Ok gente!
Eccoci qua
con un nuovo chappy(?)
Penso che
il titolo vi stupirà molto,ma
ricordate…non tutto è oro quel che luccica!
E con
questa massima(?),vi faccio i miei
saluti *si inchina*
Pov
Evan
Mi
dirigo veloce verso il mio
skate. Ho fatto una piccola pausa solo per mettere qualcosa nel mio
stomaco
brontolante,ma adesso voglio solo riprendere a sentire il vento tra i
miei
capelli.
Sto
quasi per raggiungerlo ma
appena lo scorgo,mi blocco.
Una
biondina,un po’ bassina a
dir la verità,è chinata sul mio skate e lo sta
osservando rapita e
meravigliata.
Mi
avvicino da
dietro,furioso.
Nessuno,e
dico nessuno può toccare
il mio
gioiellino.
“Ehm
ehm…”dico,schiarendomi
la voce.
Si
gira
impaurita,probabilmente dall’autorità che
c’è nella mia voce,e così ho la
possibilità di osservarla meglio.
Dei
capelli biondissimi le
incorniciano il volto roseo,un po’ pallido.
Il
naso è dolcemente all’insù
e le labbra sono piccole,ma perfette per il suo viso.
Ma
la cosa che mi colpisce
immediatamente sono i suoi occhi,dei bellissimi e profondissimi occhi
azzurro
chiaro.
Mi
fermo un attimo a
fissarla,ma mi riprendo subito. Sono troppo incazzato.
“Scusa,che
cazzo stai facendo?”
le chiedo indicando il mio prezioso skateboard.
Potrebbe
rovinarmelo,graffiarmelo,o smontare una rotella.
Si
sa,donne e skate non vanno
per niente d’accordo.
Lei,dal
canto suo,è come
paralizzata dalla mia presenza.
Non
mi risponde,e nei suoi
occhi noto un leggero lampo di terrore,forse per essere stata sorpresa
a fare qualcosa
che non doveva fare,o forse per il mio sguardo assassino che la osserva.
“Allora?”
le chiedo incazzato,dalla
radice dei miei capelli fino alle punte dei piedi.
“Ehm…stavo
parlando con lui”mi
risponde finalmente,indicandomi
lo skate.
Ok.
Sono sconvolto.
Vedere
una donna che parla con uno
skateboard non è certo una
cosa da tutti i giorni.
Credo
di essere entrato ufficialmente
in uno stato catatonico.
Lei
probabilmente si accorge
della mia sorpresa,e infatti mi dice:”Chiudi la bocca o ti
entrano le mosche. Sai,secondo
me sei il classico tipo che non capisce un cazzo di skate,ma vuole fare
il figo
a tutti i costi.”ribatte lei.
Bene.
Se prima ero
semplicemente sorpreso,adesso sono letteralmente rimasto di merda.
Credo
che sia la prima forma
umana appartenente al “Cromosoma X” che ha fatto
rimanere senza parole Evan
Taubenfeld.
Mi
intriga molto questa
ragazza.
Le
prendo la mano,e sorridendole
le dico:”Mi dispiace,sei completamente fuoristrada per due
semplici motivi. Primo,io
di skate ne capisco molto,e anche più di te. Secondo,io non
voglio fare il
figo. Io sono figo!”
Così,senza
pensarci due
volte,l’attiro a me,e la bacio.
Le
sue labbra sono
calde,morbide e molto invitanti.
Appoggio
la mia bocca sulla
sua e le bacio il labbro inferiore con dolcezza.
Chiudiamo
gli occhi insieme
ed io assaporo le sue labbra.
Voglio
di più,voglio sentire meglio
il suo sapore,e così chiedo con la mia lingua il tacito
permesso di esplorare
la sua bocca.
Lei
acconsente,dischiudendo
le sue labbra e facendo incontrare le nostre lingue.
Dio,il
suo sapore…è qualcosa
di meraviglioso!
Non
credevo che un singolo
bacio potesse portarmi in Paradiso,e invece…eccomi qui.
Credo,anzi,ne
ho l’assoluta
certezza,che il mio cervello sia scappato da qualche parte…
Pov
Avril
“Ehm
ehm…”
Sono
così presa dallo skate
che salto in aria quando sento qualcuno schiarirsi la voce.
Mi
giro e…vedo un ragazzo,un
bel ragazzo,fissarmi con sguardo omicida
È
abbastanza magro,alto,ha i
capelli biondi,e due occhi azzurri come il cielo.
Sarebbe
una visione
celestiale,se non fosse per l’aura assassina che lo circonda.
“Scusa,che
cazzo stai facendo?”mi
chiede.
Cazzo,è
davvero incazzato.
La
moto deve essere
sicuramente sua,e da come mi guarda,giurerei che non apprezzi molto che
gli
estranei si avvicinino alle cose di sua proprietà.
“Allora?”mi
richiede. Sta
perdendo la pazienza,e se non mi do una svegliata credo che potrebbe
anche
scaraventarmi per strada.
“Ehm…stavo
parlando con lui”gli
rispondo,optando per la verità.
Dal
canto suo,lui è
completamente sconvolto.
Si
vede che è uno di quei
stupidi maschilisti che fa del motto “Donna al
volante,pericolo costante” una
sua virtù.
Che
idiota,l’ho lasciato
completamente senza parole.
Bene,posso
passare al
contrattacco
”Chiudi
la bocca o ti entrano
le mosche. Sai,secondo me sei il classico tipo che non capisce un cazzo
di
skate,ma vuole fare il figo a tutti i costi.”dico,convinta.
Infondo,è quello
che penso.
Lui,forse
per reazione alle
mie parole,fa una cosa che non mi sarei mai aspettata in vita mia.
Mi
prende la mano,mi sorride
e mi dice:”Mi dispiace,sei completamente fuoristrada per due
semplici motivi. Primo,io
di skate ne capisco molto,e anche più di te. Secondo,io non
voglio fare il
figo. Io sono figo!”
Pff,pallone
gonfiato!
Sto
per dirglielo ma non ne
ho la possibilità,perchè mi attira con forza a
sé e mi bacia.
Questo
contatto mi provoca
una scossa elettrica che mi percorre in tutto il corpo.
È
un bacio lento,ma
passionale.
Comincia
a baciarmi il labbro
inferiore con una dolcezza disarmante.
A
prima vista poteva sembrare
di tutto,ma non di certo un tipo dolce.
Chiudiamo
gli
occhi,privandoci a vicenda dei nostri sguardi e cerca di entrare con la
sua
lingua nella mia bocca.
Molto
lentamente,dischiudo le
mie labbra,e quando la sua lingua incontra la mia,sento finalmente il
suo
sapore.
Se
il suo profumo era fantastico, il suo sapore è paradisiaco,
da sogno...
Dio,non
riesco a fermarmi.
Sono
completamente e inesorabilmente persa in questo fantastico bacio.
Non
avevo mai baciato nessuno così.
Certo,con
Deryck c’era stata qualche carezza,e forse addirittura un
bacio una volta,ma
niente paragonabile anche solo minimamente a questo.
È
come se stessi dando il mio primo bacio,infondo.
Oddio…sto
baciando uno sconosciuto?!
Certo,uno
sconosciuto molto bello e che sa baciare anche molto bene…ma
sempre uno
sconosciuto rimane.
Mi
blocco,e mi maledico per quello che sto per fare.
Gli
mordo le labbra per interrompere il bacio,lui si ferma,e appena lo
fa,mi libero
velocemente dalla sua presa e scappo lontano,lasciandolo completamente
disorientato.
Corro
verso casa sulla mia Stella.
È
tardi, e voglio allontanarmi il più possibile da quello
sconosciuto.
In
più,trattengo anche le lacrime che per il mio comportamento
idiota mi stanno
offuscando la vista,perché la dolcezza di quel bacio mi ha
fatto sentire come
se mi trovassi ancora di fronte a quelle vetrine di prima, inadeguata
per quel
mondo.
Ma
che diavolo mi è preso?!
Non
sono mai stata una persona avventata e imprudente,anzi,ho sempre
ragionato e
contato fino a 10 prima di dire o fare qualsiasi cosa.
Arrivo
a casa in ritardo come previsto, confusa da quello che mi è
successo.
Non
ho visto neanche per un attimo l’orologio e ho un senso
dell’orientamento
pessimo,per cui ho faticato molto a trovare la villa giusta.
Mia
madre,altra cosa prevista, non appena varco la soglia di casa, mi si
scaglia
contro.
Ma
perché le voragini non si aprono mai quando vorresti?!
P.S. Se
volete,passate dalla mia
one-shot “I love you”,sempre su Avril e Evan.
L’ho scritta questa mattina,e se
vi piace,recensitela,mi raccomando ;)