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Autore: Moonshade    10/07/2013    0 recensioni
*storia che ha partecipato al concorso "Esistono anche altri personaggi, dannazione!" di Addie J Lupin*
«Di quella notte non ne parlarono con nessuno, fatto sta che il giorno dopo stavano già insieme e galeotto fu quel Whisky che li condusse ad una duratura storia d'amore.»
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Paciock, Frank Paciock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Frank stappò una bottiglia di Whisky Incendiario e ne versò il contenuto dentro ad un bicchiere. Il liquido ambrato si muoveva da un capo all'altro del contenitore cristallino improvvisando una strana danza sotto agli occhi dell'uomo che sembrava esserne totalmente ammaliato. Aveva preso il brutto vizio di cominciare a bere da quando la sua fidanzata, nonché promessa sposa, aveva deciso di lasciarlo e di tornare a vivere con sua madre per via di un violento litigio che l'aveva totalmente sconvolta e che aveva lasciato l'uomo completamente solo.

Frank rifletteva continuando a far girare la bevanda all'interno del bicchiere e provocando delle piccole vibrazioni che facevano sbattere a destra e a sinistra l'ambra liquida che vi era all'interno.

Quel color caramello che tanto amava, gli faceva ricordare gli occhi di lei. Grandi, espressivi e perfetti. Ricordava ancora la prima volta che l'aveva incontrata e ricordava essere stato al primo anno in un pomeriggio sotto la pioggia. Le sue ciglia erano imperlate di lacrime e i suoi occhi devastati da un colore rossastro. Ricordava di essersi seduto accanto a lei e di averla abbracciata con l'ingenuità di un ragazzino provocando un enorme stupore da parte sua. Avevano chiacchierato a lungo sotto la pioggerellina che continuava a picchiettare e bagnare i loro volti paffuti. I suoi occhi erano rimasti impressi nella mente di Frank talmente tanto da cadere vittima del loro sortilegio.

Era stato amore a prima vista per lui ed era riuscito a diventare il suo migliore amico. Rimanevano sempre insieme e Frank, con tentativi goffi e impacciati, cercava di farle capire quanto l'amava, ma lei sembrava non comprendere.

Ricordava la prima volta che l'aveva vista abbracciata ad un altro mentre si baciavano e si accarezzavano scambiandosi promesse di amore eterno. Sentiva la rabbia che gli saliva ed era caduto in depressione, talmente tanto da uscire di nascosto a comprarsi bottiglie di quello stesso Whisky Incendiario che lo teneva imprigionato nella sua morsa. Non conosceva altro modo per soffocare il suo dolore e ogni notte si ubriacava disturbando i suoi compagni di dormitorio. Quando Alice lo scoprì, fece di tutto per farlo smettere e da allora non ne bevve nemmeno un goccio.

Un'estate avevano deciso di passare le vacanze insieme ad un gruppo di amici rimanendo a casa di lei e in una di quelle notti, in compagnia di una bottiglia di Whisky Incendiario, Alice guardò finalmente negli occhi Frank proprio mentre si confessava a lei e le rivelava il suo folle amore. Una lacrima le scese da quegli occhi ambrati e un bacio scoccò tra i due. Di quella notte non ne parlarono con nessuno, fatto sta che il giorno dopo stavano già insieme e galeotto fu quel Whisky che li condusse ad una duratura storia d'amore.

Ricordava quella volta in cui le aveva chiesto di sposarlo e aveva fatto di tutto per ricreare la scena del fidanzamento. Aveva organizzato una gita estiva con la stessa compagnia di amici, li aveva portati tutti in un luogo molto simile alla casa di Alice e aveva chiesto a tutti di andarsene. Aveva comprato una bottiglia di Whisky e le aveva mostrato un anello mentre gli faceva la fatidica domanda.

«Hai fatto tutto questo per me?» gli chiese lei scoppiando in un pianto improvviso

Non riuscì nemmeno a rispondere che lei gli stampò un bacio sulle labbra e sussurrò con voce sommessa un "sì" più che commosso. A quel punto, dalla porta che conduceva alla camera dove erano rimasti soli loro due, sbucarono i loro amici che cominciarono ad applaudire e a fischiare.

Quel maledetto Whisky Incendiario significava moltissimo per lui, l'aveva accompagnato in tutte le tappe più importanti della sua vita insieme a lei ed era veramente assurdo che lo stesso alcolico lo spalleggiava in quella tragica fine. Tutto quello che aveva fatto per lei era andato in frantumi, le sue speranze di sistemarsi ed avere una famiglia con lei erano sparite in un soffio e tutto per poche parole che aveva pronunciato la sera del loro litigio.

Lei lo aveva scoperto con un'altra e, da quel enorme sbaglio, tutto quanto cominciò a sgretolarsi tra le sue dita. Le aveva urlato che aveva bisogno di tempo e che non voleva essere oppresso. Si sentiva in colpa e umiliato, ma lei non volle sentire ragioni così prese le sue cose e se ne andò. Da allora non la vide più. Provò ad andare a casa sua diverse volte, ma la madre non voleva fargliela incontrare. Provò ad arrampicarsi dalla finestra ma fu scaraventato a terra da un'incantesimo della donna. Non aveva avuto mai più la possibilità di chiarire con lei.

Trangugiò il contenuto del bicchiere e se ne versò dell'altro rimanendo in piedi fissando le fiamme che danzavano nel camino. La testa cominciava a girargli e sapeva che sarebbe stato ubriaco dopo la seconda bevuta. Improvvisamente le fiamme del camino diventarono verdi e da quel mare smeraldino, sbucò fuori una figura femminile. La squadrò molto lentamente e per diversi minuti fino a capire che chi lo era venuto a trovare era proprio Alice, probabilmente arrivata solo per un'altra sfuriata.

«Che ci fai qui?» chiese perdendo il controllo del suo tono di voce «Dovresti essere da tua madre… a meno che tu non sia venuta per urlare un altro po'…»

«Frank… Non sono venuta per questo…» sussurrò lei avvicinandosi all'uomo

«Allora per cosa? Non sei abbastanza soddisfatta del fatto che sono rimasto solo e con i miei tormenti? Sono già abbastanza depresso per quello che ho fatto… Non voglio sentire altro!»

La donna gli si avvicinò sempre di più fino ad arrivargli ad un palmo di distanza. I suoi occhi si inchiodarono a quelli lucidi di Frank che, dopo poco, cominciarono a espellere piccole perle trasparenti che si facevano strada sulle sue guance.

«Tu non puoi capire quanto mi dispiaccia…» Disse l'uomo scosso dai singhiozzi

«Non ti preoccupare, ti ho perdonato… » Rispose lei abbracciandolo e facendolo sedere sul divano.

Il bicchiere di Whisky cadde dalle mani di Frank rompendosi e spargendo tutto il liquido sul parquet. Lo stesso alcolico che li aveva fatti innamorare l'uno dell'altro era riuscito a unirli di nuovo.

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NdA: Ciao ^.^ eccomi di nuovo con una one shot dedicata alla coppia Frank/Alice. L'ho scritta per un contest e volevo riproporla al "pubblico di EFP".
È in assoluto la prima Fluff che ho scritto e non avevo la minima idea di come fare ^^'' spero che comunque abbia reso un po' l'idea di quanta ammirazione io abbia per questa coppia molto tenera e adorabile ** spero che venga letta da qualcuno e che mi scriviate i vostri pareri :D

Baci Baci

SimplyLuna :33

  
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