Questa One Shot partecipa all'iniziativa AU!Larry/Ziam Fest. del gruppo Wanki!




-No Louis, ti ho detto che non ti accompagno! Non ho voglia di passare la giornata aspettando te mentre fai un tatuaggio!-
Louis sospirò, era almeno mezz’ora che stava cercando di convincermi ad accompagnarlo a fare un tatuaggio, ma io ero irremovibile.
–E dai Lee, ti giuro che è l’ultimo favore che ti chiedo!- disse, passandosi una mano a ravvivare il ciuffo rosso e sfoderando la sua migliore espressione da cucciolo, sapendo non sapevo resistergli. Maledetto me e il mio cuore tenero!
Sbuffai, scocciato. -Perché non lo chiedi ad Harry? Sono sicuro che il tuo fidanzatino.- sottolineai la parola fidanzatino –sarà felice di accompagnarti.-
-Harry non può, ha gli allenamenti. Dai Liam, che ti costa? Ti prego, fallo per me.-
Mi rassegnai e gliela diedi vinta. -E va bene, ma questa me la paghi, stronzo di merda.-
Louis sorrise per poi lanciarsi addosso a me e abbracciarmi. –Grazie LeeLee, sei il migliore amico del mondo!-
 
 
-Lou, dobbiamo aspettare ancora tanto?- Dissi acidamente. Era da almeno 45 minuti che eravamo in sala d’aspetto.
-Abbi pazienza Payne.- Louis mi sorrise e mi diede una pacca sulla spalla.
-Dimmi bad boy, dove farai il tatuaggio?-
-Sul braccio.- disse come se fosse ovvio.
-Sul braccio? Perché, c’è ancora spazio libero?- Chiesi sinceramente perplesso.
–Certo, qui.- Rispose, indicando un piccolo lembo di pelle poco sotto la spalla.
-E cosa vorresti farci, scusa?-  Louis sorrise furbo. –Vedrai.-
 
 
-Tomlinson, puoi entrare.- Si sentì dallo studio.
-Era ora!- Dissi sottovoce. Louis sorrise ed entrò, seguito da me.
Lo studio era semplice. C’era un lettino, due sedie e una scrivania. L’arredamento finiva lì. Mi guardai attorno, fin quando alle mie spalle sentii una voce calda dire: -Ci rivediamo, Louis.-
Mi girai e la visione che ebbi fu paradisiaca. Accanto a Louis c’era un ragazzo dalla pelle mulatta, alto e magro, con braccia e buona parte delle gambe completamente ricoperte da tatuaggi e con dei capelli corvini che sembravano morbidissimi raccolti in una cresta. Il viso aveva dei tratti orientali, degli occhi magnetici color caramello, un naso perfetto e delle labbra piene e all’apparenza morbide,labbra da baciare, mi dissi mentalmente. Rimasi a bocca aperta, a fissare quell’angelo che stava stringendo la mano a Louis, e in quel momento mi accorsi che aveva delle mani estremamente grandi, al confronto quella di Louis sembrava essere inghiottita dalla sua.
Appena quel ragazzo si girò, venne verso di me, e inavvertitamente sentii il mio cuore iniziare a battere più forte. Oh cazzo, pensai. Arrivato davanti a me, mi tese la mano con un sorriso (e Dio, che sorriso!) e disse: -Io sono Zayn, il tatuatore.-
Zayn, che bel nome, pensai arrossendo e abbassando la testa. Gli strinsi la mano (era ancora più grande di quanto pensassi), e mormorai:  -Liam, piacere.-
-Il piacere è tutto mio.- Mi lascio la mano e si avvicinò al mio orecchio. -Allora, sei tu che vuoi fare un tatuaggio?- mi mormorò con tono suadente. Mi allontanai di scatto e balbettai: -N-no, i-o ho solo acc-c-ompagnato Louis.-
Rise e si allontanò. –D’accordo, sarà per la prossima volta.-
 

Per l’ora che seguì, non feci altro che osservare le mani di Zayn che si muovevano  sulla pelle di Louis, disegnando un bellissimo teschio. Una volta finito il tatuaggio e pagato, ci dirigemmo verso l’uscita, ma Zayn mi fermò. –Ehi, Liam!- Mi girai verso di lui, arrossendo leggermente. –Si?-
Si avvicinò lentamente  e mi fece scivolare un foglietto nella tasca dei pantaloni, sorridendo malizioso. –Chiamami!- Mi disse.
Io annuii, incapace di fare altro. Zayn rise dolcemente e io sorrisi imbarazzato, per poi uscire subito dopo. Una volta fuori, incontrai lo sguardo malizioso di Louis. –Qualcuno ha fatto colpo.- disse felice.
-Zitto, non è vero!- cercai di negare.
Louis rise per poi tirarmi in un caloroso abbraccio e dire: -Un giorno mi ringrazierai Lee, ma ora chiamalo!-
Mi liberai da quell’abbraccio e urlai un –NO!- secco.
-Dai, mandagli almeno un messaggio!- cercò di persuadermi il mio migliore amico.
Sospirai e acconsentii. Una volta a casa, rimasi una buona mezz’ora con il cellulare in mano, indeciso su cosa scrivergli. Avanti Liam, deciditi, sembri una fottutissima ragazzina! Mi ritrovai a pensare.
Alla fine gli scrissi un semplice:

A: Zayn
Ciao, questo è il mio numero. :) Liam xx

La risposta arrivò quasi immediatamente.

 Da: Zayn
Ciao Liam, speravo in un tuo messaggio! Ti volevo chiedere se domani volevi venire al cinema con me :) xx

Rimasi leggermente sconvolto. Era un appuntamento quello? E’ ovvio, coglione. Mi risposi da solo.
Digitai subito la risposta.

A: Zayn
Mi stai dando appuntamento per caso? ;) x

Non so dove trovai il coraggio di mandargli un messaggio così sfacciato, ma evitai di rimuginaci troppo a lungo. Pochi minuti dopo arrivò la risposta.

Da: Zayn
Proprio così! Allora, che ne pensi? xx

Sorrisi inconsciamente e chiamai Louis.
-Che c’è, LeeYum?- chiese entrando in camera.
-Zayn mi ha chiesto di andare al cinema con lui, cosa faccio?- chiesi leggermente allarmato.
Louis rise della mia espressione. –Non è ovvio? Accetta coglione!-
Sospirai. –E se è solo una presa in giro?-
Louis si sedette accanto a me e mi cinse le spalle con un braccio. –Ascolta, conosco Zayn da una vita. E’ un bravo ragazzo, si nasconde dietro una facciata da duro ma in verità è una delle persone più dolci che abbia mai conosciuto. Non ti farà soffrire, ne sono sicuro.-
Decisi di fidarmi del mio migliore amico (dopotutto, ci aveva preso con tutti i miei ex), e decisi di accettare, così scrissi a Zayn:

A: Zayn
D’accordo! Alle 7 a Trafalgar Square? xx
 
Da: Zayn
No, ti passo a prendere io, so dove abiti. Alle 7 allora? x
 
A: Zayn
Okay :) A domani allora xx
 
Da: Zayn
Non vedo l’ora xx

 
Sospirai felice, buttando il cellulare sul comodino e stendendomi sul letto. Pensandoci, mi resi conto che anch’io non vedevo l’ora di vederlo. Sono fottuto. Mi ritrovai a pensare. E forse era vero.
 

Il giorno dopo, le 7 arrivarono in un lampo e con esse il suono del campanello.
-Vado ioo!- urlò Louis.
Lo sentii aprire la porta e salutare Zayn , poi mi venne a chiamare con un sorriso sul viso. –Il tuo principe ti aspetta.- mi disse facendomi l’occhiolino.
-Non è il mio principe!- protestai, ma mi diressi verso l’ingresso. Zayn era appoggiato alla porta, ancora più bello di quanto ricordassi. Indossava dei jeans neri e una camicia chiara che contrastava con la sua pelle e lo rendeva terribilmente sexy. Lo guardai ammirato, finché non lo sentii salutarmi. –Ciao Liam.-
-Ciao.- risposi a mia volta.
Zayn mi sorrise, -Sei bellissimo.-
Arrossii furiosamente. –G-grazie, anche tu.-
-Grazie.- mi fece l’occhiolino e mi indicò la macchina. –Andiamo?-
Annuii e salimmo in macchina, diretti al cinema.   
-Allora, cosa vuoi vedere?- mi chiese.
-Non lo so, decidi tu.-
-Io vorrei vedere quello comico nella sala 3, che ne dici?-
-Okay, andiamo.-
Comprammo i biglietti (Zayn insistette per pagare anche il mio) e i pop corn (quelli li pagai io) e ci dirigemmo in sala. Dopo una buona parte di film, sentii la mano di Zayn poggiarsi sulla mia gamba. Lo guardai imbarazzato, e lui mi sorrise, per poi stringere la presa e dire: -Vorrei baciarti, cazzo.-
Prima che potessi accorgermene, -Fallo.- dissi, pentendomi subito dopo della mia risposta.
Lui mi prese in parola e poggiò le sue labbra sulle mie. Dio, quelle labbra. Erano calde e morbidissime. Mi morse il labbro inferiore e io aprii la bocca, facendo incontrare le nostre lingue. Il cuore prese a battermi furiosamente nel petto mentre rispondevo al bacio. Le sue labbra sembravano fatte apposta per le mie, erano semplicemente perfette. 
Passammo ciò che restava del film a baciarci, e, quando ci staccammo, non potei fare a meno di sorridere. Sorriso che lui ricambiò.
Una volta usciti da cinema, mi accompagnò a casa. –Sono stato bene con te.- dissi, mentre ero in procinto di scendere.
-Anche io.- mi rispose, prendendomi la mano e sorridendomi. –Dovremmo rifarlo.- fece una breve pausa. –Uscire insieme, intendo.-
Sorrisi. –Certo.- mormorai. –Ci sentiamo in questi giorni allora.-
-D’accordo.- disse.
Feci per aprire la portiera, ma lui mi bloccò un polso, costringendomi a girarmi. Le nostre labbra si incontrarono un’ultima volta per quella sera, fameliche ma allo stesso tempo dolci. Mi staccai controvoglia e gli dissi: -Buonanotte Zayn.-
-Buonanotte Liam.- sentii dire mentre chiudevo la portiera.
 

Passò un mese. Un mese durante il quale io e Zayn ci vedemmo molte volte. Ormai stavamo insieme a tutti gli effetti, me l’aveva chiesto pochi giorni prima. Sorrisi al ricordo.
 
Stavamo passeggiando lungo il Tower Bridge, mano nella mano. Era notte fonda, essendo appena usciti da un ristorante dove avevamo cenato. Ad un certo punto ci fermammo, appoggiandoci al bordo del ponte, ad osservare il fiume illuminato leggermente dalle luci delle barche. 
-E’ bellissimo, vero?- dissi a Zayn.
-Si, è bellissimo, ma mai quanto te.- fu la sua risposta.
Arrossii all’istante, girandomi dall’altra parte per non farglielo notare, e mormorai: -Non esagerare.- 
Lui rise dolcemente, mentre lo sentii abbracciarmi da dietro e portare le mani sul mio ventre. Istintivamente portai le mie ad intrecciarle con le sue e mi appoggiai al suo petto, sorridendo soddisfatto. 
-Liam.- mi chiamò, sciogliendo delicatamente l’abbraccio.
-Si?- chiesi, leggermente perplesso. 
-Devo chiederti una cosa.- disse serio. 
Oh cazzo, e ora cos’ho fatto? Fu il mio primo pensiero. 
Cercai di non fa notare il mio disappunto e gli feci cenno di andare avanti. 
-Beh, insomma, volevo dirti, ormai è quasi un mese che usciamo insieme..- iniziò esistante. Si bloccò e mi guardò imbarazzato, io gli sorrisi, un tacito invito a continuare.
-Allora, volevo chiederti..- prese un respiro profondo. –Vuoi essere il mio ragazzo?-
Mi bloccai. Lo guardai a bocca aperta, pensando di aver capito male. Ma, quando lo vidi abbassare lo sguardo, un po’ deluso, e dire: -Okay, ho capito.. Forse è troppo presto, non avrei dovuto chiedertelo, scu..-
Bloccai quel flusso di parole prendendogli il mento e facendogli alzare la testa, incontrando i suoi occhi pieni di lacrime. 
-Si che voglio essere il tuo ragazzo, Zayn.- gli sussurrai a un centimetro dalle labbra, che poi catturai in un bacio lento e dolce, un bacio che suggellò definitivamente il nostro rapporto. Ora lui era ufficialmente mio, ed io suo. Anche se, suo lo ero stato già dal primo sguardo.
 

-A cosa pensi, amore?- la voce di Zayn interruppe il flusso dei miei pensieri.
-A noi.- dissi semplicemente. Lui sorrise, per poi baciarmi.
-Dio mio, prendetevi una camera! Questi sono atti osceni in luogo pubblico.- La voce di Louis interruppe il nostro momento idilliaco e ci riportò con i piedi per terra.
Non ci degnammo neanche di rispondergli. –Ciao ragazzi!-
Nello studio erano entrati Harry e Louis, che ancora si tenevano per mano.
-Ciao!- ci salutò Harry, sfoderando un sorriso tutto fossette.
-Allora, che tatuaggio volete fare?- iniziò Zayn.
I due iniziarono a sfogliare i vari album, e, dopo brevi discussioni, finalmente decisero.
-Questo!- dissero, indicando un tatuaggio che raffigurava una nave e una bussola.
–Però lo vogliamo dividere. Io faccio la nave e lui la bussola!- specificò Harry.
Sorrisi, intenerito. –Un tatuaggio di coppia, quindi?-
-Già. Io sono la nave, ma non posso esistere senza la mia bussola.- detto questo, si girò verso Louis, con uno sguardo carico di amore. Vidi Louis arrossire e sorridergli come se non esistesse cosa più meravigliosa del suo ragazzo.
Il mio sorriso si allargò. Quei due erano perfetti insieme, l’avevo capito da subito. Erano la coppia più bella che avessi mai visto. Dopo me e Zayn, ovviamente.
Mi avvicinai a Zayn e lo abbracciai da dietro, sussurrandogli all’orecchio: -Prima o poi voglio anch’io un tatuaggio di coppia con te.-
Mi sorrise, rigirandosi tra le mie braccia per potermi guardare negli occhi. –Con calma amore, abbiamo tutto il tempo del mondo.-
Annuii, totalmente d’accordo, poggiando le mie labbra sulle sue. Dio, se l’amavo. 





Che merda che ho scritto. Nella mia testa era molto ma molto meglio. E' la prima Ziam che scrivo, perciò volevo fosse almeno decente, ma a quanto pare non era destino.
Sinceramente, non so quanto senso abbia questa OS, ma ci sto sopra da tre giorni e meglio di così non sono riuscita a farla. Spero non sia un fallimento totale come sembra a me. 
Boh, non so che altro dire. Spero vi piaccia. :)