Tutto era diventato immensamente complicato. O almeno lo era diventato per me,non riuscivo a parlare con Axel come facevo prima,non riuscivo a rilassarmi con lui,anzi mi sentivo continuamente nervosa. E la cosa mi preoccupava alquanto,poichè temevo potessi fargli del male ed io non volevo che Axel stesse male,per la mia stupida confusione.
Meredith diceva che la mia non era confusione.
Ma se non era confusione che cos'era?
Rimuginare sul letto di domenica mattina,non mi faceva bene e ringraziai mentalmente chiunque fosse a mandarmi un messaggio in quell'istante.
Da Axel:
Scendi un momento sotto casa 
Perchè avrei dovuto scendere con quel freddo? E poi perchè se pensavo a lui,mi arrivava un suo messaggio? Va bene la tempestività dei messaggi e la loro casualità,ma così il mio telefono non mi aiutava,anzi Axel stesso non mi aiutava.
Sospirai rassegnata,indossai i miei stivali di lana di pecora e il giubbotto ed uscii di casa. Vi trovai Axel fuori,sorridente più che mai con indosso una sciarpa,il suo capello di lana preferito,e una felpa enorme che mia madre mi avrebbe permesso di indossare solo in primavera,ma si sa a New York faceva un freddo cane.
<< Axel perchè sorridi in quel modo? E soprattutto perchè mi hai fatto uscire di casa con questo freddo? >>
<< Ho un regalo per te >> si sfilò lo zaino dalla spalla e lo aprì delicatamente,vidi qualcosa muoversi all'interno e non ci credetti finchè non lo vidi.
Era un cucciolo di cane!
Era un Golden Retriver bianco.
Ma che diamine!?
Ah! La conversazione che avevo cercato di truccare con Meredith a scuola!
Quel dolce cagnolino dagli occhi scuri e profondi mi osservo abbagliando e piagnucolando,forse aveva freddo.
Axel lo prese tra le sue braccia e me lo pose tra le mani.
<< Ecco qui! E' un maschietto! L'ho chiamato Marley come il cane del film perchè è una peste,ti piace? >>
<< E' bellissimo,ma ... ma perchè me lo hai comprato? >> gli chiesi accarezzando le orecchie del piccolo cucciolo che nascondeva il musetto nel mio giubbotto.
<< Non l'ho comprato,sono passato per un canile e ho visto quella piccola peste scappare,così l'ho rincorso e ho deciso di portartelo. Sei spesso da sola a casa,così almeno avevi un amico in casa >>
<< Grazie Axel sei stato un tesoro >> sussurrai sorridendo sia a lui che al cagnolino.
<< Di niente,nana >> ricambiò il mio sorriso.
<< Vuoi salire? >> gli chiesi con il cuore che mi batteva a mille. Lui si preoccupava così tanto per me ...
<< No devo tornare a casa! Oggi è giorno di pulizie e mia madre mi uccide! >>
<< Oh beh divertiti! >> esclamai ridendo
<< Sicuro nana >> mi fece l'occhiolino e se ne andò. 
Quel cucciolo era così tenero,che lo coccolai tutto il giorno sorridendo al suo uggiolare.
Erano così adorabili i cuccioli di cani!
Mia madre amava di già quella creaturina e nel pomeriggio gli comprò una cesta per farlo dormire con me.
Aggiunsi due morbidi cuscini e lo osservai dormire per qualche ora.
Chissà perchè mia madre non aveva protestato ...
Forse perchè adorava Axel?
Per cena venne Meredith che non smise di strapazzare il cucciolo e poi si aggiunse anche mio padre!
Dio Axel era davvero dolce con me! Ed io volevo sdebitarmi!
Ma come?!
<< Potresti comprargli un bel bracciale! E non quelli delle bancarelle! Qualcosa che simboleggi la vostra amicizia! >> propose Meredit mentre lanciava la pallina a Marley
<< Uhm mi hai dato una buona idea >>
<< E comunque è una giornata intera che hai un'aria sognate,quindi cara mia non sei confusa! >>
<< Non dirlo! >>
<< Tu sei innamorata di Axel! >>
<< No. >>
<< Sì! E non c'è nulla di male! >>
<< Invece sì! La nostra amicizia è speciale! E non deve essere rovinata! >>
<< Secondo me sbagli >>
<< E poi lui sta con Sophie >>
<< Mi sta antipatica! >>
<< No che non lo è! E' solo perchè sta con Axel,Meredith >>
<< Tu e Axel stareste benissimo insieme >> sussurrò mentre sbaciucchiava il mio povero cane che cercava di allontanarla dandole piccolo zampettate,solo che il povero piccolo non era consapevole della sua dolcezza e il suo tentativo risultava tenero agli occhi di Meredith. Così lo presi tra le braccia e dopo avregli dato un bacio in un orecchio lo posai sul letto. Il cuccioletto abbaiò come per ringraziarmi e si distese sul mio piumone.
<< Non dire sciocchezze >>
<< Allora ammetti che ti piace! Ammetti che vorresti baciarlo! >>
<< Io ... devo dimenticarlo! So che ce la farò! >>
<< Secondo me no! >>
<< Grazie per il sostegno! >> esclamai fulminandola
Lei alzò gli occhi al cielo << Ok ce la farai! >> esclamò con poca enfasi.
Per niente al mondo avrei commesso l'errore di innamorarmi di lui!