Sorridimi
-Hinata, perché ti fai questo?- la voce di Tenten la sveglia dai suoi pensieri, o meglio, pensiero: Naruto.
–Mi faccio cosa Ten-chan?- le chiede la corvina girandosi, finalmente, verso di lei.
È ricreazione e le due ragazze sono sedute all’ombra di un albero. Vicino a loro, le amiche di una vita, Sakura e Ino, ascoltano in silenzio con occhi bassi, capendo perfettamente quello che la castana vuole dirle.
Intorno a loro tantissimi ragazzi e ragazze chiacchierano e fanno merenda. Quello che colpisce di più Hinata è una risata cristallina che viene dall’altra parte del giardino. Aguzza lo sguardo e sorride lievemente: è lui.
-Hinata? Perché? Perché ti piace lui? Lui ti ignora, probabilmente non sa nemmeno che esisti, ma tu lo ami. Perché? Ti manca, anche se probabilmente lui non ti ha mai pensato. Perché?- le chiede triste Tenten.
Hinata sorride, anche se una lacrima solitaria le riga il volto. Sa benissimo che le parole della sua amica, anche se dure, sono vere. La corvina sospira - Ahimè, perché l'amore, di aspetto così gentile è poi, alla prova, così aspro e tiranno?- dice citando Shakespeare. –Ten, credimi, n-non ho deciso io di innamorarmi di lui. Ha fatto tutto il suo sorriso.- dice arrossendo.
La corvina si gira verso di lui, di nuovo, e sente il suo cuore perdere un battito: Naruto le sta sorridendo.