Ed, Al e Jen erano diretti al quartier generale, i due fratelli erano avanti e parlavano sottovoce, con la ragazzina dietro di loro che osservava rapita i negozi.
- Cooosa?!?!!?- urlò Al, facendo girare parecchia gente.
- sssh, non urlare così Al, calmati-
Al lo guardò omicida, ma abbassò di nuovo la voce.
- Come faccio a calmarmi?! Hai idea che per il matrimonio non abbiamo né i fiori né un prete e una chiesa?!!?!?
- Lo so, ma che posso farci se a Resembool abita tutta gente stramba?!?!-
- E adesso come lo dico a Winry?-
- Te lo avevo detto io che era meglio darci alla fuga…-
- Ma non dire sciocchezze, abbiamo ancora tempo, Winry non è qui, quindi possiamo ancora rimediare. Dopotutto il matrimonio è fra due giorni…-
Ed era pensieroso, poi si voltò verso il fratello.
- Scusa Al,ma hai gia prenotato un ristorante?-
Al si immobilizzò
“ Dannazione,non posso dirgli che se ne sta occupando Mustang. Gli verrebbe come minimo un infarto e dopo essersi ripreso dal coma mi strangolerebbe alla maniera di Armstrong” - EHM… ecco, non è un problema, ho chiesto aiuto a un amico…-
- Quale amico?-
Al sudò freddo
- Come quale amico? Un amico…-
Ed lo osservò indagatore
- Al, non mi starai…nascondendo qualcosa, non è vero?!-
- No, no…cosa vai a pensare?-
Il fratello continuò a scrutarlo, quando
-AAAAAAAHHH-
La voce di Jen li fece voltare e i due corsero verso di lei
- Che succede?!?!-
Jen si voltò e sfoderò un meraviglioso sorriso
- Guardate come è bello quel vestito, alla prossima paghetta devo assolutamente averlo-
- Ooooooooh-
Sia Al che Ed erano svenuti a terra sotto gli occhi curiosi della gente.

Dopo essersi ripresi i tre si incamminarono nuovamente verso il quartier generale per via di Al.( Insomma, vi spicciate a arrivare al Quartier generale?!?! Ndme arrabbiata) ( SEI TU QUELLA CHE SCRIVE!!!! NdTutti) ( =_=° Ndme)
- Oh, accidenti me ne sono scordato…-
- Che cosa fratellino?!-
“ Adesso incontrerà Roy e verrà a sapere che anche lui è stato invitato, ma…
Guardò Jhennifer.
“…non è detta l’ ultima parola”
- Ascolta Jen, sarai stanca dopo tutta la strada che abbiamo fatto…no?!-
- Si, ma ce la faccio ancora-
Al la prese delicatamente per le spalle e le gote della ragazza avvamparono vistosamente, poi la fece poggiare su una sedia.
- Nononono, è meglio se ti riposi e mi aspetti qui-
- O-okay-
Si voltò verso Edward.
- E tu fratellone, potresti stare qui a farle compagnia mentre vado a parlare con Mustang?-
- Uffa, e pensare che avevo portato da casa dell’ ottimo cianuro da versare “ casualmente” nel suo bicchiere-
Il ragazzo abbassò lo sguardo e si sedette accanto alla ragazza, Al lo guardò senza speranza e si allontanò.
“ Bene, adesso è fatta, non ci saranno più ostacoli...."

Roy Mustang stava tranquillamente leggendo un libro, sotto gli occhi vigili di Riza
- Scusi colonnello, ma non immaginavo che le piacessero i libri di cucina-
Roy alzò lo sguardo e sorrise
- Oh beh, sa tenente, alcuni piatti sono davvero appetitosi- e ritornò alla sua lettura.
“ Sarà, ma non mi convince per niente…”
- Colonnello!-
- Dimmi pure tenente- voltò una pagina
- Mi faccia vedere quel libro da vicino-
Riza porse la mano per prendere il libro, ma Mustang fu più veloce e lo mise sotto la sua scrivania.
- N-no- disse deglutendo
- Perché no?!-
Riza aveva incrociato le braccia e lo guardava con fare accusatorio.
- B-beh, p-perché…perché è un libro molto vecchio appartenente alla mia famiglia da generazioni e se non lo si maneggia con cura potrebbe…ARGH!!-
Riza aveva tirato fuori la pistola e aveva sparato un colpo, mancando di poco l’ orecchio del colonnello.
- Avanti, mi faccia vedere quel testo!!-
Roy era caduto a terra ed era sbiancato per lo spavento e tremante afferrò il libro dal cassetto. Stava per darglielo quando Al entrò di corsa.
“ Dio esiste…” Il colonnello poggiò il libro sul tavolino di fianco, si ricompose e trascinò fuori dalla stanza Hawkeye.
- Mi dispiace tenente, ma adesso devo parlare di questioni urgenti con il tenente colonnello Elric, la chiamerò io dopo- subito dopo Roy chiuse la porta e si adagiò sulla sedia sospirando sollevato.
- L’ ho scampata bella, ti devo la vita Alphonse-
Al non aveva capito di cosa diamine stesse parlando, ma non gli importava. C’ era una faccenda più urgente da discutere.
- Colonnello, c’ è un’ altro guaio da sistemare…-
-Uh?!-

Ed e Jen erano seduti all’ ingresso del Quartier generale.
Ed guardò l’orologio
- Ma quanto diavolo ci mette a parlare con quell’ invertebrato?!?!-
- Su, vedrai che adesso torna e poi…-
Diventando tutta rossa
-…ha promesso che mi accompagnerà a casa-
Ed la fissò dubbioso, poi sfoggiò un sorriso
- E bravo il mio fratellino, sta diventando un rubacuori, proprio come me-
Jen arrossì ancora di più e voltò la faccia da un'altra parte.
- N-non è affatto vero!- disse poco convincente.
- Ah si?- chiese Ed con sguardo malevolo
Non fecero in tempo a discutere che un gigantesco tornado travolse tutta la gente presente nella stanza.
Ed e Jen erano stati catapultati dall’ altra parte del muro, Ed era caduto con la faccia in giù e la ragazza seduta sopra di lui.
-Togli….cof…cof…non…se…un…pium-
- Come?!-
Poi si accorse che lo stava spiaccicando e si alzò immediatamente.
- Scusami- disse mentre Ed riprendeva un colorito normale.
Intanto la polvere alzata dal fenomeno naturale si era diradata, scoprendo che non si trattava di un tornado, ma di…
- Winry!!!- gridò Ed, sul punto di un infarto.
- Winry?! E' la fidanzata di Al?-
- Peggio, è l’ incarnazione del male fatto persona quando si arrabbia- disse tremando
- E adesso è arrabbiata?-
“ Questa ragazza ci è o ci fa?” Si rispose da solo.
- Lasciamo perdere, dobbiamo avvertire Al prima che affondi le grinfie su di lui-
Presero un corridoio laterale e senza farsi vedere, corsero per raggiungere Al.
Winry era fuori di sé dalla rabbia, aveva gli occhi( solitamente blu) iniettati di sangue e digrignava i denti come se fosse una belva assassina in cerca di vittime( Ed e Al). Si guardò intorno, poi si avvicinò a grandi passi verso Sheska, che la guardava paralizzata dal terrore.
Battè con forza i pugni sulla scrivania, per poi guardarla maligna negli occhi.
- Sheska, DOVE SONO IL MIO, TRA POCHISSIMO, MORIBONDO FIDANZATO E QUEL PICCOLO TRADITORE DI SUO FRATELLO?!?!?!!?!-
- ….-
- RISPONDI!!!-
Sheska era talmente spaventata che tutte le parole le si erano bloccate in gola, ma sapeva che se non le avesse fornito le informazioni che cercava anche lei avrebbe fatto una brutta fine.
- L-l-l-loro…-
- SI?!?!?!-
- L-l-l-loro s-s-sono a-a-andati d-dal c-c-c-colonnello…-
-MUSTANG?!-
La segretaria annuì.
La faccia di Winry si allargò in un sorriso malefico, la ragazza si scoccò le dita, pronta ad usarle nell’ imminente massacro, poi si diresse verso l’ ufficio di Mustang.



Salve ancora a tutti, questo chappy non mi convince molto, ma è il meglio che la mia testa avesse potuto elaborare. Dal prossimo capitolo però ne vedremo delle belle, Winry arriverà e tenterà di fare una strage....ho gia detto troppo. Al proximo capitolo!!! Saluto sempre Chibisimo e Neverwinter, più tutti coloro che leggono la mia ff.
A Presto!!

Stella92