Abbiamo sempre il terrore del giudizio degli altri,siamo sempre spaventati da quello che gli altri potrebbero dire su di noi,cosi piano piano ci lasciamo trasportare dagli insulti e dalle voci, facendo esattamente quello che i bulli desiderano, ci nascondiamo, abbiamo paura, gli facciamo capire che loro hanno il totale controllo su di noi, che possono comandarci, controllare le nostre emozioni, cosi la vita che avevi fino a prima che un bullo arrivasse diventa non tua, non sai più chi sei, riesci solo a piangere. Quello che desiderano è vederci distrutti, a pezzi, vogliono vederci piangere, disperarci,ma non si aspetterebbero mai che qualcuno gli andasse contro,basta non far vedere loro che in realtà dentro stai morendo,che vorresti solo piangere o nasconderti. Loro godono quando ti vedono stare male, ti deridono, cosi tu ti senti inutile, ti senti presa di mira da tutti, inizi a tagliarti a piangere la sera a essere ossessionata,con la paura di uscire, per paura di essere ancora più derisa, cosi piano piano ti rovini la vita sociale, lasciando magari quei pochi amici che ti erano rimasti fedeli, non è colpa tua, tu hai solo paura, cerchi di difenderti. Prima di sentirti cosi, avevi dei sogni,dei principi, credevi che tutto fosse possibile, avevi il sorriso stampato sul viso ogni minuto, uno di quei sorrisi meravigliosi, che però svaniscono quando un giorno un semplice ragazzo come tanti si permette di dirti qualcosa che a te ferisce molto. Ora la domanda è ne vale veramente la pena? Vale la pena di abbandonare tutto, di stare male, di piangere, di rovinarci la vita, per cosa poi, per cinque o sei ragazzi con più problemi di noi, che si comportano cosi solo per dimostrare di avere carattere, di essere forti, ma se tu gli dimostri di avere la testa sulle spalle, di credere in te stessa ,di non aver paura di nulla, di riuscire a camminare a testa alta allora si che la smetteranno, perchè capiranno che tu sei padrona della tua vita, che non hai paura di combattere per tenerla tua, che sei forte, allora si che la smetteranno.