Vasto è il tempo, e profondo.
Una schietta distesa d'acqua,
un vento caldo e rubicondo,
la spuma indistinta della risacca.
Freddo è il tempo, e angusto.
Un corridoio che ci appare mobile,
un pozzo tracimante disgusto.
È dei pianeti la musica, flebile.
Profumato è il tempo, e crudele.
Vasca di illusioni in cui immergersi
noncuranti, come bimbi su altalene
impegnati per sempre a perdersi.
È dipinto di ricordi e sogni, il tempo;
di azioni, storie, emozioni e fallimenti.
È una melma che non muta mai, il tempo;
per noi non sarà mai altrimenti.