12/07/2013
5 recensioniIspirata pesantemente al tema del primo contest di Una direzione: fanfiction su facebook.
Dedicata
a Bea ed Ele, perché sì.
♥
♥
Five
times
Louis said no – and one time he said yes.
1.
Louis è seduto da solo al suo tavolo in mensa, come al solito ha il naso infilato nel libro di algebra, quando qualcuno si schiarisce la gola accanto a lui: c'è il solo e unico Harry Styles in piedi al suo fianco, che lo guarda con un sorriso sicuro stampato sul viso, e Louis solleva un sopracciglio dietro alla montatura scura degli occhiali, interrogativo.
“Vuoi uscire con me?” domanda Styles senza preamboli, e l'altro è preso alla sprovvista per qualche attimo; poi, per darsi un tono, grugnisce e torna a ripassare sul suo libro una lezione che ormai sa a memoria.
“No,” risponde senza guardarlo.
Non ha nulla da ridire, però, quando Harry va a prendere il suo vassoio pieno al tavolo dove sono seduti i suoi amici e poi lo raggiunge di nuovo, trascorrendo la pausa pranzo in silenzio a guardarlo studiare.
2.
“Vuoi uscire con me?” chiede Harry un mattino della settimana successiva, appoggiato con una spalla all'armadietto accanto al suo; Louis alza gli occhi al cielo, prendendo il libro di storia dell'arte per poi mettendoselo sotto il braccio.
“No,” risponde, richiudendo l'armadietto; Harry lo accompagna in silenzio verso la sua aula e gli augura una buona giornata baciandogli una guancia sulla porta.
Louis vorrebbe rimanere freddo e distaccato, ma non riesce a trattenere un sorriso; si alza sulle punte dei piedi per ricambiare il saluto e ridacchia quando Harry lo fissa con gli occhi sgranati mentre va ad occupare il suo solito banco in seconda fila.
3.
“Vuoi essere il mio ragazzo?” chiede Harry quasi un mese più tardi, mentre Louis è seduto alla sua scrivania e scrive una relazione per la professoressa di fisica.
“No,” risponde senza alzare gli occhi dal foglio né smettere di scrivere; si chiede per un attimo perchè Harry non l'abbia ancora lasciato perdere, ma le possibili risposte sono troppe e il suo cervello è già in sovraccarico.
È lui a baciarlo quando arriva il momento di tornare a casa, appoggiando per pochi secondi le labbra contro le sue; Harry sorride come un cretino mentre cammina verso la sua macchina e Louis lo segue con lo sguardo finchè l'auto non svolta alla fine della sua strada.
4.
Le luci in sala si stanno abbassando, quando Harry gli prende una mano: Louis sorride al buio, non visto, e intreccia le loro dita.
“Vuoi essere il mio ragazzo?” domanda Harry, accarezzandogli il dorso della mano con il pollice; ha la voce bassa, sullo schermo hanno cominciato a proiettare la prima scena del film.
“No,” risponde Louis, stringendo più forte le sue dita e posando con qualche difficoltà la testa sulla sua spalla.
5.
Louis sorride, saltando in piedi ed applaudendo come tutti gli altri, quando Harry segna il suo quarto canestro da tre punti della partita: ha una ridicola fascetta lilla a tenergli i capelli lontani dagli occhi, e Louis è stranamente orgoglioso di essere stato lui a dargliela come portafortuna.
“Vuoi essere il mio ragazzo?” ansima Harry pochi minuti dopo il fischio finale della partita, le mani sulle ginocchia e sudore un po' ovunque; Louis scuote il capo, infilandogli le dita tra i capelli per attirarlo a sé e baciarlo sulle labbra, davanti a tutti.
Harry sta sorridendo quando Louis lo sente appoggiare le mani suoi fianchi, e se i suoi compagni di squadra fischiano e urlano incoraggiamenti osceni tra le risate esaltate per aver vinto la partita, be', basta ignorarli.
+1.
Sono al mare, quando Louis chiude la sua copia sgualcita dell'Amleto e spegne la radiolina da spiaggia con cui Harry sta ascoltando la telecronaca di una partita di basket; l'altro si volta a guardarlo, senza protestare, abbassandosi gli occhiali da sole ed accennando un sorriso interrogativo.
“Prova a chiedermelo adesso,” suggerisce Louis, mettendo via il suo libro e sedendosi a cavalcioni sul bacino del ragazzo, sicuro che capirà. Il sorriso di Harry si allarga visibilmente, mentre posa le mani sui suoi fianchi.
“Vuoi essere il mio ragazzo?”
Louis appoggia i palmi aperti contro il suo petto nudo, prima di abbassarsi a baciarlo sulle labbra.
“Sì.”
Note finali? Yay, note finali!
Come già detto prima della storia, questa fanfic si basa sul “due di picche” tema del primo contest della pagina linkata in alto (@UDFF_ su twitter). È la prima 5+1 che scrivo e non so se il risultato sia buono, ma sono abbastanza soddisfatta di com'è uscita, anche considerando che mi è venuta in mente alle due di notte (dopo aver visto The Lone Ranger al cinema, è bellissimo! *_*) ed è stata scritta tra le cinque e le sei del mattino successivo, quando avevo tre misere ore di sonno sulle spalle. (Y)
Spero che vi sia piaciuta! ♥