno di essi era stato catturato.
“Dannazione...che faccio ora?” Si chiese disperata. “Non voglio arrivare ad usare il secondo livello...mi toglie troppe energie!!E con questo mostro è vietato sprecarle” Poi si fermò all'improvviso, con Tyki a due centimetri da lei.
-Fermo- gli ordinò.
Il noah si fermò con una faccia strampalata, di chi non si aspetta una reazione del genere.
-Se...”ormai è troppo tardi...devi chiederglielo” facessimo uno scambio, vantaggioso per te e il tuo conte...Accetteresti?- chiese
-Mhh...dipende dall'accordo. Sputa il rospo-
-Bene, pensavo, se potessimo fare uno scambio tra me e la mia compagna di missione “sono stupida a chiedere questa cosa, lo so ma non ci posso fare niente...” dopotutto, io sono più potente di lei. Molti dei miei superiori credono che il mio Innocence sia il Cuore. E inoltre...nascondo dei poteri soprannaturali...”oddio, non so se questa è coscienza o delirio” che potrebbero esservi molto utili, credetemi. Sono molto importante per l'Ordine, sono la loro pupilla, e se venissi rapita...farebbero qualsiasi cosa per recuperarmi “ormai la frottola è raccontata, e la trappola aperta, nell'aspettare ansiosa la sua stupida preda” quindi cadrebbero ai vostri piedi- disse Lyra.
Tyki fu sbalordito da quella notizia. Non sapeva che dire, potevano essere tutte bugie, anche perché la “pupilla” dell'Ordine come diceva lei, non si sarebbe mai lasciata catturare. Però se l'aveva fatto per salvare l'amica...anche lei poteva essere il “Cuore”.
-Ok, faremo questo scambio. Ora ti prego di seguirmi- mentì
Fece solo due passi, poi la porta si spalancò.
Entrarono due ragazzi piuttosto mal ridotti e stanchi, interrompendo le trattative dei due, che si girarono verso di loro.
-Lyra! Non farlo ti prego!!- esclamò Lavi tentando di colpire il noah con il suo Innocence.
Allen intanto si era avvicinato a Lyra, che le cadde in braccio, tesa dalla tensione precedente.
-Lyra! Non puoi mollare così!! Ti prego! Resisti fino all'ultimo!- tentò di dirle, tra le lacrime di rabbia.
-L...Lenalee...-
-Ah sei ancora viva!! Temevo non ti saresti più ripresa!! Non ti preoccupare per Lenalee, riusciremo sicuramente a salvarla, ma ora dobbiamo combattere, ce la fai?- chiese.
- C-certo che ce la faccio, il problema è vedere se riesco a resistere dopo-
Allen la guardò preoccupato e l’aiutò ad alzarsi.
*sfondo nero accompagnato da una dolce melodia di un flauro traverso*
-Linzard, level two! Schwert Scharf!-
Improvvisamente, il “docile” nastro rosso che teneva legato in mano, diventò più affilato della Mugen di Kanda e di un colore bluastro.
-A noi due, Noah!-
  
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