Serie TV > Once Upon a Time
Ricorda la storia  |      
Autore: Euridice100    12/07/2013    4 recensioni
"Un fulmine ti aveva attraversato il corpo, bruciando là dove un tempo avevi il cuore."
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Signor Gold/Tremotino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Perché diamine, Rumpelstiltskin, provi quel che provi?
Perché quella ragazza ti sta facendo questo?
E soprattutto… Cosa ti sta facendo?
Non ricordi di esserti mai sentito così… Così… Ecco, non riesci nemmeno a definire quel che ti sta accadendo.
Sei il Signore Oscuro, trasformare la paglia in oro per te è ordinaria amministrazione, eppure non stai più capendo nulla.
Tutta colpa di quella Belle.
I primi giorni, che scocciatura. Lacrime, pianti ed urla. Dopo duecento anni di solitudine, rimpianti e malvagità, la disperazione di una ragazzina cui manca il padre ti fa solo rabbia.
No, non è vero.
Ti fa pensare ancora di più a tuo figlio.
Chissà quanto avrà pianto Bealfire.
Tu lo hai abbandonato, hai preferito la magia a lui.
Ogni giorno, ogni notte, ogni istante di questi anni lo hai trascorso pensando a lui.
Caro Rumpelstiltskin, hai mentito di nuovo.
A chi hai pensato quella notte, quando il silenzio era rotto solo dal cigolio dell’arcolaio?
 
A Belle.
 
All’improvviso hai pensato al suo sguardo.
Che occhi, quella ragazza. Di un blu così intenso da farti desiderare di annegare in quel mare di innocenza e coraggio. Quante giovani avrebbero sacrificato la libertà per salvare la propria patria?
Sai che ce ne sono poche. L’umanità non è che una massa di egoisti,pronti a tutto pur di sopraffarsi. Un gruppo infido, come in fondo sai da quando sei nato e cento e cento anni di accordi ti hanno solo confermato.
Ma li hai sempre ingannati. In un modo o nell’altro, hai sempre preso la tua rivincita.
Eppure, Belle ti sembra diversa.
Ha una forza d’animo che ha dimostrato sin dalla fine della prima settimana di convivenza forzata.
 
 
Tra te e te avevi pensato di farla sparire con lo schiocco delle dita e avevi pregustato l’idea; ma al momento di metterla in pratica, te l’eri trovata davanti, con il fuoco nell’acqua dei suoi occhi, una determinazione che mai avevi visto prima.
Le avevi ordinato di pulire il castello da cima a fondo e lei l’aveva fatto. Ma non si era spezzata, né piegata, no. Aveva iniziato a spazzare e ciarlare senza fermarsi nemmeno un attimo per riprendere fiato.
Aveva continuato così per ore, ponendoti almeno cento domande, seguendoti quando avevi cercato di allontanarti, rispondendoti a tono quando avevi provato a zittirla.
La tentazione di farla tacere con la magia era tornata a farsi sentire.
Ma a un certo punto, Belle ti aveva sorriso.
Un fulmine ti aveva attraversato il corpo, bruciando là dove avevi il cuore.
Eri rimasto interdetto.
Avevi accennato alla biblioteca e lei ti aveva chiesto qualcosa, ne eri sicuro.
Solo, non ricordavi cosa.
Ti aveva ripetuto la domanda.
Ti chiedeva di poterla visitare.
Ti eri girato e te ne eri andato, lasciandola lì perplessa.
Sin da subito ti eri interrogato sul tuo comportamento, senza trovare una risposta.
Ma una cosa era certa : mai più avresti perso il controllo di te stesso.
 
 
Lo hai perso mille e mille altre volte.
Hai finto per mesi. Le hai risposto male. Hai cercato di abbattere il suo buonumore. Hai riso della sua malinconia e le hai fatto dispetti come un bambino capriccioso.
Hai soffocato la verità, dato risposte elusive alle domande della tua coscienza, ma alla fine sei stato sconfitto.
Falso, falso Rumpelstiltskin.
I suoi occhi quella notte.
E quella seguente.
E l’altra ancora.
Di mattina, ora, l’attendi con stupida gioia.
Non puoi non sorridere guardando quella tazzina sbeccata che le è scivolata di mano.
Quando una volta, servendoti la colazione, ti ha sfiorato, hai dovuto reprimere l’istinto di carezzarle la mano.
L’avresti spaventata, lo sai, eppure ti sorprendi sempre più spesso a interrogarti sul sapore delle sue labbra color ciliegia.
Per lei hai risparmiato quel Robin Hood e la sua compagna, che in altre circostanza avresti eliminato senza alcuna pietà.
E Belle ti ha abbracciato.
Oh, avresti dovuto vedere la tua faccia: eri stupefatto che una fanciulla così bella avesse abbracciato una Bestia.
Hai sentito il suo cuore battere e per un istante, un istante dopo duecento anni,hai provato una gioia tanto intensa da temere di impazzire.
Non ti sei mai sentito in questo modo.
Né con Milah, né con Cora.
Cosa ti succede?
All’improvviso hai un dubbio.
Oh, no.
Ebbene sì, caro Rumpelstiltskin: ti stai innamorando.
 
 
 
 
 
Salve dearies! Per me l’estate è iniziata solo ieri – ciao ciao, Diritto del Lavoro! – e sono tornata a deliziarvi, o almeno spero, con una one-shot sui pensieri di Rumpel! Fatemi sapere cosa ne pensate, commentate se vi va e non abbiate pietà!
Ringrazio tutte le persone che hanno espresso la loro opinione sui miei precedenti deliri, che li hanno messi tra i preferiti o che, semplicemente, hanno trascorso qualche minuto della loro vita leggendoli.
E come sempre, grazie ai miei B. e Kika.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Once Upon a Time / Vai alla pagina dell'autore: Euridice100