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Autore: Cate Cagliari1    13/07/2013    0 recensioni
Gli occhi di quel ragazzo erano l'unica cosa in grado di farle tremare ogni parte del suo corpo,e rivederli dopo tanto tempo era come un tuffa al cuore.
Genere: Poesia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                        i saw his eyes again.           





                                                   

                                                                                                                                                                                                                "I suoi occhi mi provocarono un tuffo al cuore." 

 
Il potere che ha uno sguardo,il colore di un paio d'occhi, penso sia la cosa più forte al mondo.
Gli occhi esprimono tutto , più di semplici parole ,o semplici gesti, come quel detto "Gli occhi sono lo specchio dell'anima", in essi puoi vedere ogni cosa , ti svelano i segreti più profondi , ti svelano ogni sentimento , ogni pensiero , ogni cosa.
La prima volta che incontrai quelli di quel piccolo bambino come me anni fa all'asilo mi sentii come senza un filo d'aria.
Erano azzurri , azzurri ghiaccio ma allo stesso tempo quando si scioglievano diventavano color dell'oceano , l'oceano più blu.
Mi avevano colpito da subito.
"Posso sedermi?"
"Certo che puoi".
Furono le prime parole che scambiai con quel dolce bambino.
"Come ti chiami?"
"Ally, tu?"
"Niall"
Mi tese la manina e io gli porsi la mia .
Passammo il resto di quella prima giornata di scuola alle elementari a colorare vicini, non ci scambiammo molte parole, i nostri occhi parlavano da sè.
Alla fine della giornata,come ogni bimbo eravamo già diventati migliori amici.
Quando mia mamma mi venne a prendere lo salutai dandogli un piccolo bacio sulla guancia e guardandolo mi allontanai dolcemente.
I giorni passarono e anche gli anni, io e Niall diventammo inseparabili,non eravamo migliore amici per un giorno , lo eravamo  da 9 anni.

Avevamo vissuto i primi amori , le prime esperienze insieme , avevamo parlato tanto , c'erano stati tanti sguardi, e ogni tanto qualche segno bizzarro, ma tra me e Niall non c'erano segreti,ogni volta che lo guardavo mi rivelava sempre ciò che provava , e come dal primo giorno che lo vidi , i suoi occhi mi impressionavano sempre.
Era più di una amicizia la nostra,no, non credo si possa spiegare quello che eravamo l'uno per l'altro, penso che servirebbe un nuovo sentimento, uno tutto nostro per descriverci.
Niall era diverso da ogni ragazzo , aveva qualcosa che lo differenziava da tutti gli altri , ed era come se a capirci eravamo solo noi due.

"Niall ma noi non ci lasceremo mai vero?"
"Uhm..si , MAI , anche perchè non potrei sopportarlo".

Quella promessa era rimasta nel mio cuore , mi aveva dato la certezza che non se ne sarebbe mai andato , e io ora ero sicura,
Nuove amicizie, fidanzati, matrimoni, litigi,noi due non saremmo cambiati, ci saremmo sempre stati.
I giorni passavano, i problemi non tardavano a arrivare.
Ci fu un periodo in cui i miei genitori litigavano in continuazione e io stavo malissimo, ma io avevo Niall, avevo i suoi occhi , la sua personalità,la sua amicizia, o meglio quel sentimento nostro che non aveva un nome.
I miei divorziarono, e il fratello di Niall andò via di casa.
Ci furono momenti cupi che solo la luce dei nostri sorrisi riusciva a squarciare.
Si sistemò ogni cosa , perchè eravamo uno di fianco all'altro,abbiamo avuto i nostri litigi , ma ci conoscevamo così bene che sapevamo esattamente come fare tornare le cose a posto.
Arrivò l'estate, Niall si fidanzò, ma trovò sempre un po' di spazio per me.
Partì per l'america due settimane con la sua famiglia e quella della sua ragazza ,Lucy.
Mi mancava molto, passai le mie giornate con le mie amiche al mare quando finalmente arrivò il giorno del ritorno di Niall.
Non vedevo l'ora di rivederlo. 
Mentre era in America non c'eravamo parlati poichè costava moltissimo , così gli iniviai un messaggio quando sapevo che sarebbe già atterrato.

"Ei,Occhi azzurri, sei atterrato ?
mi manchi "

La sua risposta tardò ad arrivare , e iniziai a preoccuparmi.
Finalmente il mio Telefono vibrò sul comodino quando i miei occhi si stavano per chiudere, non esitai un secondo e afferrai il telefono.

"Ei Ally,in questo viaggio son successe tante cose , e credo sia meglio se per un po' di tempo non ci vediamo,scusa."

Rilessi il messaggio più volte per autoconvincermi di aver capito bene quello che c'era scritto,non potevo credere davvero ai miei occhi,delle lacrime iniziarono a contornarli.
Quegli occhi che avevano guardato tante volte i suoi.
Volevo vederli ancora per sapere cosa stesse provando.
Non capivo,improvvisamente nella mia mente si affiarono milioni di pensieri , milioni di preoccupazioni , il mio cuore sembrava essere preso da continui colpi di pistola.
Mi ritrovai spaesata , non capivo cosa fosse successo al mio migliore amico , quel messaggio era freddo.
M'immaginai  la freddezza dei suoi occhi ghiaccio.
Altre lacrime sgorgarono,mi addormentai per la troppa stanchezza, pensavo di non avere più lacrime nel corpo, invece la mattina dopo mi svegliai ancora con esse che sgorgavano dai miei occhi e non mi abbandonavano , erano lì con me , non come Niall.
 Mia madre entrò nella mia stanza e mi vide distrutta.

"Tesoro cosa è successo?"
"Lui, lui non vuole più vedermi o parlarmi"
"Ma come è possibile?"
"Non lo so mamma"
e scoppiai a piangere avvinghiandomi a lei.

Passarono giorni,e io ero in uno stato vegetativo , stavo con mia madre e con le mie amiche ma lui mi perseguitava , lo vedevo ovunque.
Avevo vissuto una vita con lui , ogni cosa mi ricordava lui.
Mi aveva lasciato un vuoto enorme che riuscivano a colmare per una piccola parte solo le mie amiche.
Non mangiavo molto,era come se mi avesse strappato la voglia di stare in piedi.
Non mi aveva dato nessuna spiegazione , avevo provato a chiedergliela ,ma lui diceva che gli dispiaceva e che non ce ne era alcuna.
Quel vuoto che di solito colmava lui non se ne andava , mi mancava lui , i suoi occhi , il nostro stare insieme.
Passai l'estate intera a pensarlo finchè piano piano iniziò a svanire dalla mia testa.
Le mie amiche avevano ragione , non dovevo più starci male , dovevo andare avanti , lui non mi meritava più , gli avevo dato tutto,ma ora basta.
Non serviva più compiangersi addosso.
Incominciai a mangiare e stare meglio finchè non arrivò il primo giorno di scuola.
L'avrei rivisto.
Ormai ero riuscita ad allontanarlo dalla mia mente , ma quelle sensazione c'erano ancora , non era umano dimenticarle.
Entrai in quel maledettissimo edificio , e con le mie amiche varcai la soglia della mia classe, lui era lì , seduto al banco che parlava con ragazzi che aveva sempre disgustato.
Il suo sguardò balenò verso il mio per un solo attimo.
Quegli occhi fingevano,il mio cuore fece un tuffo perse un battito , come la prima volta,sensazione indescrivibile.



Passò un mese, un mese di silenzi , un mese in cui non ci parlammo , un mese in cui eravamo indifferenti l'uno per l'altro.
Poi però arrivò quel giorno.
Era suonata la campanella dell'ultima ora.
Io mi diressi verso l'uscita , ma notai Niall fermo al suo posto.
 Ormai nel corridoio della scuola mi sentii chiamre.
Quella voce.
"Ally , Ally!"
Mi affrettai ad uscire con quel suono che mi seguiva.
Arrivai nel parco della scuola e mi sentii stringere un polso.
"Ally ti prego fermati!"
Cercai di sfuggirgli ma non ci riuscii.
"Niall! Cosa vuoi da me , lasciami stare!"
"No Ally , guardami!"
Lo guardai.
Eccolo , il mio punto debole, quell'azzurro.
Lui lo sapeva bene , lo aveva capito.
Erano sinceri i suoi occhi , erano veri , pieni di speranza, di tristezza.
"Niall, non mi volevi più vedere , mi hai abbandonata mesi fa , ricordi?"- quasi urlai, con la voce interrotta dal pianto.
"SI Ally me lo ricordo molto bene , non ho smesso dipensarti un attimo, ho lasciato Lucy, sono stato male per tutto questo tempo"
"Cosa?"
"Proprio così , sono stato male , ho passato 9 anni con te , sei stata essenziale per me , non posso dimenticarti"
"Mi hai fatto una promessa anni fa , mi hai detto che non mi avresti mai lasciato , eri sincero , perchè lo hai fatto , sono stata male per mesi , non ppuoi rispuntare così , perchè Niall , perchè?"-iniziai a piangere e lui mi abbracciò.
Poi si allontanò da me , e mi strinse le spalle puntandomi quegli occhi dritti in faccia , mi arrivarono al cuore , erano lucidi.
"Avevo paura , paura di te , di noi , paura di quello che stavamo diventando , io non so cosa mi è successo , improvvisamente  avevo paura , in quel viaggio , ho visto la nostra amicizia da un'altro aspetto , e mi sono spaventato , eravamo così uniti , ho avuto paura , forse di perderti , forse che un giorno ci saremmo stancati l'uno dell'altro , ma non ho mai smesso di volerti bene, di provare ciò che provo"
"Oh Niall,non c'è motivo di aver paura , io e te siamo migliori amici da sempre , come fratelli , ma le nostre vite possono continuare lo stesso"
"Ally , scusami, sono stato uno sciocco , ti prego , ritorna da me, ritorniamo come prima"
Lo guardai , sapevo che era sincero non mentiva era ancora lui, il mio Niall.
Le nostre vite avrebbero preso la loro strada , ma noi saremmo rimasti comunque sempre uniti , ne avevamo bisogno.
Avevo bisogno dei suoi sguardi anche se non li avrei avuti sempre, nessuno me li poteva più togliere.
 

  
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