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Autore: alida    09/07/2013    4 recensioni
Ci sono scelte che con il senno di poi vengono considerate sbagliate, ma la vita è una ruota e ciascuno deve fare i propri passi da solo. I personaggi appartengono a S.Meyer. La ff non ha scopo di lucro.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Charlie Swan, Isabella Swan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Eclipse
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Nome EFP e forum: alida

Titolo storia: Consiglio inaspettato

Rating: verde

Protagonisti: Bella e Charlie

Coppia padre/figlia: Charlie e Bella

Introduzione: Ci sono scelte che con il senno di poi possono essere considerate sbagliate, ma la vita è una ruota e ciascuno deve fare i propri passi da solo. I personaggi appartengono a S. Meyer, la ff non ha scopo di lucro.

 

 

 

 

 

Il capitano Swan batté forte i piedi sullo zerbino all’ingresso di casa per togliere dagli scarponi un po’ di terra che la pioggia del giorno prima aveva reso fangosa incollandola alla suola come resina alle foglie. Entrò in casa e si tolse il giubbotto mentre dalla cucina arrivavano dei rumori di pentole.

“Bella, sono rientrato” disse alzando leggermente il suo tono di voce altrimenti basso.

Bella si affacciò alla porta del soggiorno con un mestolo nella mano destra e un piattino nella sinistra.

“Ancora pochi minuti e la cena è pronta” rispose accennando un sorriso.

Charlie fece un cenno con la mano,  si buttò letteralmente sul divano e accese la TV, sperando che ci fosse una qualche partita di football che gli facesse scordare per un momento la notizia ricevuta il giorno prima dell’imminente matrimonio di sua figlia, la sua unica figlia, e Edward Masen Cullen.

Invece in televisione non c’era niente e Charlie non poté fare a meno di tuffarsi nel suo passato. Lui e Reneé si erano sposati giovani, troppo giovani, l’amore era stato travolgente ma poi aveva cozzato con le difficoltà della vita e ora sua figlia si ritrovava a compiere la sua stessa scelta, che era poi anche quella di Reneé, e lui non sapeva cosa fare per far sì che quella scelta d’amore non fosse un errore.

Del resto come poteva sapere lui che Bella ed Edward non fossero più maturi di se stesso e di Reneè, come poteva sapere in anticipo che le cose sarebbero finite allo stesso modo?

Magari sarebbero stati felici per sempre, e lui avrebbe avuto un genero perennemente pallido.

Charlie si passò le mani sul viso e d’improvviso si ritrovò con Bella di fronte.

“Papà, tutto bene?” chiese la ragazza un po’ preoccupata.

Charlie fece finta che tutto fosse apposto e con molta naturalezza rispose: “Sì, perché?”.

“Perché ti ho chiamato per tre volte e non mi hai mai risposto”.

“Scusa, Bella. Non ti avevo sentito”.

“Va be’. La cena è pronta. A tavola!” lo incitò lei.

Si sedettero e mangiarono in totale silenzio. Bella notò che il padre era pensieroso, e sapeva bene il perché, ma non poteva rinunciare a Edward, sarebbe stato come morire e lei voleva vivere. Voleva vivere in eterno con lui.

Le forchette rumoreggiavano scontrandosi con il piatto. La situazione era quanto mai imprevista, seppur prevedibile.

Charlie si ripulì la bocca con il tovagliolo, e prendendo un respiro profondo si rivolse alla figlia: “L’importante è che tu ti senta rispettata e amata. L’amore poi, voglio dire, bisogna riuscire a mantenerlo sempre vivo…”.

“Papà, io …”.

“No, Bella. Fammi finire perché poi non riuscirò più a dirtelo. Dovete restare così, dovete rimanere con questo spirito per sempre, se non vuoi finire come me e tua madre, dovrete rimanere giovani per sempre”.

Charlie stette zitto, quel che doveva dire l’aveva detto e ora la gola era asciutta e un nodo sembrava soffocarlo. Bella si alzò dal tavolo, gli diede un veloce abbraccio e salì dritta in camera sua.

La stanza sembrava più piccola, lei si buttò sul letto con la faccia sul cuscino e qualche lacrima inumidì la federa. Doveva rimanere giovane per sempre. Che quelle parole gliele avesse dette il padre era davvero singolare.

Avevano sempre parlato poco tra loro, ma le parole dette erano sempre state azzeccate. Le lacrime si asciugarono e quando Edward arrivò per starle vicino passarono anche le ansie.

Nel silenzio della sera però, in quella stessa casa, in un’altra stanza, altre lacrime solitarie bagnarono un altro cuscino.

 

 

La storia ha partecipato al Contest “Padre e figlio/a – Madre e figlio/a”

indetto da Alice_ Nekkina_  Pattinson

Terza classificata: Storia di Alida con "Consiglio inaspettato" 


 

 


Valutazione:

Grammatica: 8.5/10 A parte qualche virgola mancante, tutto il resto è apposto.



Qui: " Il capitano Swan batté forte i piedi sullo zerbino all’ingresso di casa per togliere dagli scarponi un po’ di terra che la pioggia del giorno prima aveva reso fangosa incollandola alla suola come resina alle foglie." Metterei la virgola dopo "prima", per dare come dire respiro nella lettura. Quindi così: " Il capitano Swan batté forte i piedi sullo zerbino all’ingresso di casa per togliere dagli scarponi un po’ di terra che la pioggia del giorno prima ,aveva reso fangosa incollandola alla suola come resina alle foglie."  0.5

 

Qui: " Si sedettero e mangiarono in totale silenzio. Bella notò che il padre era pensieroso, e sapeva bene il perché, ma non poteva rinunciare a Edward, sarebbe stato come morire e lei voleva vivere." Ho tolto la virgola dopo "pensieroso". Così : " Si sedettero e mangiarono in totale silenzio. Bella notò che il padre era pensieroso e sapeva bene il perché, ma non poteva rinunciare a Edward, sarebbe stato come morire e lei voleva vivere." 0.5

 

Qui: " Charlie si ripulì la bocca con il tovagliolo, e prendendo un respiro profondo si rivolse alla figlia" anche qui ho tolto la virgola dopo "tovagliolo" così : " Charlie si ripulì la bocca con il tovagliolo , e prendendo un respiro profondo si rivolse alla figlia" 0.5


Sintassi e lessico: 10/10 Per quanto riguarda la sintassi e il lessico, niente da dire, va tutto bene.

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10 Per quanto riguarda i personaggi li ho trovati perfettamente IC, quindi niente da dire neanche qui, Charlie e Bella sono proprio così.

Brava. Charlie che è sempre timido nel dire le cose, ma quando le dice poi, sono cose giuste o consigli giusti. E anche Bella che vuole moltissimo bene al padre, ovviamente, ma sa anche che non può vivere senza Edward.

Originalità e trama: 7/10  Per quanto riguarda l'originalità, fin ora non mi sembra di aver mai letto dei pensieri di Charlie in quel momento, quindi l'ho trovata una bella cosa, sapere cosa potesse mai aver pensato ho detto la sera prima del matrimonio. Quindi bella idea, l'unica cosa che ci sono rimasta un po' con l'amaro in bocca per la lunghezza, un po' troppo corta. Avrei preferito leggere un qualcosa di più, l'idea di base è molto bella e secondo me poteva essere sviluppata di più, mentre leggevo mi ero presa per poi finire subito, un peccato davvero.

Gradimento personale: 7/10 Come storia alla fine in se mi è piaciuta, è un bel momento tra padre e figlia, dove si capisce tutto l'affetto e l'amore che provano l'uno per l'altro e il bene che si vogliono. Soprattutto un Charlie che non vuole che lei faccia gli stessi errori che hanno fatto loro da giovani, ma vuole solo assicurarsi che siano felici e che si amano e che sia per sempre.

Quindi anche se breve, in se mi è piaciuta. 
 
Totale: 42.5/50

 

  
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