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Autore: Stefania 1409    13/07/2013    1 recensioni
Charlotte,è una ragazza che soffre per un errore che non ha commesso,ma di cui è stata vittima. Meredith ed Axel la consoleranno e la sosterranno,finché le ferite si ricuciranno. Chissà se proprio Axel le ricucirà le ferite e le dimostrerà che all'amore non si comanda,nemmeno in un'amicizia.
Buona lettura ^_^
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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La scuola un grigio mattino di un venerdì mattina era tappezzata di volantini viola con la faccia della nostra compagna di classe Sara.
Lei era una riccona e voleva di certo accrescere la sua popolarità.
<< Voi ci andrete? >> chiese Axel mentre mordicchiava una patatina,forse l’unica cosa buona di questo liceo era il pranzo.
<< Certo! >> esclamò Meredith entusiasta. Adesso dovevo farle compagnia! Io volevo dire no! Alzai gli occhi al cielo e mi preparai mentalmente.
<< E tu? >> gli domandò Meredith curiosa dopo avere sorseggiato la sua solita bibita dietetica. Non capiva che era già magra?!
<< Sì con Sophie >> una fitta dolorosa mi colpì all’altezza dell’addome. Era gelosia? Dico io ma Sophie non poteva rimanere a casa sua?! Non potevamo uscire tutti e tre da amici come una volta?! Anzi come un mese fa?!
Presi il mio hamburger e cominciai a morderlo quasi con crudeltà,cercando di sbollire la rabbia con il cibo. Risultava qualcosa di orrendo,mi sentivo un troll che uccideva degli umani,anzi che uccideva Sophie. Ed io guardavo troppi film fantasy …
Axel rise al mio modo di mangiare il panino.
<< Charlie! Vuoi smetterla di mangiare così?! >> esclamò Meredith dandomi uno schiaffo sulla mano.
<< Ahia! >> esclamai a mia volta fulminandola con lo sguardo. Come se non capisse costa stavo provando?!

***

L’indomani,non c’era scuola a causa di disinfestazione. E fu il giorno più brutto della mia vita.
Meredith voleva torturarmi con i suoi cosmetici e mi avrebbe costretta ad indossare abiti succinti.
Io non ero come lei! Non ero come leiii! Ma poi mi arresi e acconsentii che lei mi truccasse.
Ci riflettei su e conclusi che ogni tanto ci voleva un po’ di trucco. Poi ci preparammo per quella sera e fu inutile cercare di fermare Meredith.
Mi fece indossare una mini gonna nera con delle borchie che la rendevano molto rock e un top aderente sopra viola.
In più mi fece indossare dei tacchi allucinanti. 1. Non si rendeva conto di quanto sembrassi sciatta. 2. Non si rendeva conto che fuori c’erano 4 gradi!
<< Meredith ho due cose da dire >>
<< Oh no,no! Non cominciare a protestare! >>
<< Va bene,va bene >> borbottai sbuffando.
Almeno speravo in meglio per la festa.

 ***

Non sapevo se era una buona idea,non sapevo se tutta quella serata era stata una buona idea. Insomma era successo tutto molto velocemente,a quella festa,quella dannata festa a cui  la mia compagna di classe ci aveva invitati. Aveva detto che sarebbe stata una semplice festicciola e invece c’erano persone che si baciavano in ogni angolo della casa, inoltre, provavo una gelosia incontenibile nei confronti di Axel. Una gelosia che mi spingeva ad odiare profondamente Sophie. Volevo essere io al suo posto,volevo che stringesse me tra le sue braccia,volevo che baciasse me e volevo che riservasse i suoi dolci sorrisi soltanto a me. Era stato inutile vestirmi in un modo diverso ed indossare un paio di tacchi. Volevo sembrare più bella e più donna ai suoi occhi,ma evidentemente continuavo ad essere un’amica per lui. Ed era anche normale,non gli avevo confessato nulla per paura di rovinare la nostra amicizia. Meredith continuava ad avere fiducia e anche se in quel momento non era con me,sapevo quanto mi stesse sostenendo. Sì lo so avevo detto che non avrei mai rischiato di innamorarmi di Axel,ma provavo davvero qualcosa per lui!
Decisi di uscire da quella casa,c’era un chiasso infernale e troppa gente appiccicosa. Uscii e mi sedetti su gradini in pietra della piscina.
Quella casa aveva di bello il giardino e la piscina,merito dell’ingegno del padre di Sara,la mia ricca compagna di classe.
Nonostante fossi triste e un po’ irritata decisi di isolarmi un po’,tolsi le scarpe e mi bagnai i piedi nella piscina.
L’acqua era piacevolmente fresca e mi concentrai solo sul suo colore azzurrognolo.
Mi lasciai andare a diversi sospiri e lasciai anche che la tristezza mi sommergesse completamente,perché mi sentivo una stupida. Non dovevo provare niente per Axel!
Ma poi la mia volontà si sbriciolò in un attimo … Eccolo lì,Axel,il tutta la sua straordinaria bellezza.
Indossava un paio di jeans scuri e una camicia a quadri grigia svoltata fino ai gomiti. I suoi occhi grigi mi scrutarono preoccupati,ma la sua bocca non smetteva di sorridere.
<< Lo so,la festa sembra un film porno in piena regola >> sussurrò e ridacchiai divertita.
<< E tu come mai non sei con Sophie? >>
<< L’ho lasciata per qualche momento con le sue amiche,ti avevo vista uscire fuori e volevo sapere se stavi bene >>
<< Sì,sì sto bene Axel,volevo prendere soltanto una boccata d’aria >>
<< So che mi stai mentendo. Ma non so perché? >>
<< Perché dovrei mentirti? >>
<< E perché tu mi eviti? >>
<< Io … >>
<< C’è qualcosa che non va nella nostra amicizia? >>
<< No Axel,non c’è nulla che non va. Va tutto bene >>
<< E perché non ti credo? Perché ti vedo ogni giorno soffrire? >>
Perché mi sono innamorata di te …
<< Sto ancora male per la storia di Eric >>
<< Ho il presentimento che non sia per quello >>
Axel mi conosceva troppo bene. Ed io non sapevo che cosa dirgli,dovevo confessargli la verità? Che ero pazza di lui? Che ero gelosa della sua ragazza? Che volevo baciarlo ogni singolo istante della mia vita?
No meglio di no. Non volevo perderlo.
Axel si sedette accanto a me,sull’erba,facendo attenzione a non bagnarsi i piedi nell’acqua della piscina. Mi scrutò negli occhi e per un attimo pensai che avesse capito tutto. Dovevo essere disperata se morivo dalla voglia di baciarlo in quel momento. Anzi tutta la mia vita.
Axel mi abbracciò con una goffa dolcezza e lasciai che mi proteggesse dalla tristezza,anche se quella tristezza nasceva da lui,lasciai che le sue braccia mi avvolgessero in un tenero abbraccio e che le sue mani mi carezzassero la schiena,poi però commisi l’errore di guardarlo in faccia,di guardarlo in quei suoi bellissimi occhi grigi. La sua mano mi prese il mento e inaspettatamente un momento dopo le sue labbra si posarono sulle mie,in un bacio paragonabile ad una carezza,ad uno sfioramento. Non sentivo più le gambe e il mio cuore batteva come un forsennato.
Che avesse capito il motivo?
Mi lasciai andare completamente,circondandogli il collo con le braccia,e quel bacio cominciò a diventare intenso.
Le nostre lingue si intrecciarono in una specie di danza e il sapore della sua bocca mi mandò in tilt completamente.
Le sue labbra erano incredibilmente soffici. Cominciai a sentire caldo e a sentirmi bruciare lentamente: era lui che mi faceva quest’effetto.
Lui mi ustionava completamente.
Forse passarono ore o minuti,ma quando sciolse il bacio,mi ritrovai senza fiato in corpo e il cuore che stava scoppiando da un momento all’altro.
Axel mi guardava senza dire niente,ma vedevo l’intensità delle emozioni appena provate nei suoi occhi,erano più liquidi.
<< Scusami >> sussurrai
<< Sai dovrei scusarmi io. Ho cominciato io. >>
<< So che non dovevamo,sia per la nostra amicizia,sia perché tu stai con Sophie >>
<< Ma è successo e … >> Axel dovette interrompersi,perché Sophie lo stava chiamando. Si alzò da terra lentamente.
<< Devo andare >>
<< Io resto ancora un po' qui >>
Axel annuì e poi tornò dentro casa

***


Quella notte non dormii affatto. In me vi erano troppe emozioni contrastanti,felicità e tristezza si alternavano troppo spesso,così presi Marley tra le braccia e lo posai sul letto,non emise alcun suono,poiché dormiva sodo.
Lo abbracciai e mi addormentai dopo altre ore a pensare ad Axel,insomma quel cagnolino mi faceva pensare ad Axel perché era stato Axel a regalarmelo! E quel bacio … Dio quel bacio! Era stato meraviglioso! Non mi ero mai sentita così!
Non mi ero mai sentita bruciare per qualcuno,nemmeno per Eric. Nonostante lo amassi davvero,non ho mai provato delle emozioni simili con lui.
Ma adesso che cosa sarebbe successo? E a scuola?
Quando lunedì tornai a scuola,avevo messo al corrente Meredith di quello che era successo,e fu inutile dire quanto lei ne fosse felice!
Ma non doveva esserlo! La nostra amicizia era più importante! Sapevo che in coppia avremmo litigato come dei bambini!
A prima ora Axel non si fece vedere,ma quando suonò la campanella lo vidi. Aveva un’aria distratta e confusionaria e andava di fretta.
Stranamente quel mattino non indossava una maglietta della sue band preferite.
<< Axel >> lo chiamai e quando i suoi occhi furono nei miei,il mio cuore cominciò a battere forte nella mia cassa toracica.
Le gambe divennero di gelatina e non potei evitare di nuotare nei suoi occhi grigi e tempestosi. Osservai le sue labbra e nella mia mente ritornarono i flash di quel bacio così travolgente. Le sue labbra erano di una morbidezza incredibile …
<< Charlotte >> sussurrò,serio e alquanto distaccato.
<< Possiamo parlare? >> gli domandai,portando una ciocca dei miei capelli all’orecchio. Axel annuì e lo seguii nei bagni.
Non era un buon momento per parlare e l’unico luogo disponibile era quello.
<< Devo darti delle scuse >> disse sospirando.
<< Aspetta,prima vorrei sapere perché lo hai fatto >>
<< Io … Io non lo so. Per questo voglio scusarmi con te,sei la mia migliore amica ed ho sbagliato >>
Ha sbagliato?! Quindi si è pentito? Quindi non gli sarei mai piaciuta come fidanzata? Ma sì! Aveva ragione!
Eravamo troppo amici e quello che era successo era stato solo un errore,tra adolescenti può capitare,no?
<< Già beh mettiamoci una pietra sopra allora >> proposi al limite delle mie forze. A chi la davo a bere? Ero distrutta!
Mi ero illusa inconsapevolmente! Ma quel bacio era stato così elettrico,tra di noi! Ed eravamo entrambi trasportati!
<< Sono d’accordo >> annuì e mi sorrise. No! Io non volevo! Volevo dirgli tutto! Volevo essere qualcosa di più per lui!
Che cosa spiegava allora la gelosia che provavo nei suoi confronti? Non era normale! Anche se dicevo a me stessa di non innamorarmi di lui,involontariamente lo pensavo costantemente! Era inutile!
E poi non era qualcosa avvenuto di punto in bianco! Lo conoscevo da una vita e me ne ero innamorata,in fondo era lui che mi era stato accanto dopo quello che era successo con Eric! Lui mi aveva consolata e abbracciata in tutti quei momenti neri,quei momenti pieni di lacrime e singhiozzi. Lui aveva dormito con me una notte quando avevo pianto troppo ed ero crollata per il dolore.
Dannazione! Mi innamoravo sempre della persona sbagliata!
Forse era meglio se cancellavamo dalla nostra mente quel bacio.

  
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