«Gli occhi di Codaliscia si rovesciarono nel volto paonazzo; l’uomo ebbe un ultimo sussulto, poi rimase immobile».
(Harry Potter e i Doni della Morte)
 
Sei morto, Peter.
Eppure stai pensando. I morti pensano? Magari sei diventato un fantasma, anche se non conosci bene il procedimento: non sei mai stato molto attento alle lezioni di Difesa. Ci pensavano James, Sirius e Remus – benedetto Remus, senza di lui non avresti mai superato i G.U.F.O. e lo sai.
Forse, se apri gli occhi, ti ritroverai a galleggiare trasparente e candido come quei pavoni del signor Malfoy. Non ti ha mai permesso di chiamarlo Lucius. Probabilmente gli bruciano ancora le umiliazioni subite a scuola da parte dei tuoi amici.
Oh, Merlino. Gli amici. Hai risparmiato Harry Potter, Peter!
Che ti è preso? Hai disubbidito al Signore Oscuro, insomma, è ovvio che tu sia morto. “Non mordere la mano che ti nutre”, diceva sempre Remus. La mano che ti nutre. Ah ah.
Tu le hai sempre scelte bene, le mani da cui farti nutrire.
 
* * *
 
Apri gli occhi, Peter.
Sarà almeno mezz’ora che sei qui a terra. Sei piuttosto sicuro di essere sdraiato, quindi non sei un fantasma. Però sei di certo morto stecchito, a meno che il tuo non sia il primo omicidio fallito del Signore Oscuro. Be’, il secondo. Le mani di Potter che cercano di salvarti ne sono la prova,  i suoi occhi – gli occhi di Lily – e quei capelli da James testimoniano l’errore di Voldemort.
Ti sforzi di aprire gli occhi e quasi muori di nuovo.
«Sir – oh Morgana..!» squittisci. Che schifo, Peter, persino tu odi la tua voce. Ti rannicchi su te stesso mentre prendi atto di ciò che ti circonda.
Sei nella Stamberga Strillante. Vecchia, sfasciata e piena di ragnatele.
E Sirius è chino su di te.
Ride sguaiatamente, esclamando: «Ohilà, Peter. Ti trovo bene. Non pensavo saresti venuto a farci visita così presto, sai, credevo che Voldemort pagasse meglio i suoi luridi servi. Ma in fondo tu non servi a niente, vero, Peter?»
Ma Sirius è morto! Lo sai, te l’ha detto Bellatrix, l’ha ucciso lei!
«Sirius…p- perché…tu sei morto!»
«Immagino di doverti ringraziare anche per quello, feccia. Be’, voglio dire» aggiunge cupamente, «il merito è tutto di mia cugina, certo. Ma tu non mi avrai certo pianto, non è vero?»
Alza la mano e tu ti nascondi, sgusci via, intimorito. Eppure non succede nulla e azzardi uno sguardo. Niente bacchetta.
«Di che ti preoccupi, Peter? Non posso certo ucciderti di nuovo» ti schernisce lui. Quindi sì, sei morto. Chi ti proteggerà, qui? E soprattutto, dove sei?
«S-Sirius…dove..? Sono in Paradiso?»
«TU? Tu in Paradiso, schifoso topo di fogna? No, Peter. Sono qui per portarti oltre – sai, James si è rifiutato di venire, chissà perché. E visto che la tua testa vuota ti ha fatto finire qui, nella Stamberga, doveva essere uno di noi. Sbrigati ad alzarti, idiota. Non voglio perdere tempo» spiega lui.
Sembra un po’ più giovane di come lo ricordi in vita. Magari nel posto da cui proviene lui ci sono, che dire, Medimaghi morti che ringiovaniscono. Ehi, vuoi andarci pure tu.
«Sirius, amico mio…vorrei tanto, tanto riappacificarmi con James…e Lily, come sta Lily?» mormori, strisciando verso di lui.
«Sta’ lontano da me, idiota. E da loro. Sapevo che avremmo dovuto farti bocciare al primo anno. Segui quel dannato tunnel e va’ oltre. Non voglio avere nulla a che fare con te»
«Ma ho risparmiato Harry! Il piccolo Harry!» obietti, occhieggiando il tunnel di cui parla. Oltre?
«Sì, schifoso ratto. L’hai risparmiato» mormora Sirius amaramente.  Forse nominare Harry è stata una mossa azzardata, ma se davvero riuscirai a raggiungere Lily magari sarai salvo…lei è sempre stata gentile con te…
« Ora vattene, Peter. Non voglio sprecare energie a cercare di ucciderti proprio adesso, soprattutto perché, come hai giustamente osservato, hai impegnato il primo atto decente della tua vita dai tempi di Hogwarts per risparmiare il mio figlioccio. Quindi vedi di sbrigarti, prima che cambi idea e permetta a qualcuno dei mostriciattoli morti di Hagrid di venirti a trovare».
Non perdi tempo a domandarti se sia serio o meno, memore dei numerosi incidenti con quella Manticora clandestina che il guardiacaccia si portava appresso al tuo quinto anno.
Ti infili nel tunnel e scompari, grattando via la terra con le tue mani più di topo che di uomo. 

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Prima storia, eh già >.<
Che dire...Peter, come Piton, è morto dando ad Harry una possibilità. Perché condanniamo l'uno e santifichiamo l'altro? Recensioni sempre ben accette, critiche, insulti, Maledizioni Senza Perdono...fate voi! :)
GrapeSoda