Una notte

La giovane donna lasciò scivolare le mani sul petto del ninja, indugiando sulla cerniera scura della maglia.

L'uomo la prese delicatamente dai fianchi, allontanandola, invano.

“ Kakashi...” lo chiamò lei dolcemente, posando le labbra su quelle sottili di lui, non celate dalla solita maschera scura, “...fidati di quello che senti...”.

“ No...Rin...noi...” ansimò.

Quest'ultima, di tutta risposta, gli tolse la maglia di dosso mentre lui accarezzò la schiena sinuosa di lei, le dita che scivolavano leggere come piume sulla pelle perlacea.

Rin intrecciò le mani tra i capelli argentati di lui.

“ Io...non posso...” si giustificò, osservando lo sguardo lucido della fanciulla tra le sue braccia.

“ Puoi...” disse in un soffio la giovane, “ sì che puoi...è tutta questione di lasciarsi andare...”.

Kakashi rispose deciso ai baci di lei, entrambi si distesero sul materasso a pochi centimetri dalla porta-finestra che rifletteva le stelle là fuori.

“ E' una notte bellissima” constatò Rin mentre Kakashi l'abbracciava da dietro, coricati sul letto.

Inspirò il profumo dei suoi capelli. Lavanda pura.

“ Non quanto te”.

Rise cristallina, imbarazzata.

“ Anni fa non ti avrei mai sentito dire una cosa simile”.

“ Anni fa ti credevo morta ed ero solo un ragazzino”.

Rin sbuffò divertita, girandosi con un colpo di reni e finendo addosso a lui.

I capelli scuri solleticarono il viso dell'uomo che li spostò con una mano, dietro un orecchio della ragazza.

“ Hai ragione, su questo non posso controbattere. Eri troppo freddo all'epoca”.

Kakashi rise.

“ E adesso?”.

“ Adesso cosa?” domandò ingenuamente la Kunoichi.

“ E adesso ti amo e ti proteggerò per tutta la vita”.

Rin lo baciò di nuovo.

“ Ti amo”.

“ Sei il centro della mia intera esistenza adesso” rispose lui.

“ Quindi mi ami?”.
Lo scrutò attentamente, accarezzando con gli occhi il viso magro e spigoloso del giovane uomo.

“ Di più”.