Una figura scura si mosse furtiva nelle stanze sotterranee e segrete del monastero, entrando in una porta di legno massiccio.
L’interno della stanza era illuminato da torce di legno che ardevano alle pareti, al centro c’era un grande tavolo rotondo in pietra con dodici sedie occupate da altrettante persone in abito talare.
- Hai dunque scoperto qualcosa? – a porre la domanda fu uno di questi, seduto sulla sedia più imponente; la luce delle torce illuminava il suo volto anziano e magro, creando ombre innaturali e spaventose.
L’ultimo venuto annuì – Lei è appena andata via mio signore! –
- Quindi? – chiese un altro – non indugiare, ha vinto la sua battaglia contro quel vampiro? -
Annuì di nuovo – Ma abbiamo pagato a caro prezzo la vittoria… - aggiunse.
- Cosa intendi? -
- Lei ha scelto le tenebre… - rispose l’informatore.
Un brusio di sgomento si levò nella stanza, interrotto dalla voce tuonante di un altro partecipante alla riunione segreta – Allora come ha potuto entrare nella casa di Dio? Lei non può aver fatto questo! – sbatté i pugni sul tavolo.
- Ha detto a fratello Antonio di aver usato la magia di un amico! -
- Il demonio…il demonio… - farfugliò un anziano disperandosi.
- No lo ha detto questo… -
- Che altro hai sentito? -
- Ha assicurato ad Antonio che cercherà di difendere la città da altri vampiri se arriveranno… -
- Certo! – sbottò uno – Così facendo preserverà il dominio del suo vampiro! È pericolosa! -
- Fratelli, sono trecento anni che Jean Claude vive qui e non ha mai cercato di… - al religioso che aveva preso la parola fu impedito di terminare la frase.
- Lei ha fallito e noi lo sapevamo…una delle due era l’anima nera – parlò un altro ancora - …abbiamo fallito vent’anni fa, la scelta era un’altra e chi era già nell’ordine a quel tempo deve ritenersi colpevole! Siamo stati ingannati dall’aura della neonata! -
- Fratelli…è ora che si passi al contrattacco, su Venezia deve tornare la luce splendente di Dio! Anche il Master Jean Claude e la sua nuova compagna Anita devono morire! -
- La chiamerai? -
- Non c’è altra cosa da fare, lei deve venire in nostro aiuto, è l’unica soluzione! -
- C’è un’altra cosa che devo dire! – intervenne l’informatore – Antonio ha parlato di una ragazza che in precedenza era stata nella camera di Anita, forse un vampiro, una minaccia per noi! -
Il prete a capo della riunione scosse il capo – Chiunque sia non sarà certo una minaccia quando lei sarà qui! -