Il distretto 2 occupava una delle terre più grandi del mondo : l’AMERICA , chiamata anche la nuova terra, situata tra l’Oceano Pacifico e l’Atlantico, era uno dei distretti più ricchi e prestigiosi, che si occupava dell’estrazione e del taglio delle rocce in grafite, della produzione di armi molto potenti e dell’addestramento di ragazzi che già da piccoli venivano sottoposti a un clima violento e Sarah era una delle ragazze che ogni giorno dovevano sopportarlo. Abitava insieme alla madre e al fratellino in un piccolo ma lussuoso appartamento nel centro di New York, era la tipica ragazza americana con uno sguardo allegro, fiero e pronto a superare ogni ostacolo , non aveva paura della mietitura e dei W.W.GAMES pensava sempre che in un distretto così grande come il suo le possibilità di essere estratta erano poche, quindi si godeva la sua vita senza pensarci. Non frequentava la scuola di addestramento, la considerava inutile così ogni giorno doveva fare almeno due ore di allenamento, lei preferiva farle la mattina presto, saliva fino in cima al suo palazzo per godersi il sorgere del sole sull’ampio panorama di New York e iniziava con la corsa, i pesi e le flessioni. Dopodiché occupava il suo tempo in lunghe passeggiate per la costa dell’East River e a fare shopping nel centro di Manhattan. Frequentava anche una delle scuole più prestigiose : A.A" the american academy " , un istituto che si occupava sia delle materie scolastiche sia di quelle extrascolastiche , come la corsa e il salto. L'attività che Sarah preferiva di più era la "virtual War" , un combattimento virtuale tra studenti di vari distretti , Il suo rivale si chiamava Coult Brown , ma Sara non sapeva da che distretto proveniva . In quel momento passeggiava per le vie di Manhattan osservava ogni minimo dettaglio dei vari negozi , tutti arredati sempre con diamanti e pietre preziose provenienti direttamente dalle miniere; Ogni tanto alzava lo sguardo per ammirare il magnifico grattacielo del palazzo di giustizia , era tutto illuminato di luci di vario colore riflesse da enormi specchi contornati da diamanti e rubini ; era il palazzo più antico e bello del distretto che fu costruito da Claud Moore , il padre di Sarah, che , dopo aver finito la costruzione, dovette partire per lavoro e lasciare la famiglia, Sarah era molto piccola ma era intelligente e capì il motivo della partenza, non pianse ma la tristezza le percuoteva l'anima e si notava dal volto, così il padre prima di partire le disse: "Se vorrai vedermi dovrai soltanto chiudere gli occhi e pensare a me" queste parole le rimbombarono nella mente e di colpo sul volto di Sarah cadde una lacrima. All'improvviso tutta quella tristezza svanì con l'arrivo di "Emy che bello finalmente sei tornata" urló Sarah. "Sarah sono felicissima di vederti dopo 60 giorni!" Camminava verso di Sarah una ragazza abbastanza robusta con i capelli biondi e degli occhi molto dolci, Emy, era la migliore amica di Sarah al distretto, si conoscevano da quando erano piccole e per Sarah era una persona molto speciale, Un mese fa Emy era partita per il distretto 3 insieme al padre, il sindaco del 2, per un tour internazionale , Sarah sentì molto la sua mancanza così insieme si incamminarono verso casa percorrendo le vie più belle di Manhattan avevano tanta strada da fare e tante cose da dirsi. "Allora come è andato il tour per il distretto 3?" "Come al solito , cibo a palate e discussioni inutili... È successo qualcosa qui al distretto due mentre non c'ero?" "niente di che, le solite rivolte inconcludenti, poi come sempre c'è tensione in tutto il distretto per via della mietitura" "Capisco..."concluse Emy All'improvviso le due amiche videro passare davanti a loro Richard, il figlio di un ricchissimo imprenditore del distretto che guardó Sarah con uno sguardo di disprezzo ma lei lo ignorò. Continuarono a camminare fino ad un certo punto , poi si salutarono e se ne andarono. Sarah proseguì e salì a casa, lì l'accolse la madre Mary e il fratellino Lawrence , lei gli rivolse un saluto e poi andò in camera sua. Appena entrata si stese sul suo morbido letto e osservò le pareti rosso cremisi della sua camera, di colpo chiuse gli occhi e svuotò la mente, le apparve un'immagine del padre insieme a lei in giro per NY erano così uniti e felici insieme, e così pensò a ciò che le aveva detto prima di partire "Se vorrai vedermi dovrai soltanto chiudere gli occhi e pensare a me”, dopodiché aprì gli occhi e sorrise.