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Autore: AliceCutso    09/07/2013    0 recensioni
E se Harry Potter fosse stata Harriet Potter? Le cose sarebbero andate allo stesso modo?
Una versione alternativa della Pietra Filosofale vista dal punto di Harriet
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, Contesto generale/vago
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Il treno sbuffa emettendo una notevole nuvola di fumo nero, come mi sono sempre immaginata farebbe un drago. 
Un sacco di persone affollano il binario tutte vestite in modo appariscente e con strani cappelli. Nella folla però mi rendo conto di aver perso di vista quel ragazzo dai capelli rossi col quale avevo attraversato il muro. Improvvisamente mi sento intimorita.
Faccio un respiro profondo e spingo il mio carrello verso il vagone più vicino.
Mi ci vuole l'aiuto di un ragazzo più grande per sollevare il baule attraverso l'entrata ma alla fine ce la faccio. Cammino per un po' nel corridoio ma noto che tutte le cabine sono occupate da ragazzi che parlano amichevolmente fra loro. Sono decisamente troppo timida per entrare in una di queste.
Improvvisamente il treno fa un piccolo sobbalzo e prende lentamente velocità. Devo trovare un posto! 
Faccio capolino alla finestra di una cabina e vedo che c'è solo una ragazza dai capelli arruffati. Faccio un sospiro ed entro -scusa, ti dispiace? Il vagone è tutto occupato...-.
Lei si volta a guardarmi -accomodati pure-.
Le sorrido e mentre trascino il mio baule penso che non ho mai visto un'undicenne così composta.
-Mi chiamo Hermione Granger- mi tende la mano e io gliela stringo.
-Harriet Potter-.
I suoi occhi si illuminano -oh, io so tutto su di te! Hai davvero... quella cicatrice?-.
Annuisco e con un dito scosto il colletto della camicetta per mostrarle la piccola cicatrice a forma di fulmine che risplende sul petto, proprio sopra il cuore.
Lei la fissa meravigliata così io la nascondo di nuovo, sentendomi in imbarazzo.
Lei comprende forse il mio disagio e cambia discorso -hai già pensato a che casa vorresti essere assegnata?-.
Scuoto la testa -Non le conosco molto bene-.
-io so tutto sull'argomento, ho letto "Storia di Hogwarts". Si trattano di quattro case: Tassorosso, Grifondoro, Serpeverde e Corvonero. A ognuna di queste sono attribuite alcune caratteristiche che hanno i maghi che vi appartengono. I Grifondoro sono coraggiosi, i Serpeverde astuti, i Corvonero intelligenti e curiosi e i Tassorosso sono quelli con più bontà d'animo. Io vorrei essere assegnata ai Grifondoro perchè da li sono usciti grandi maghi come Albus Silente! Ma anche Corvonero mi sembra una valida alternativa-.
-Io non so dove potrei andare... credo che l'astuzia sia una cosa importante, forse andrò in Serpeverde-.
-Oh, io non ci spererei. Quella casa è molto famosa per aver sfornato maghi oscuri-.
La porta improvvisamente si apre e un ragazzo paffuto e tutto rosso entra nella nostra cabina -Avete visto il mio rospo? Si chiama Oscar-.
-no, mi spiace-.
Notiamo la sua espressione desolata così aggiungo -se vuoi possiamo aiutarti a cercarlo-.
Lui si illumina -Oh grazie! Andrai di sicuro fra i Tassorosso!-.
Gli sorrido e insieme usciamo dalla cabina.
-Hermione, tu e...- mi rendo conto di non sapere il suo nome.
-Neville Paciock-.
-Piacere Harriet. Dicevo, tu e Neville andate da quella parte mentre io andrò di qua-.
Hermione annuisce -potrei andare a chiedere ai maghi che lavorano sul treno se l'hanno visto-.
-buona idea-.
Detto questo ci dividiamo.
Con timidezza entro nella prima cabina dove sono seduti tre ragazzi e una ragazza dai capelli corvini come i miei, solo che i suoi sono tagliati in un rigido caschetto. Si voltano a guardarmi e io mi ammutolisco sotto lo sguardo gelido di uno dei ragazzi. è quello più mingherlino fra i tre, i suoi occhi sono celestissimi e i capelli biondi risultano quasi bianchi.
-Cosa vuoi?- mi chiede sgarbatamente la ragazza.
-avete visto un rospo? lo ha perso un ragazzo-.
-No-.
I due tipi più corpulenti ridono scompostamente -chi è che prende ancora un rospo?-.
Anche il biondo si unisce a loro -solo un'idiota sfigato. Un vero poveraccio-.
Tutti si mettono a ridere sotto il mio sguardo perplesso.
-Sei ancora qui?-.
"questa ragazza non andrà mai fra i Tassorosso" -me ne vado-.
Sto per uscire quando la voce ne ragazzo minuto mi ferma -Aspetta- mi volto e vedo che si è alzato -hai sentito le voci che girano? Sembra che ci sia la famosa Harriet Potter sul treno-.
Sto per dirgli che sono io quando però mi chiedo "voglio davvero essere amica di queste persone?" -Se la vedo ti faccio un fischio-.
Detto questo esco dalla cabina e mi rimetto alla ricerca del rospo.
Diversi Vagoni dopo però ritorno al punto di partenza a mani vuote e mi si stringe il cuore vedendo che anche Hermione e Neville non hanno avuto fortuna. 
-Mi dispiace, non l'ha visto nessuno-.
Lui sospira sconsolato -o no, mia nonna mi ucciderà-
  
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