23/01/2008
6 recensioniNOTA DI INIZIO CAPITOLO: Dopo la rilettura del settimo libro in Italiano, non ho più potuto resistere, e ho proprio dovuto scrivere su due personaggi che ho sempre adorato e che l' ultimo libro mi ha particolarmente reso cari descrivendo la loro tormentata storia: Severus Piton e Lily Evans. Ho voluto descrivere anche una mia versione del passaggio di Lily tra apparente odio per James Potter a sposarlo. Incorniciando il tutto nella Nuova Generazione che mi da tanti spunti fantasiosi e di cui vorrei che si scrivesse ancora di più! Rose è al sesto anno di Hogwarts, come Lily Evans, Severus e i Malandrini nel passato, mentre Lily Luna Potter è al quarto. Ho già scritto tutta la storia, si articolerà in 3 capitoli, che posterò a breve distanza, se vorrete, facendomi sentire cosa ne pensate nei commenti. I primi capitoli sono più leggeri, vagamente comici e demenziali, ma poi il drammatico prende sempre più piede, lasciando spazio a lunghe, tormentate e confuse digressioni nell' ultima parte. Non voglio svelarvi troppo, vi lascio alla lettura, spero che l' idea vi piaccia. Ci vediamo alla fine del capitolo! ^^
Segreti tra i petali di Giglio
CAPITOLO 1
Lily's Diary
“Lily, cos’ è questo?” tossì Rose Weasley emergendo da un vecchio contenitore di cartone.
Le vacanze di Natale erano agli sgoccioli, e per scacciare via i pensieri di impegni scolastici imminenti si teneva più occupata che poteva. Ancora a casa dei nonni Weasley, oggi la cuginetta aveva suggerito di avventurarsi in soffitta a rispolverare vecchi cimeli di famiglia e “scoprire antichi segreti proibiti”. Rose aveva preso la palla al balzo e adesso si trovavano nel vecchio attico che un tempo aveva ospitato il povero demone.
Lo scatolone era pieno di polverosi album di vecchie fotografie, però la ragazza non teneva in mano un album fotografico, ma un ordinario taccuino di cuoio rilegato.
Rose aprì il quaderno alla prima pagine per scoprire un nome scritto accuratamente sul margine dell’ angolo sinistro: Lily Evans.
Lily Potter si fece spazio attraverso la disordinata e scura mansarda. Diede un’ occhiata a quello che Rose aveva in mano, e disse in tono annoiato:“Lily Evans è mia nonna; non capisco che ci faccia qui visto che non era parente dei nonni e è legata alla tua famiglia solo dal matrimonio dei miei genitori... però potrebbe essere divertente sbirciarci dentro...”
“Allora vuoi vedere se Hogwarts è cambiato molto?” chiese Rose in tono di sfida. Benché avesse il cervello di sua madre, Rose aveva il senso dell’ avventura di suo padre Ron.
“Perchè no.” rispose Lily.
Rose osservò attentamente le parole scritte a mano in una bella e precisa calligrafia, e iniziò a leggere ad alta voce.
“28 Agosto 1976
Caro Chiunque-mi-ascolti,
Sono grata che qualcuno sia abbastanza sveglio da realizzare che sono degna di essere ascoltata. Prima cosa da urlare: James piota Potter è la persona più arrogante e irrigante di Hogwarts! Aspetta, intendo di tutto il mondo intero.
Mi chiede un appuntamento ogni singolo secondo del giorno. E’ così frustrante, veramente, perchè sono l’ unica a realizzare cosa i Malandrini sono realmente: soltanto perversi palpeggiatori. Eccetto Remus, che non ho mai capito perchè fosse in quello stupido gruppo. Lui è veramente carino, ed è un prefetto.
Poi c’ è Sirius, chi potrebbe dimenticarlo... Io ci provo. Sirius fa sempre perdere la testa alle ragazze, tranne me e la mia migliore amica Mary che riusciamo per il maniaco che veramente è. Non lo capisco questo mondo.
Capisci, non uscirei mai con un Malandrino, specialmente Potter. Se la mia vita dipendesse dal mettermi con Potter, sceglierei la morte. Sento Potter seguirmi e spiarmi di continuo, è come un’ altra testa sempre con me. Anche se i nostri dormitori sono separati sono sempre troppo vicini. Molto probabilmente ruberà le miei mutande e li metterà sotto il suo cuscino o cose così. E’ proprio un verme... Per ora ci salutiamo
Lily”
Rose alzò gli occhi lentamente rivelando uno sguardo scioccato. Dal modo in cui Lily aveva descritto i Malandrini e James Potter gli ricordavano molto l’ attuale James Potter junior, ma soprattutto Scorpius Malfoy e i suoi amichetti.
Gironzolavano per Hogwarts come se fosse di loro proprietà, tendendo immature trappole a innocenti ragazzi del primo anno e vantandosene tutto il giorno. Ma non solo questo coincideva con la storia della donna: anche Scorpius aveva fatto sempre il filo a Rose, fin dal terzo anno, assillandola, tormentandola, imbarazzandola, chiedendole ogni secondo di uscire o di mettersi insieme. Lei naturalmente non lo aveva mai preso sul serio, non lo considerava proprio, fino al quinto anno, lo scorso anno. A parte il fatto che durante l’ estate tra il quarto e il quinto anno Scorpius era cresciuto tantissimo ed era diventato, come tutte le ragazze della scuola lo definivano, “un figo da urlo”, e questo certo non guastava, al ritorno a scuola l’ anno precedente aveva proprio cambiato atteggiamento con lei. Gli altri continuava a trattarli come pezzenti e se ne andava in giro a fare casino come al solito, ma con lei era gentile e stranamente poco invadente. Rose si era quasi convinta che fosse cresciuto non solo di fisico, ma anche mentalmente. E più lui la lasciava perdere e non la considerava, più lei veniva ammaliata dal suo fascino un po’ altezzoso, freddo e distaccato, che lo avvolgevano in un’ aura idilliaca. Così era stata lei a farsi avanti per chiedergli di frequentarsi, e dopo qualche mese, esattamente al ritorno dalle vacanze di Natale, in pratica esattamente un anno prima, si erano messi insieme, e avevano formato la coppia fissa più invidiata della scuola. Anche se correvano voci che lui avesse altre ragazze, che se la facesse con tutta la scuola, che stesse con lei solo per disobbedire al padre... Ma lei non voleva crederci.
Quindi Rose pensò che alla fine anche Lily Evans aveva dovuto cedere al fascino del “cattivo ragazzo”, sapendo quello che era successo dopo.
Lily sghignazzò.
“Mi sembra che Hogwarts non sia cambiato poi così tanto”, disse, “Lily deve aver accettato una di quelle richieste alla fine, o papà non sarebbe nato... mi sembra proprio quello che è successo a te.”
Rose guardò Lily con un sorrisino, volendo dire che la sua non era affatto la stessa cosa, che Scorpius era diverso, era una persona seria, ma in effetti le loro storie si assomigliavano molto.
La frase che la cugina le disse dopo le fece passare ogni voglia di inventare una scusa in difesa di Scorpius.
“Forse dovresti prendere il racconto di questo diario come un avvertimento e mollare tutto prima che sia troppo tardi.”
Rose la guardò con volto dubbioso e sconcertato, non credeva che la cugina la pensasse così, credeva che appoggiasse la sua storia, che fosse dalla sua parte.
Mordendosi il labbro inferiore come se avesse detto qualcosa di troppo, Lily si affrettò a percorrere l’ attico a grandi falcate e ad andarsene, lasciando Rose li da sola, ma mentre scendeva la scala si lasciò sfuggire una risatina isterica, che sembrava proprio malevola, e inquietò ancor più Rose.
Lily forse sapeva qualcosa a cui lei era all’ oscuro? Perchè si era comportata in modo così strano e cattivo, pensava di potersi fidare della cugina. Era forse gelosa?
Rose mormorò senza voce qualcosa di sospettosamente simile a “Maledetti cugini”, e corse giù per le scale con il diario di Lily Evans in mano.
NOTA DI FINE CAPITOLO: Spero che le premesse vi intrighino, ancora non tutti i personaggi hanno potuto fare la loro apparizione (non c' è Sev...), ma date tempo alla storia di evolversi, ho scritto le pagine del diario immedesimandomi in Lily ed ho pensato che dopo aver sofferto per Severus non fosse ancora pronta a parlarne, ma presto arriverà, e se arriverà! xD Fatemi sapere se volete che continui a postare, altrimenti mi fermo. Alla prossima, CIAO!!!