Film > Pirati dei caraibi
Segui la storia  |       
Autore: Berry Depp    09/07/2013    1 recensioni
In questa storia, Jack si troverà alle prese con una nipote adolescente (e diconseguenza intrattabile) figlia di un fratello che non sapeva di avere e dall'oscuro passato. Jack sarà costretto a portarsi dietro la ragazzina, perchè avrà bisogno di lei per trovare la tanto ambita Mano di Poseidone. Ovviamente non mancheranno litigi, così come le tregue dovute ai momenti di gentilezza che anche capitan Jack Sparrow riesce a mostrare, ma alla fine i due così diversi eppure così uguali, impareranno una lezione molto importante.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Stupida scimmia. Dove si era cacciata? Ma soprattutto dove aveva messo il suo stivale? Stella era riuscita a tenere il passo, seppur da terra mentre la scimmia scappava fra gli alberi, ma ora l’aveva persa.
Continuò a camminare ancora un poco fino a che non si trovò di fronte ad una stradina segnata da pietre bianche. Non si notava molto, fra la terra e le foglie, ma Stella aveva sempre avuto un grande spirito d’osservazione e non ci aveva messo molto a notarlo. Si incuriosì e cominciò a seguire le pietre. Per un attimo sembrava fossero finite così, senza un punto preciso. Solo dopo si accorse che semplicemente ne mancavano alcune, infatti dopo un breve tratto di strada ricominciavano. Camminò per un bel pezzo e se ne stupì: da fuori quella piccola foresta non sembrava tanto grande e intricata!
Legno.
Ma non quello degli alberi, assi di legno.
E costruivano una rampa.
Guardando più in là, oltre alla rampa c’era anche un’asse posta a mo’ di altalena. E poi una botola e una cassa e... una casa. Quella era proprio una casa! E non sembrava nemmeno “molto abbandonata”.
Raggiunse la porta e la spinse leggermente. Questa si aprì scricchiolando e una leggera brezza fresca le investì il volto.
Fece qualche passo per entrare, ma si sentì la canna di un fucile piantata fra le scapole. Istintivamente alzò le braccia in segno di arresa e si voltò lentamente.
  -Chi sei?- il ragazzo aveva un’aria truce che nascondeva quella ventina d’anni che poteva avere facendolo sembrare molto più vecchio.
  -Stella Sparrow- rispose con un fil di voce -Vengo da Port Royal, nel Mar dei Caraibi.
Il ragazzo non sembrava volesse lasciare andare il fucile, così Stella aggiunse: -Conosco Jack Sparrow, sono sua nipote- non sapeva perché, ma pensava che Jack fosse abbastanza conosciuto in tutto il Mar dei Caraibi, quindi, magari, quel ragazzo ne aveva sentito parlare.
Un’altra voce, questa volta femminile, li sorprese entrambi: -Jack Sparrow? Quel Jack Saparrow?
  -Ehm... non conosco molti Jack Sparrow, veramente. È quello con gli occhi allucinati, lunghi capelli scuri pieni di cianfrusaglie e il modo di camminare... più o meno così:...- fece per imitare la camminata di Jack, muovendo esageratamente le mani e applicando il passo dell’anatra.
  -Si, quel Jack Sparrow- annunciò la donna –Abbassa il fucile, Weatherby: abbiamo un’ospite.
 
Ora Elizabeth aveva trentotto anni, ma non era cambiata di una virgola. Aveva sempre la pelle del viso liscia e morbida, gli zigomi ben definiti e il sorriso di una ragazzina. Solo qualche capello era diventato bianco, ma non si notava molto perché i suoi capelli erano rimasti biondo-castani.
La fece accomodare in quella casupola di legno e foglie e le offrì un fresco sorso di latte di cocco.
  -Allora... come fai a conoscere Jack?- domandò Stella.
  -Oh, cara...disse Elizabeth -io sono molto più grande di te. Non sai quante ne abbiamo passate io, lui e mio marito, insieme!
  -Davvero?- Sella si incuriosì e sbarrò gli occhi luminosi come fa un bimbo che si fa raccontare le favole dal nonno.
  -Già. Ricordo ancora di quando lui mi ha salvato perché ero svenuta e caduta in acqua o di quando lui e mio marito sono venuti a salvarmi dalle grinfie di Barbossa o ancora quando il kraken ci ha attaccati e lui ed io ci siamo...- si bloccò per un istante –Ma queste sono storie vecchie, su! Parlami di te, dimmi: come sei arrivata qui?
E mentre Weatherby sistemava i letti ascoltando in silenzio, Stella raccontò tutto, fin da quando Jack l’aveva “ospitata” sulla Perla Nera al maelstrom e al suo arrivo sull’isola.
Elizabeth ascoltava tutto attentamente, senza distogliere gli occhi da Stella, mentre Weatherby entrava e usciva continuamente, probabilmente per compiere delle faccende che aiutavano lui e la madre a vivere lì senza problemi. Quando Stella, mentre parlava, pensò a questo fatto guardando Weatherby e quello che faceva, chiese: -Non vorrei impicciarmi troppo, ma prima raccontavi di tuo marito, mentre qui vivete solo tu e Weatherby... perché?
  -Will è... fuori... per lavoro, ecco. Will è fuori per lavoro. È andato a pescare e non tornerà prima della settimana prossima.
Non sapeva perché aveva mentito. Will sarebbe dovuto tornare sette anni dopo, ma non l’aveva detto alla ragazzina perché qualcosa di lei non si fidava. Sarà stato perché dentro di lei scorreva sangue Sparrow e lei non si fidava più di Jack. Le tornò di nuovo in mente di quando lei lo baciò e ammanettò all’albero della Perla sacrificandolo per lei e i rimanenti della vecchia ciurma, quindici anni prima.
Si alzò dalla sedia di scatto fingendo di aver scordato qualcosa fuori e si allontanò, forse per raggiungere il figlio.
Quando fu sola, Stella ripensò al suo stivale e ai vestiti lasciati sulla spiaggia, forse a due chilometri di lontananza dal centro della foresta, dove si trovava la casa. Si alzò ed uscì, ma prima controllò che non ci fosse nessuno. Fatto qualche passo sentì un rumore come di legnetti spezzati e si voltò di colpo. Su un albero stava appollaiata la scimmietta di prima, lo stivale ancora stretto fra le zampe posteriori.
  -Eh no, stavolta non mi scappi!- sussurrò Stella. E cominciò ad arrampicarsi su quell’albero.
La scimmia, come se volesse frale un dispetto, la aspettò lì in cima e, quando Stella fu abbastanza vicina, le sfuggì sotto il naso. E stella la rincorse arrampicandosi goffamente su tutti gli alberi che le capitavano sotto i piedi, cercando di non cadere.
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Pirati dei caraibi / Vai alla pagina dell'autore: Berry Depp