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Autore: giormoments    12/07/2013    2 recensioni
Proprio questo suo atteggiamento da sbruffone gli aveva evitato di essere pestato dai cosiddetti “popolari” della scuola; si sorprende, quindi, quando la sua prima gita in infermeria con un sopracciglio sanguinante e spaccato deve farla a causa del suo migliore amico.
Bussa piano, e quando sente una voce calda rispondergli un “Avanti” vellutato, gira la maniglia e rimane a bocca aperta di fronte al nuovo dottore.
“Oh, ehm, scusi. Cercavo la signorina Pillsbury” si scusa Liam, non vedendo l’infermiera della scuola da nessuna parte.
“La signorina Pillsbury è stata trasferita qualche giorno fa, sono il dottore assegnato a questo liceo” afferma l’uomo che, ad occhio e croce, non ha più di venticinque anni. “Dottor Zayn Malik” si presenta, avanzando con la mano tesa.
“Liam Payne” risponde il castano, mettendo su un sorriso spavaldo mentre gli stringe la mano. Quell'uomo gli piace.
Genere: Erotico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Killing me softly

 
 
 
Alla East High School di Londra, Liam Payne è generalmente etichettato come nerd.
E non senza motivo! Ha una collezione di magliette con tutti i supereroi – il suo preferito è Batman –, nei suoi diciannove anni di vita ha accumulato circa un migliaio di fumetti che trasbordano dalla sua libreria, tanto che alcuni ha dovuto stiparli sotto il letto e nei cassetti della scrivania, ha una passione sfrenata per il telefilm d’azione ed è esageratamente affascinato dai numeri e dalle formule.
Per questo chi lo incontra nei corridoi non esita a definirlo secchione o nerd, e a Liam non dispiace nemmeno troppo. Alla fine quasi è contento che la gente parli di lui quando, da bravo sbruffone, lo vede rispondere a tono alle frecciatine dei giocatori di hockey o di football.
Fondamentalmente se ne frega che la gente sappia che lui, ad una festa, preferisce rimanere a casa a guardare Lost o a risolvere quesiti di logica o analisi matematica. Oppure a leggere e rileggere – perché ormai li sa a memoria – i suoi svariati fumetti, pescandone uno ed aprendo una pagina a caso.
Proprio questo suo atteggiamento da sbruffone gli aveva evitato di essere pestato dai cosiddetti “popolari” della scuola; si sorprende, quindi, quando la sua prima gita in infermeria con un sopracciglio sanguinante e spaccato deve farla a causa del suo migliore amico.

Bussa piano, e quando sente una voce calda rispondergli un “Avanti” vellutato, gira la maniglia e rimane a bocca aperta di fronte al nuovo dottore.
“Oh, ehm, scusi. Cercavo la signorina Pillsbury” si scusa Liam, non vedendo l’infermiera della scuola da nessuna parte.
“La signorina Pillsbury è stata trasferita qualche giorno fa, sono il dottore assegnato a questo liceo” afferma l’uomo che, ad occhio e croce, non ha più di venticinque anni. “Dottor Zayn Malik” si presenta il dottore, avanzando con la mano tesa.
“Liam Payne” risponde Liam, mettendo su un sorriso spavaldo mentre gli stringe la mano. Quell’uomo gli piace.
Ah, un altro motivo per cui Liam spesso viene insultato a scuola, oltre al suo essere irrimediabilmente nerd, è che gli piacciono i ragazzi.
“Che hai fatto al sopracciglio?” chiede il medico, avvicinandosi per esaminare da più vicino la ferita del ragazzo.
“Il mio migliore amico mi ha tirato un pugno” afferma semplicemente il ragazzo con un’alzata di spalle. “Tu sei giovane per essere un dottore” constata poi, “posso darti del tu? Quanti anni hai?”.
“Ehi, vacci piano con le domande, ragazzino” risponde il moro, osservando con occhi attenti il corpo del ragazzo, coperto solo da un paio di jeans stretti che risaltano le gambe magre e proporzionate e da una canottiera – che lascia intravedere il petto muscoloso – con lo stemma di Batman, e non può che provare una stretta allo stomaco davanti all’innegabile bellezza di quel ragazzino. “Ho ventisei anni, mi sono laureato l’anno scorso in professioni sanitarie. E sì, puoi darmi del tu” aggiunge infine, facendo l’occhiolino al ragazzo, sperando di avere un contatto più intimo con lui.
Scuote subito la testa però: non se ne parla, è uno studente e lui un dottore. Niente contatti intimi.
“Stenditi sul lettino, quel sopracciglio ha bisogno di un paio di punti di sutura” ordina, facendogli cenno con la mano verso il lettino. “Perché il tuo amico ti ha picchiato?” chiede poi, curioso.
“Beh, me lo sono meritato” inizia Liam, stendendosi con le mani giunte sullo stomaco. “Ho fatto apprezzamenti sul suo ragazzo”.
“E se l’è presa per così poco?” dice il dottore mentre recupera l’occorrente da un cassetto.
“Il mio commento non è stato proprio delicato, lo riconosco” ridacchia Liam mentre il moro inizia a disinfettargli la ferita e a ripulirlo di tutto il sangue.
Il ragazzo si ferma per un secondo ad osservare il viso del dottore: è l’uomo più bello che abbia mai visto. La carnagione è scura, ambrata. I capelli scuri sono spettinati e sembrano morbidissimi. Gli occhi poi, color ambra e caramello mischiati, le ciglia che li incorniciano sono lunghissime e gli danno un aspetto dolce. Le labbra, piene e perfette, gli fanno venir voglia di alzarsi e baciarle. Improvvisamente il pensiero che ha fatto dieci minuti prima su Harry, il fidanzato del suo migliore amico, si ripresenta con un protagonista diverso: il dottore.
“E cosa avrai mai detto!” lo prende in giro il moro mentre continua a tamponargli il sangue.
“Ho detto che le sue labbra sembrano fatte apposta per fare un pompino” dice con una semplicità tale che il dottore si strozza con la sua stessa saliva. “E che vorrei provarne uno fatto da lui”.
Tossisce un po’, il dottore, arrossisce e poi riprende il controllo di se stesso, respirando a fondo.
“Anche se dopo ne ho viste un paio ancora più belle” ammicca malizioso fissando lo sguardo in quello del medico.
“Bene, ecco, questo farà un po’ male, resisti” dice Zayn, cambiando completamente discorso mentre prepara l’occorrente per suturargli il sopracciglio. Si è accorto dello sguardo del ragazzo sul suo viso e una stretta pazzesca gli ha fatto accartocciare lo stomaco.
Inizia a ricucire la spaccatura sul sopracciglio mentre dentro sta per morire di autocombustione e nei pantaloni sente un principio di erezione davanti al corpo tonico di quel ragazzo sbruffone e sfacciato.
Dopo cinque minuti, i tre punti di sutura sono conclusi e Zayn applica un cerotto sul sopracciglio di Liam.
“Fatto sta che ora ho un’erezione e nessuno si cura di risolverla” se ne esce il castano in tutta la sua sfrontatezza.
Zayn avvampa ancora una volta e, nonostante la pelle scura, Liam riesce a intravedere un alone di vergogna sulle sue guance.
Non riesce a dire niente, il moro, quindi se ne rimane in silenzio, con le spalle rivolte al castano mentre traffica con gli strumenti da buttare dopo l’uso.
“Tu conosci qualcuno che può aiutarmi, Zayn?” domanda Liam avvicinandosi, il tono di voce basso e sensuale.
“N-No, nessuno, mi dispiace” balbetta il medico, chinandosi a buttare nel cestino l’ovatta sporca del sangue del minore.
“Eppure io ho in mente una persona bellissime con delle labbra fantastiche” dice mentre è arrivato dietro al dottore e soffia la frase contro il suo collo.
“L-Liam, sono il medico del liceo, non posso” cede Zayn, voltandosi e rimanendo sorpreso della vicinanza del castano. Da vicino è ancora più bello.
“Ma non lo saprebbe nessuno. Come potrei condividere con qualcuno questa esperienza ultraterrena?” chiede retoricamente mentre alza una mano, dentro di sé non sa con quale coraggio, e posa le dita sulle labbra del dottore.
“Queste labbra potrebbero uccidermi” sussurra ad un respiro dal viso del moro. “Dolcemente, lentamente. Sono fatte per uccidere” dice avvicinandosi ed annullando le distanze tra i loro visi.
Saggia quelle labbra ed in un sospiro anche il moro si scioglie: risponde al bacio e allaccia le braccia attorno ai fianchi del castano, tirandoselo contro.
Un rumore all’esterno, però, lo fa sobbalzare e “Che cazzo faccio?” chiede più a se stesso che al ragazzino. “Se ci beccano sono morto”.
Liam sorride, malizioso, e si reca verso la porta, chiudendola a chiave.
“Ora siamo al sicuro” bisbiglia tornando tra le braccia del dottore che, sì, se lo sente di star facendo una cazzata, ma non può e non riesce a rifiutare quel ragazzino così sfrontato ma allo stesso momento dal tocco così dolce da fargli perdere la testa.
Sorride mentre lo bacia, gioca con la sua lingua e gli accarezza i fianchi muscolosi. Poi decide di fargli vedere di che pasta è fatto: lo spinge con le spalle contro il muro ed inizia a mordergli il labbro. Lo morde, lo lecca, lo saggia, lo prende tra le labbra e lo bacia.
Liam inizia a sentire molto caldo e le mani si intrecciano ai suoi capelli, morbidi proprio come se li aspettava, per baciarlo sempre più a fondo.
Zayn interrompe il loro contatto per scendere famelico sul mento e sulla mascella, ricoperti da un leggero strato di barba, e ancora più giù, sul collo. Morde e lecca, esplora quella pelle candida e scova una voglia scura, proprio alla base del collo, dove lascia un morso leggero.
Infila la coscia tra le gambe del ragazzo e la spinge contro il bozzo nei suoi pantaloni: le orecchie si riempiono di un gemito roco e mal trattenuto.
Zayn ne sorride e si eccita sempre di più, mentre Liam lo afferra per il colletto del camice: quelle labbra gli mancano già.
“Uccidimi con le tue labbra” gli sussurra con la bocca umida delle loro salive mischiate contro il lobo. Un brivido percorre il cuore del moro e le mani viaggiano da sole sulla patta dei jeans scuri di Liam.
Lo stimola per qualche secondo, poi con tocco esperto tira giù la zip e gli indumenti del castano.
Sorride guardandolo negli occhi, si morde un labbro e Liam impazzisce: si getta famelico ancora sulle sue labbra e le bacia, le addenta, le lecca. Poi lo spinge delicatamente verso il basso. Zayn sorride ancora una volta e si inginocchia.
Con le dita percorre tutta la lunghezza del castano, lo sguardo puntato nei suoi occhi color cioccolato mentre tira fuori la lingua a sostituire le dita.
Liam geme piano quando la lingua di Zayn lo accarezza dalla base alla punta, dove si sofferma di più. Chiude le labbra e muove la lingua sulla sommità. Scende poi ad inglobare tutta la lunghezza, lentamente, proprio come gli aveva chiesto il minore.
Gli occhi sono ancora sul viso dello studente: lo sguardo è fisso nel suo, le labbra sono deformate dal piacere. Una mano finisce tra i suoi capelli, a stringerli e a dettare il ritmo, mentre l’altra cerca sostegno ancorandosi al muro dietro di lui.
Zayn scende fino alla base, fin quando gli è possibile e poi torna su, sempre con lentezza, con la volontà di fargli perdere la testa.
I movimenti del capo sono sempre lenti, moderati, e la lingua carezza il membro del castano con minuzia ed esperienza.
Quando torna su rotea la lingua e posa un bacio sulla punta umida, poi prende il pene di Liam interamente in bocca, stavolta velocemente, ed i gemiti che si liberano dalla bocca rossa del minore non sono più sommessi, ma acuti. Muove sempre più veloce la testa, stringe le labbra e incava le guance per donargli quanto più piacere possibile mentre Liam spinge il bacino in avanti per assecondarlo nei movimenti. Le dita stringono in capelli, le mani di Zayn gli arpionano i fianchi e mentre il moro continua a succhiare e leccare, Liam si libera nella sua bocca con un gemito più alto e prolungato.
Lascia la presa sui capelli corvini del dottore – non prima di avervi lasciato una carezza – mentre questo si rialza sorridendo, pulendosi le labbra con la manica del camice.
Si scambiano un bacio lungo, profondo, in cui Zayn carezza le guance del ragazzo e Liam gli cinge i fianchi con le mani.
Quando il fiato inizia a mancare ai polmoni del minore, ancora affannato dall’orgasmo, questo è costretto a staccarsi, ma sulle sue labbra aleggia ancora un sorriso spontaneo.
Si riveste sotto lo sguardo attento del moro, poi aggiunge “Si staranno chiedendo tutti dove sono finito”.
“Sì, faresti meglio a tornare in classe” conferma il medico, annuendo con il capo.
Liam tentenna un secondo davanti la porta, poi si accosta di nuovo al moro e avvicina i loro volti.
Insicuro, come poche volte è stato in vita sua, posa un ultimo bacio dolce su quelle labbra che, ne è sempre più convinto, sono fatte per uccidere proprio come il dottore ha fatto qualche minuto prima. Zayn sorride nel bacio e ricambia, mordendolo appena.
Senza dire una parola, Liam si allontana e gira piano la chiave nella toppa. Prima di aprire la porta, però, di volta un’ultima volta: “Se domani chiedo a Louis di farmi lo sgambetto mentre giochiamo a calcio, ti trovo qui?” chiede sorridendo, stavolta con dolcezza.
Zayn ride, e Liam non ha mai visto un sorriso più bello. “Sì, mi troverai decisamente qui” conferma rivolgendogli un sorriso, seguendo con lo sguardo mentre esce dall’infermeria la figura di quel ragazzo che in mezz’ora è stato capace di fargli annodare lo stomaco come mai nessuno prima di quel momento era riuscito.  

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Questa OS partecipa al Larry/Ziam!Fest del Wanki!Fic di Facebook.
AU scelto/i: Nerds!AU, Doctor!AU

  
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