You’re new for me

[Naru/Hina]

 

 

Prima sapeva poco di lei, soltanto il nome e qualche caratteristica generale, in fondo.

E poi?

Si era fatto dire la sua storia, certo, era venuto a conoscenza di cos’era il clan Hyuuga, e s’era dato anche la pena di difendere l’orgoglio di quella ragazzina spaurita, all’esame di selezione dei chunin.

Perché gli stava sulla sua coscienza. Non per altro.

 

Gli venne improvvisamente voglia di saperne di più, direttamente da lei.

Succede di aprire gli occhi, un mattino, e di vedere le cose in modo diverso. Come se durante la notte tutto fosse cambiato. E invece ci si è semplicemente modificati dentro.

Successe a Naruto, un momento di un giorno destinato a non essere uno qualsiasi.

 

Anni prima l’aveva riportata al mondo, lontano da un abisso, in maniera facile, si oserebbe dire quasi con leggerezza, come fosse soltanto una sua questione personale.

E poi?

Non s’era mai soffermato a riflettere su ciò che le diceva, dando voce al suo solito istinto fremente.

“A me piacciono le persone come te”

Una cosa da nulla, quelle parole, come se si fosse soffermato a lungo su di loro, lasciandole libere di raggiungerla, senza fronzoli ma sciolte e incisive.

Non aveva capito che ciò che aveva pronunciato con tanta semplicità aveva acceso una speranza in cuore di donna.

 

Gli era venuta voglia di capire.

 

In passato si era stupito, quelle volte che la incontrava, degli occhi privi di colore che aveva di fronte. Ma si era limitato ad osservarla in maniera del tutto curiosa, senza perdersi.

 

Li aveva visti, pochi attimi prima, quegli Occhioni bianchi, all’apparenza…grandi grandi.

 

Spalancati solo su di lui.

 

Di un bianco che può tingersi del colore che si vuole: lui, però, scelse proprio il bianco.

 

 

Attimi e attimi addietro per lui… lei rappresentava un qualcosa per il quale provare curiosità e uno slancio ingenuo di affetto.

Per chi non provava affetto, d’altronde?

Sasuke…

Sakura…

L’intera Konoha...

Affetto per tutto e tutti. Non importava il perché. Affetto e basta, anche se poi l’amarezza nasceva. Affetto anche per quella, allora.

Aveva notato quanto s’imbarazzasse, al guardarlo, “la Hinata”. Definiva i suoi “svenimenti” come un qualcosa di strano e pure divertente. Si corrodeva dentro a cercare di capire il perché.

Erano tanti i perché che aveva in corpo.

Andava e veniva dal Villaggio, non curandosi di ciò che lasciava dietro, tanto…a differenza ancora di qualcuno, sarebbe tornato presto. Cosa significavano tre anni di assenza?

Non aveva capito che qualcuno l’aspettava sempre con più ansia degli altri, e non si dava la pena di ricordare più degli altri un qualcuno in particolare. Tutti lo aspettavano.

 

Non sapeva Chi Era Hinata Hyuuga, e soprattutto, Com’era Hinata Hyuuga.

Non l’aveva mai presa veramente in considerazione…fino a …

 

Succede di aprire gli occhi, un mattino, e di vedere le cose in modo diverso.

 

Pochi istanti prima l’aveva incontrata.

 

Gli pareva che lei fosse apparsa dal nulla, al mondo.

 

Pareva un bambino che scopriva quant’è bello un gioco.

 

L’aveva notata, e le si era subito attaccato.

 

Cominciò a cercarla, da solo. A volerci parlare.

 

La trovò così meravigliosamente nuova che volle vedere di lei ancora e ancora…

 

E l’affetto si consolidò. Si tramutò, così costante e crescente che se ne stupiva.

 

 

Fu più forte di lui.

In breve fece diventare Hinata Hyuuga un punto fisso della sua vita.

 

 

[^*Capita di innamorarsi di qualcuno che non avevamo mai preso in considerazione.]

 

 

The end

* la frase ultima è tratta dal manga Hana Kimi. Ho preso ispirazione…

 

Mi è tornata la passione per il Naru/Hina, e tutto grazie al mio tesoro Sae che pochi giorni fa mi ha dedicato una splendida one shot su questa coppia…il primo pairing che ho adorato. ^^

Che ne dite?

Fatemi sapere, è importante.

Baci

Terra_chan