Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: VenerediRimmel    25/01/2008    5 recensioni
"E non aveva la minima idea che quell’animale così bello, fosse tutto, o forse solo, ciò che Severus Piton poteva avere di Lily Evans."
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie 'Harry Potter Stories '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Una Cerva Meravigliosa.

 

Sedeva su una sedia trasandata. Appoggiato su di essa, come se stesse per cadere, pensieroso scrutava un punto indefinito del vuoto. I suoi erano pensieri tristi, annoiati; Ma soprattutto pensieri su una ragazza. Pensieri non associabili ad un Serpeverde.

“Dannazione, devo smetterla!” pensò con la voglia di urlare; Al posto suo risuonò un ululato stridulo.

Si alzò, spaventato. Sfoderò la bacchetta e guardò attorno a sé. Nulla.

Ricadde su quella sedia, che cigolò sotto il suo peso.

“Perché il tuo profumo mi perseguita? Perché ti ho dovuto incontrare? Sei una Mezzosangue. Sei una Grifondoro! Dannazione non è possibile! Mi faccio schifo…E ora ci mancava solo questo!”

Guardò la bacchetta, rigirandosela tra le mani. “Se non fosse stato per Potter non sarei riuscito a tornare qui…” pensò più pacato.

Continuò a guardare la bacchetta, cercando in lei il suo più piccolo segreto, ma non lo trovò.

Sussurrò qualcosa sottovoce, indicando con la bacchetta un punto vuoto della stanza e, un foglio con accanto una piuma d’oca apparve dal nulla, completamente sospesi in aria.

“Sarà la decima volta che ti scrivo…” Pensò. E la piuma si mosse insieme ai suoi pensieri, scrivendo ciò che gli era stato dettato.

“Ieri ho scoperto il tuo caro amico Potter con i suoi tre amici stupidi, qui, nella Stamberga.” La piuma si fermò al cessare dei suoi pensieri, e come i pensieri del padrone, sembrava essere terrorizzata.

“Non so cosa stiano tramando, ma lo scoprirò. Intanto devo ringraziarli perché mi hanno fatto scoprire l’entrata, per niente facile, di questo luogo…E almeno qui potrò esercitarmi, così magari saprò difendermi da quei tuoi amici” Si alzò di scatto, furente. Mosso da una voglia di rendersi libero. Sfoderò in alto la bacchetta. L’agitò in modo deciso e urlò: “Expelliarmus!”.

“Eh…Lily, quanto vorrei essere così deciso anche con te. Con i miei sentimenti. Con Potter. Con mio padre. Con Malfoy. Qui tutti sembrano maltrattarmi, ma io non voglio fare la vittima. Non lo sono e non lo sarò. Mi dispiace però, perché i miei sentimenti per te, i miei ripugnanti sentimenti non mi portano da nessuna parte. Tu, fondamentalmente, appartieni a lui. Ma il mio dolce ricordo riesci ad essere solo, e solamente tu.” Si riabbassò, stanco, sulla sedia. Distrutto. Dentro. Nel cuore.

“E’ colpa tua!” urlò con foga, puntando con forza i piedi a terra. Il suono riecheggiò nella stanza e in tutta la Stamberga Strillante. “Perché? Perché sei il mio unico pensiero felice? Perché Lily?” pensò. “Per la barba di Merlino, è colpa tua se adesso mi vergogno di me!” era furioso. E la piuma d’oca, servile, continuava a scrivere ogni singola parola, ogni singolo pensiero.

“Dannato il giorno che ti ho incontrato, Mezzosangue”. Si corresse subito, puntò la bacchetta verso la piuma e quell’ultima parola scomparve.

“Io non sono così. Io non sono un Serpeverde. Ho sempre finto di detestare i Babbani. Non sai quanto avrei voluto avere io due genitori come i tuoi. E i Mezzosangue, sai, mi sono indifferenti! Tutti tranne te. Perché ti amo.”

 “Già, Lily, ti amo. Ed per questo che mi è successo questa cosa orribile. E mi vergogno. Perché TI AMO. Ma io sono il tuo migliore amico…E non può accadere a me. Cosa ti racconterò quando lo vedrai? Cosa spiegherò agl’altri? Ognuno ha un motivo, anche io!, ma non posso raccontarlo a nessuno. Perché? Perché sono il tuo migliore amico e nient’altro.”

Si alzò dalla sedia. Lo sguardo ostile. Pensieri orribili in testa. “Vorresti sapere cos’è, vero? Sta a vedere…” Si tranquillizzò. Evitò ogni pensiero triste. E ricordò i suoi occhi verdi. Il suo sorriso splendente. I suoi capelli rossi. Il suo corpo così piccolo. Lei, così bella. Lei, con la quale aveva passato i momenti più felici. Lei, che era tutto. Lei, che era ogni cosa. Respirò a fondo. Alzò la bacchetta e, con quei pensieri che gli frullavano nella testa, riguardanti lei, urlò: “Expecto Patronus”. Dalla bacchetta fuoriuscì una luce argentea che successivamente si trasformò in una Cerva meravigliosa che iniziò a trotterellare per la stanza. Severus la guardò meravigliato. Era bellissima. Bella come Lei.

“Ecco perché mi vergogno, Lily. Perché tu per me sei davvero tutto. Sei anche il mio Patronus.” Meravigliato com’era non si accorse dei vari rumori che si erano susseguiti nella Stamberga. Continuava, senza perderla un attimo, a guardarla saltare di qua e di là. Non poteva non amare anche lei. Bella. Felice. Agile. Tutto ciò che era lei. Dolce. Simpatica. Coraggiosa. Tutto ciò che, invece, non era lui. Ma tutto ciò che poteva essere grazie a Lei.

“Mi hai cambiato, Lily. Sin da quando ti conosco. Ma, comunque, riesco lo stesso a farti del male. E tu mi perdoni sempre. Mi perdonerai in eterno, vero?” La piuma sembrò vibrare sulla carta, come se fosse emozionata da ciò che scriveva.

“Lily, mi hai cambiato. E lo puoi vedere anche dal mio Patronus. E’ una Cerva. Il simbolo che mi ricorda Te. Tutto ciò che di splendido può esistere su questa Terra siete Te e Lei. Ma perché, allora, una cosa così meravigliosa deve appartenere a me? Non lo merito, sporco come sono…”

I suoi pensieri si bloccarono di colpo. Dietro di lui comparve una figura. Severus, dal cigolio del pavimento, se ne accorse e si girò. Divenne, di colpo, rosso in viso.

-Severus…Ma cos’è quella Cerva?- Lei. Lily. Era lì. Guardava incuriosita la Cerva argentea, che saltava a destra e a sinistra, e non aveva la minima idea che quell’animale così bello, fosse tutto, o forse solo, ciò che Severus Piton poteva avere di Lily Evans.

 

The End.

 

Allora, cosa ne pensate? Fatemi sapere!^^

Cry90.

 

 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: VenerediRimmel