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Autore: CharlieBb    23/01/2008    14 recensioni
Era una notte buia e tempestosa [i film dell'orrore iniziano tutti così, guarda caso] e io mi trovavo in una graziosa casa di un piccolo paese dell'America. Sedevo davanti al camino acceso e ascoltavo, assente, i discorsi delle persone accanto a me. Ah, dimenticavo. Era la notte di Halloween...
Genere: Commedia, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, My Chemical Romance
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo quattro


Shannon Pov

Jared. Mio fratello. Il bambino che ho sempre difeso, che correva da me ogni volta che aveva paura, che dormiva con me perchè temeva il buio. Jared, che con i suoi occhi e la sua allegria ha sempre portato la luce nella mia vita. Jared, morto.
Qualcosa si è spaccato dentro di me, l'ho sentito, un rumore come di vetro in pezzi, milioni di pezzi.
Mio fratello... Jared... non può essere vero. E' impossibile. E non ero neanche con lui quando... dio, sono suo fratello, avrei dovuto essere in quella stanza, avrei dovuto farlo scappare anche buttandolo giù dalla finestra se fosse stato necessario.
E invece no, io non c'ero, lui era solo. Solo. Ha sempre temuto di rimanere da solo, sin da quando era piccolo. E da quando Matt lo ha mollato ha avuto ancora più paura. E ogni volta veniva da me per trovare conforto, e io lo abbracciavo proprio come quando eravamo piccoli, e gli dicevo, -gli giuravo- che non sarebbe rimasto solo, mai.
Non ho mantenuto la promessa, l'ho abbandonato al suo destino. Da solo. Il Destino è una troia, ecco cos'è.
Quasi si fa amare, ti appaga, ti da piacere; e quando credi che sia finalmente tutto a posto nella tua cazzo di vita, quando credi di aver trovato il tuo posto nel mondo, di esserti realizzato e di aver trovato te' stesso... ecco che arriva l'ora di pagare il conto.
Hai avuto tutto e lo perdi di nuovo, e non bastano tutti i soldi o le chitarre di questo fottuto mondo per saldare il debito.
E io non so cosa fare. Il corpo di mio fratello giace in quella cazzo di stanza, nella migliore delle ipotesi già freddo o, nella peggiore... agonizzante.
Non posso stare qui fermo con le mani in mano ad aspettare il mio destino. Ora mi alzo e vado un pò a prenderlo a calci in culo, sto maledetto. E se incontro il mostro che ha fatto questo a mio fratello lo uccido con le mie stesse mani.
Mi alzo da terra e così fa anche Tomo, che era accanto a me. Mi abbracciava. Ma un abbraccio non può bastare, in questo momento.
-Che vuoi fare, Shan?- mi chiede, tra l'apprensivo e il disperato.
-Vado a uccidere quello stronzo- rispondo, freddo. La mia voce è diversa, quasi metallica, probabilmente a causa di questa rabbia cieca che sento crescermi dentro.
-Non fare cazzate, Shan- sussurra Tomo. Cerca di imporsi ma sa bene che non può. So che ha paura ed è per questo che non vuole lasciarmi andare. So che non vuole che accada quello che è successo a Jared e Gerard. So che mi vuole bene.
-Io devo andare- meccanico, secco. Ti prego, fa' che non replichi.
-Tu non vai da nessuna parte!-. Alza la voce. Ma io devo andare, non posso rimanere fermo e aspettare. Devo fare qualcosa.
-Tomi...-
-Non attacca, Christopher, non ci provare nemmeno-. Brutto, brutto segno. Se Tomo Milicevic mi chiama col mio secondo nome è in arrivo una tempesta. Ma lui non capisce...
Gli altri intanto ci guardano, o meglio, Bob e Ray ci guardano. Frank è seduto per terra e piange in silenzio, non ha fatto altro da quando il loro cantante si è preso la coltellata. Il piccolo Way, invece, è seduto nell'angolo più buio della cantina, si abbraccia le ginocchia e ha la testa bassa. Soffre come un cane, e si vede. So cosa prova, ma io ho un modo diverso di reagire alle situazioni.
-Lasciami stare, Tomo, non puoi fermarmi-. Sembra una cattiveria ma non lo è, giuro su dio che non lo è. Lui però non lo capisce.
-"Lasciami stare" un cazzo! Tu resti qui, punto. Non voglio che-.
Le parole gli muoiono in gola e io quasi mi sento male. Lo so, Tomo, lo so. Ma io devo.
Gli accarezzo una guancia, e sento un groppo in gola. Io uscirò da questa fottuta cantina e lui lo sa, sa che non posso restare qui.
-Se dovesse succedere qualcosa voglio che- esordisco, il nodo alla gola che quasi mi impedisce di parlare.
-No, Shannon, non succederà niente perchè tu-
-Ascoltami-
-No, ascoltami tu, cazzo!-. Quasi urla, tanto è nervoso. Mi guarda.
-Perchè non vuoi darmi retta?- domanda, quasi dolcemente. Quasi.
-Ma Jared è-
-Jared avrebbe voluto che tu uscissi vivo da qui, razza di idiota!-. Ha ragione, cristo se ha ragione.
-Lo so, ma-. Non mi lascia parlare.
-"Ma" un cazzo! Come devo dirtelo che per me non sei solo una scopata occasionale?!-. E' incazzato, molto.
E io sono... cosa? Shockato? No. Avevo capito già da un pò che i nostri incontri erano qualcosa di più del sesso. Sapevo che non era una cazzata, che pian piano abbiamo messo un pò più di noi e che quello che era iniziato per puro caso adesso era cambiato.
Forse è sentirmelo sbattere in faccia così, forse è questo momento, forse è perchè lui non è mai stato bello come ora... forse sono solo un miliardo di cose che non riesco a capire. L'unica cosa che so è che voglio baciarlo, dannazione. E lo faccio. Potrenne essere l'ultima volta.
Io uscirò da questa stanza, e lui lo sa.
Ed è il bacio più bello e più disperato che io abbia mai dato o ricevuto in tutta la mia vita, è il bacio Perfetto. E' come sentirsi leggeri e volare, liberi da tutto; come le farfalle nello stomaco causate dalle prime cotte adolescenziali. L'estasi che provo a ogni concerto, la stessa scarica di adrenalina di quando suono; come il "rumore" dei miei tom e della grancassa e dei piatti che mi rimbomba nelle orecchie.
Gli altri ci guardano, ma a me non importa, questa potrebbe essere l'ultima volta, l'ultima occasione rimastami di baciare le sue labbra ruvide e screpolate.
E poi... terrore, freddo, mi congela.
La porta si apre e la figura incappucciata è in piedi di fronte a noi. Ci guarda, sorride attraverso la maschera.
L'unico pensiero che ho, adesso, è rivolto all'uomo che mi stringe con forza la mano. Nessuno deve toccarlo. Non posso perdere anche lui, non dopo Jared.
Ma l'assassino guarda quella piccola figura curva nell'angolo buio, e comincia a ridere, una risata fredda, metallica, bassa.
Sta ridendo...
Dalla tasca della felpa nera estrae una pistola.
Per un attimo ho come l'impressione di vedere Jared davanti a noi, come se stessi rivivendo il momento in cui è accaduto tutto, perchè io non ero con lui. Ma passa in fretta, deve.
E poi uno sparo.
Mikey Way si accascia a terra, agonizzante, il sangue macchia la maglia nera e finisce sul pavimento. Lui neanche si lamenta, sembra quasi felice di poter raggiungere suo fratello. I suoi amici accorrono -anche il nanetto-. Io guardo quel bastardo e decido che è arrivato il momento di finirla. Avanzo. Lui ride. Ride. Ride...







*
Angolino...
Ahem... qualche piccola nota. Intanto, dovete sapere che io AMO Shannon e Tomo con tutta me stessa, quindi un pò di slash ci stava. Poi... quando Shan parla di come si sente.. ecco, ci ho messo in mezzo la musica e i concerti, perchè un musicista vive la sua vita in funzione di quello. Spero sia una scelta azzeccata. Ora i ringraziamenti!
Bell_Lua: grazie mille per i complimenti, sei un tesoro! Comunque, l'ipotesi di Jared-automa non sono stata io la prima ad avanzarla, quindi qui non c'entro nulla... grazie ancora! A presto!
ex90: uh-uh, una new entry, ssìì! tantissime grazie anche a te, davvero, tantissime! Alla prossima!
BlueAndYellow: grazie mille, cara, sei gentilissima come al solito! e ora però non mi ammazzare... ;p
giuxbouvier: grazie dei complimenti! e continua a pensarci su, che tanto manca solo un capitolo alla fine!
blinka: la mia piccola Guendyyyy!!! grazie, grazie, grazie, sei sempre troppo buonissima con me! ^_^ spero che, prima di uccidermi, aspetterai l'ultimo capitolo (poi mi ammazzi, eh)... baci!
chemical_kira: ne rimarrà almeno uno... eh, mistero... ahah, grazie mille, alla prossima (e aggiorna U.U)! kisses
alexis9007: aspetta che ti mando numero e indirizzo... anzi no, meglio di no... XD grazie mille, a presto!
Isult: fai lavorare il cervellino, cara... tanto il prossimo è l'ultimo capitolo! Interessanti teorie... hai pensato che non ho scritto i loro POV solo perchè avrebbe potuto essere complicato descrivere il momento in cui morivano con i loro stessi pensieri?? Ah, ora ti partono i dubbi... grazie, cara, al prossimo capitolo!
LovelyDead: grazie, piccola malata compagna di fic! come al solito mi fai morire dalle risate con le tue recensioni! a tra poco, abbiamo molto di cui discutere!!! luv ya, babe ^_^
Grazie infinite a tutte, siete assolutamente fantastiche! A presto con l'ultimo capitolo... chi sarà mai l'assassino??
   
 
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