“Cantami, o musa, della Pallade Atena la follia dilagante, che infinite addusse recensioni non garbate al mio account, molte anzi come un orco desiderò per se, e di me che generoso travolsi codesta dea.”
Genere: Parodia, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: Gender Bender
“Cantami, o musa, della Pallade Atena la follia dilagante, che infinite addusse recensioni non garbate al mio account, molte anzi come un orco desiderò per se, e di me che generoso travolsi codesta dea.” Ricordo ancora
Quando conobbi
La temibile Athena,
in arte Skorpion,
chissà perché.
La poveretta era smarrita,
a lungo aveva vagato
per il mondo
senza recensioni,
ed anelava ammiratori.
Purtroppo dovetti spiegarle che,
ahimè,
Atena non necessitava di una H,
e che era altamente improbabile
nascere da una testa,
ma ella non volle ascoltare,
come posseduta dal suo ego strafottente,
e tentò di divincolarsi.
Ma la passione ci unì.
La possedetti con forza e rabbia,
e lei si infuriò;
ci furono grida e lamenti di dolore
in una notte di fiamme
e di battaglia.
Combattei contro la sua follia,
per farla rinsavire,
ma ella mi canzonava e derideva,
e allora sdegnato posi fine alla sua vita.
Ma dalle ceneri rinacque come Na’Vi,
e forte di una nuova conoscenza
mi adulò,
fingendosi interessata ai miei componimenti,
in attesa di sferrare
il suo micidiale
attacco finale a sorpresa.
Mi confidai con lei,
certo della sua lealtà,
e caddi in fallo,
cosa peraltro gradita,
ma letale.
Per inciso, parliamo di lei: AthenaSkorpion. Sa volete visitarla fate pure, a vostro rischio e pericolo. Diciamo che qualcosa di buono c'è, sotto sotto.