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Autore: PinkyCCh    11/07/2013    1 recensioni
Ciao, mi riesci a sentire?
Ciao, sto parlando con te, tesoro?
Ho bisogno di te, ma tu non ci sei.
Dove sei?
Perché sembra che solo io ricordi tutti nostri momenti?
Mi Manchi.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Colonna sonora:Gift Of A Friend




A te che ormai eri diventata il mio cuore, la mia carne, la mia pelle.
Mi manchi.
 
 

 
Ciao, mi riesci a sentire?
Ciao, sto parlando con te, tesoro?
Ho bisogno di te, ma tu non ci sei.
Dove sei?
Perché sembra che solo io ricordi tutti nostri momenti?
Li ricordi, eh?
Ricordi i nostri giochi insieme? Ricordi le nostre serate passate a divertirci dietro il castello?
Ricordi le nostre sigarette fumate di nascosto?
Ricordi il nostro pranzo a Taranto in quella birreria così rustica?
Io ricordo tutto i nostri momenti passati insieme, unite come due sorelle. Inseparabili. Perché noi eravamo quelle un tempo. Noi eravamo inseparabili nelle nostre diversità.
Io ricordo ancora perfettamente quella sera, quando dinnanzi la chiesa, mi difendesti a spada tratta, ricevendo anche tu dei pugni, cercando di staccarmi da lui.
Io non dimentico, io ricordo e soffro in silenzio per un’amicizia che ora sa di addio.
Un addio acre, amaro e non voluto. Un addio che ci sta portando ad un odio assurdo e non voluto.
Ora come ora non posso fare a meno di piangere come una scema dinnanzi a questo fottuto schermo di un pc e pensare che oltre a questi cinque chilometri che ci dividono, ci sono chilometri enormi a dividerci nel cuore. In quel cuore che un tempo era in comune, e che batteva all’unisono, facendoci divenire nel tempo oggetto d’invidia verso la gente.
Ricordi quando venivamo additate come le Serena e Blair del paese? È stato il periodo più bella della mia vita. Un periodo che per quanto ci sforziamo, purtroppo non tornerà mai più indietro. Non ci verrà restituito.
Tante volte ci siamo ferite a vicenda, dicendoci cose davvero degne di Crudelia Demon.
Mia cara Serena, manchi come l’aria. Manchi come mai credevo potesse essere possibile. Manchi come il sangue manca al cuore. Manchi come una figlia potrebbe mancare ad una madre. Manchi come una sorella. Una sorella identica in tutto e per tutto, quasi gemella.
Vorrei riaverti qui con me e stringerti per dirti che va tutto bene e che questo fottuto momento di merda passerà, ritrovandoci più forte ed affiatate di prime, ma questa paura che  mi assale mi fa comprendere che forse il nostro tempo è davvero finito. Che forse noi abbiamo già avuto il nostro pezzettino di felicità in comune.
Queste quattro parole per molti potrebbero non avere senso, ma per noi ne hanno. Dimmi che hanno ancora senso anche per te.
Tutte le ferite subite in passato svaniranno ad un nostro cenno. Abbiamo superato davvero di peggio in passato, ma allora perché questa volta è fottutamente diverso? Cosa c’è di sbagliato in questa perfezione, stavolta?
Cerco di darmi una risposta da mesi, ma non ne trovo. L’unica cosa che vedo è la nostra amicizia che è naufragata.
E solo Dio sa quanto io ci tenga a te, altrimenti non mi ritroverei dopo una notte insonnie a scrivere alle 5.16 del mattino. Nonostante io mi ripeta che non m’importa è tutto una bugia, perché lo sai che un giorno noi ci rincontreremo, magari non ora, non domani, in altri noi, ma ci rincontreremo e allora ci ameremo come adesso amica mia.
E sarà come una grande festa per noi perché finalmente in un tempo bello noi saremo nuovamente unite.
Col passare del tempo la memoria torna sugli stessi ricordi e mi convinco che ogni azione, ogni parola di Asano, era soltanto una bugia. Allora, provo un dolore lancinante e mi sembra quasi di svenire. Se vado avanti di questo passo, la mia anima andrà in putrefazione.”
Possibile che questa semplice frase mi abbia colpita così tanto da farmi piangere e pensare a te?
Sono stanca, ferita, delusa, umiliata e mi sento usata, ma dannazione ti voglio un bene assurdo che scinde dal tempo e dalla distanza dei nostri cuori.
Se solo chiamassi per dirmi che nulla infondo è cambiato, io correrei da te come ho sempre fatto, fregandomene di tutto e di tutti, perché esistiamo solo tu ed io.
Non m’importa delle nostre differenze musicali, di scrittura, di vita, perché a me importa solo di te.
Torniamo ad essere quelle di un tempo perché non riesco più a respirare pensando che questa sia
 
 

un’amicizia che sa di addio.

 
 
 

   
 
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